Palmarola 21-03-2009

 Riunione I.P.L. n. 88/2009 di chiese pentecostali di Roma e Lazio.

 

1.         La riunione è iniziata con lode, adorazione guidate dal pastore Giuseppe Ferrante. Si ringrazia la chiesa ospitante per il bel tempo di lode e adorazione.

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3.         Apertura dei lavori da parte del Presidente di turno Mario Basile: Vi esorto a non disertare questa riunione, se dovremmo dare retta alla nostra agenda, tutti i giorni saremmo impegnati, ma credo che lo Spirito Santo ci deve dare saggezza e discernimento. Non è facile avere comunione fra un certo numero di pastori, ma io vi incoraggio a essere presenti!

4.         Responsabili dei giovani, chiesto a Francesco Basile di presentarsi ai Pastori IPL:   è un vero piacere per me essere qui questa sera e un onore quando sono venuto a conoscenza della vostra fiducia nei miei confronti. In una riunione di giovani IPL, circa 7 anni fa, ho fatto una bella esperienza avendo conosciuto un giovane,  abbiamo fatto amicizia ed ora è diventato il mio migliore amico anche se lui frequenta un’altra chiesa. Ho accettato il Vostro invito consapevole che è una grande responsabilità per la quale ho chiesto l’aiuto del Signore per portarla avanti. Il mio programma iniziale è quello di fare solo un incontro per quest’anno, ma organizzato bene, con un taglio evangelistico, affinché ci possa essere un frutto spirituale. Il periodo migliore penso sia fine ottobre.

5.        Basso Lazio: è stata una visione che il Signore ha messo in un pastore che fa parte, guarda caso, di IPL. Una volta al mese ci si incontra in un culto, un’altra in un incontro e i giovani si incontrano tutti i mesi. Sta accadendo qualche cosa di speciale.

6.       Pastore presenti per la prima volta: Amacri Nelo, vengo dalla Nigeria e solo collaboratore del Pastore Ernest Edagha, e sono venuto al posto suo. Ci riuniamo qui a Palmarola e ringrazio Dio di essere in mezzo a voi.

7.       M. Rolli: Il nostro locale di culto è sigillato per una causa fra un privato e il Comune, quindi non possiamo utilizzare il locale per la preghiera prevista a Casal Palocco sabato 16 maggio. Attualmente facciamo i culti all’aperto davanti la chiesa in un prato.

-    deciso di fare lo stesso la preghiera all’aperto in testimonianza, cambiando l’orario dalle ore 9 alle ore 11. Sarebbe opportuno che ci sia una bella rappresentanza di credenti, quindi si pregano i pastori di coinvolgere tutti i credenti delle proprie chiese.

-    Per l’incontro dei pastori del 15 giugno sarà deciso più avanti se spostarlo in altra sede.

8.       Petizione Sri Lanka, Carlo Galioto: i fratelli dello Sri Lanka ci chiedono di fare una petizione verso il Ministero della Giustizia e, per conoscenza, verso le Ambasciate Italiane per chiedere che non sia discusso e tantomeno approvato il disegno di legge che vieta di fatto alle persone di convertirsi al Cristianesimo togliendo al cittadino la libertà di scelta della propria religione. Ogni pastore che vuole aderire apporrà la propria firma per inviare una petizione come IPL.

9.       Profezia Wilkerson: alcuni pastori vorrebbero che se ne parlasse, che ne pensate? Deciso che se ne parla alla riunione dei Pastori.

10.   Predicazione affidata al Pastore Franco Alicino: sono contento di essere qua perché credo in IPL e alla prima riunione che è stata fatta (nel 1987), io ero presente! Dio ha messo nel mio cuore un salmo, il 133, per meditarlo con voi. Io credo che dimorare insieme è salute, è arricchimento e c’è del bene. “Quanto è buono e quanto è piacevole quando i fratelli dimorano insieme nell’unità! Come l’olio che sparso sul capo scende sulla barba di Aronne e che scende fino all’orlo delle sue vesti, è come la rugiada dell’Ermon che scende sui monti di Sion, perché è là che l’Eterno ha posto la benedizione e la vita eterna. Ci sono tre cose che Davide mette davanti come benedizione che possiamo ricevere stando insieme. Queste tre cose sono molto importanti:

1.             l’unità dell’Assemblea nell’adorare Dio insieme.

2.             l’olio sparso sul capo d’Aronne che scende sulle vesti

3.             la rugiada dell’Ermon che scende sui monti di Sion.

      L’unzione scende quando i fratelli si uniscono insieme per adorare. L’unità non dipende da Dio ma da noi, bisogna desiderare l’unità del Corpo di Cristo se vogliamo che l’unzione sopra tutto il Corpo, non solo sul pulpito ma su tutto il Corpo. Davide vuole mostrare che l’unzione viene da alto e non dal basso, dal capo e non dai piedi, da Cristo e non dai membri. Zaccaria vide una visione, un candeliere e sopra c’erano dei colatoi e dell’olio che scendeva da alto e che si distribuiva sopra il candeliere. L’unzione che riposava su Cristo è la stessa unzione che riposa sulla Chiesa! Infatti in Colossesi 1:18 dice: “Egli stesso è il Capo del Corpo, cioè della Chiesa”. Gesù è il capo della Chiesa e noi siamo il suo corpo, quindi siamo uniti al Capo e la stessa unzione che era sul capo è la stessa che deve scendere sul corpo. Ma perché questo accade il corpo deve essere unito e l’unzione scorre, ma se il corpo è diviso, l’unzione non scorre.

      In I Giov. 2:20 è scritto “Ma voi avete l'unzione dal Santo e conoscete ogni cosa”, a tutti quelli che Dio chiama gli viene data la rivelazione di Gesù Cristo, perché far parte della Chiesa significa avere la rivelazione del Cristo.

      L’unzione scende dal capo ma opera nel lembo della veste! Quando l’olio scende dal capo e arriva all’orlo della veste allora la benedizione si manifesta. La donna dal flusso di sangue disse: “se io tocco il lembo della veste di Gesù sarò sanata”, quindi c’è un potere, una virtù nella parte bassa significando che ci dobbiamo piegare, umiliare, dobbiamo essere sottomessi. Il termine “lembo” o di un mantello, o della veste del sacerdote, o di alcune vesti degli ebrei portavano un segno. Leggiamo in Esodo 28:33 “farai tutt’intorno dell’orlo della veste delle melagrane di color violaceo, porporino e scarlatto e intorno ad esso campanelli d’oro” significando che Dio mette i suoi doni (le campanello d’oro figura dei doni dello Spirito nella Chiesa) e i suoi frutti (le melagrane figura dei frutti nello Spirito) non tanto sulla testa, ma quando si manifestano avviene nell’orlo della veste che sono anche figura di protezione, autorità e investitura. Dio ci ha rivestito, Egli ha lanciato sopra di noi un mantello, ci ha dato quello che era suo, che gli apparteneva. Per questo la veste nel Corpo di Cristo è copertura, protezione, salvezza, unzione ed Egli ci ha rivestito tutti dello stesso ammanto e della stessa veste che Egli portava quando camminava sulla faccia della terra.

      Galati 3:27 dice: “Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo”. Boaz coprì Ruth col suo mantello in segno di protezione. Elia coprì Eliseo col suo mantello che rappresentava la gloria di Dio. Quando qualcuno ci mette il mantello addosso significa che si prende cura di noi, che ci dà la sua autorità.

      Anche Gesù copre la sua Chiesa sotto le sua ali affinché abbiano protezione e autorità. L’autorità non è nella persona, ma nel vestito. Tu non hai timore del poliziotto, ma della divisa e dell’autorità che rappresenta! I demoni non hanno paura di te ma dell’unzione che è sopra di te, dell’autorità di Dio sopra di te!

      Gesù disse in Giov. 17:23 “affinché siano perfetti nell'unità”, questo è il desiderio di Gesù. L’unità porta l’unzione, l’unzione porta l’accordo. Matteo 18:19 “se due di voi si accordano sulla terra per domandare qualunque cosa, questa sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli” quando c’è l’accordo e l’unità le nostre richieste saranno esaudite. L’accordo non viene come un miracolo ma bisogna costruirlo con impegno, accordo è partecipare alle sofferenze degli altri ed essere disponibili verso gli altri, accordo è proteggere il Corpo di Cristo anche nella diversità dei ruoli.

      Un’altra cosa che vede Davide è la rugiada che scende sui monti di Sion come l’unzione che scende sul capo d’Aronne. Sion è chiamata la città santa, dove Davide portò l’arca di Dio e qui stabilì un luogo di culto per adorare Dio insieme al Popolo! Questo deve essere anche il nostro desiderio, lodare, adorare e benedire perché dove c’è Sion c’è l’adorazione, il radunamento, il collegamento del Popolo e lì Dio ha posto la Sua benedizione. Isaia 8:18, Gioele 3:17. Sion spesso nella Scrittura riflette l’unità del Popolo di Dio che si raduna insieme come la città posta sul monte per essere luce del mondo e sale della terra.

      Dove ci porta l’unità? Ebrei 12:22 “Ma voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, che è la Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli”, l’unità ci porta alla presenza di Dio. Davide vuole mostrare che la benedizione dimora nell’Hermon, monte di Dio e scende su Sion, cioè la Chiesa. L’unzione ci dà autorità per distruggere le opere di satana e per predicare l’Evangelo di Gesù Cristo, la rugiada è la benedizione che rende produttiva la terra, così la rugiada dell’Hermon rende produttiva la Chiesa affinché sia una benedizione non solo per se stessa  ma anche per gli altri. Genesi 27:28 “DIO ti dia la rugiada dei cieli e la fertilità della terra” questa fu la benedizione di Isacco e in Osea 14:5 leggiamo “sarò come la rugiada per Israele”.

      Malgrado le divisioni tutti dobbiamo impegnarci per mantenere l’unità del corpo, è un impegno che dobbiamo metterci perché la Chiesa soffre! Lo scopo di ognuno di noi è proteggere la Chiesa affinché non ci siano delle spaccature che fanno soffrire la Chiesa. Paolo in Cor. 12:20 dice: “Ci sono invece molte membra, ma vi è un solo corpo. 21  E l'occhio non può dire alla mano: «Io non ho bisogno di te»; né parimenti il capo può dire ai piedi: «Io non ho bisogno di voi”. Il Capo è Cristo e dice che ha bisogno di noi. Da solo non può fare nulla perché è la Chiesa che opera, Egli non manderà gli angeli ad evangelizzare ma ha detto alla Chiesa: “andate per tutto il mondo e predicate l’Evangelo ad ogni creatura, per questo vi ho rivestiti di autorità, ho posto il mio mantello su di voi, la rugiada scende sopra la mia Chiesa, affinché sia fertile sopra tutta la terra ”.

      La chiesa non è unita nelle idee ma dai principi di Dio, in Efesi 4:3 “studiandovi di conservare l'unità dello Spirito nel vincolo della pace. Vi è un unico corpo e un unico Spirito, come pure siete stati chiamati nell'unica speranza della vostra vocazione. 5  Vi è un unico Signore, un'unica fede, un unico battesimo, un Dio unico e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in voi tutti. Questi sono i principi che dobbiamo difendere, non le idee. Questa è l’unità che Dio richiede da noi, basata su questi princìpi e devono essere forti. La chiesa crescerà solo quando la rugiada si spanderà sui monti di Sion in tutto il Corpo. Bisogna accettare che l’unzione non scorre solo attraverso il “pulpito” ma anche attraverso l’intero corpo. Amen.

      - Mario Basile: vogliamo stare qualche tempo in adorazione e benedire Dio per questo messaggio! Quando la Scrittura ci parla di quando si trova una perla, io credo che la perla è l’uomo o la donna di Dio che riesce a conquistare tutto quello che c’è attorno, la Parola saggia! Vi esorto a invitarci di più gli uni gli altri. 

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12.   Mario Basile: ci sono delle richieste di preghiera e vogliamo presentarle al Signore. Appello per una benedizione particolare per coloro che desiderano riceverla. Due coppie sono andate avanti per ricevere la preghiera. E’ stato invitato il Pastore F. Alicino e la moglie a pregare per le coppie che sono andate avanti per continuare la benedizione della Parola predicata.

C’è stato un messaggio in lingua che è stato interpretato dal Pastore M. Basile come segue: io scioglierò le bende, dice il Signore, tu non camminerai impacciato, io scioglierò le bende intorno alla tua vita. Tu vedrai, troverai una differenza. Io ti chiamerò a uscire fuori, dice il Signore, da quei pesi che ti affliggono, che stanno cimentando la visione che io ho messo nel tuo cuore, nel tuo spirito. Questa sera, figlio mio, io ti chiamo a fare un passo avanti. Ti pongo una domanda: sono ancora io il Signore della tua vita? Ritieni che io posso ancora, non solo risolvere i tuoi problemi, ma risolvere anche i problemi che sono intorno alla tua vita. Ti chiamo, dice il Signore, a fermarti, ti chiamo a dialogare, ma ti chiamo ad ascoltarmi, dice il Signore, perché tu hai bisogno di ascoltare la mia voce. Perché la mia voce calma le acque, calma la tempesta e porta nuova forza alla tua vita, dice il Signore che ti ama.

Il Pastore Andrea Thomas ha dato una Parola Profetica: La mia Parola per voi questa sera è questa:

-          come potete incoraggiare se siete scoraggiati!

-          come potete dare forze se siete stanchi!

-          come potete dare acqua se avete sete e cibo se avete fame.

Io vi chiamo a un nuovo rapporto con me, dice il Signore, in modo che voi che dovete pascere il gregge possiate prendere da pascere e avere qualcosa da dare che viene da me! Sono io che vi devo dare i suggerimenti, le direzioni e la luce e questo lo avrete solo con me, lo avrete con la mia Parola, con i miei servi e con il mio Spirito! Ma io vi chiamo a un rinnovato prendere per poter essere mandati a dare!  Io vi chiamo a un rinnovato incoraggiamento per poter incoraggiare! Perché sono io quello che vi dà la forza, sono io quello che vi dà il cibo e le acque, in modo che voi possiate poi portarle a un suolo arido che aspetta da me e che aspetta tramite voi, dice il Signore!

Subito dopo la sorella Joanna Thomas ha dato un’altra Parola Profetica: “Togliete il vostro sguardo da voi stessi, dice il Signore, alzate lo sguardo e guardate quanto lavoro c’è da fare per me, dice il Signore. Cominciate a non guardare più alle vostre miserie, pochezze, dice il Signore, guardate a quanto sono grande io nella vostra vita.

Ecco, operate perché sono io che opero, dice il Signore, e non guardate le vostre piccolezze ma guardate alla mia grandezza, dice il Signore. Io voglio lavorare nella vostra vita prima di tutto e voglio cominciare a fare un’opera trasformatrice in ognuno di voi, dice il Signore.

Ed è quell’opera che io faccio quando voi alzate lo sguardo e non guardate a quello che siete, perché io vi vedo, sono io che vedo con i miei occhi quello che siete, e non siete voi che dovete guardare a voi stessi.

Io vi invito questa sera ad avere un nuovo rapporto responsabile con me, dice il Signore e non è quello di essere capaci e neanche quello di essere voi stessi a fare, ma che vi arrendiate nelle mie mani affinché io posso usarvi, dice il Signore. Allora sì che potete operare! Io vi mando, io vi do il mandato, dice il Signore, Andate! Ma nel mio nome, senza le vostre forze, senza la vostra capacità, ma riconoscendo che avete compreso che avete bisogno di me, dice il Signore!

 

13.   Programma degli incontri IPL per il 2009:

 

Data

Tipo Incontro

Località

Lunedì 20 apr 09

Incontro Pastori

Ore 19 a Palmarola

Sabato 16 mag 09

Preghiera comune per tutti i credenti

Ore 8-10 a Casal Palocco

Sabato 30 mag 09

Celebrazione Pentecostale

Ore 17 alla tenda Cristo è la Risposta

Lunedì 15 giu 09

Incontro Pastori

Ore 19 a Casal Palocco

Sabato 19 set 09

Riunione IPL

Ore 16 a Torpignattara

Lunedì 19 ott 09

Incontro Pastori

Ore 19 a Torpignattara

Sabato 28 nov 09

Riunione IPL

Ore 16 a Anzio

 

14.   Prossima riunione IPL sabato 19 settembre 2009 alle ore 16 a Torpignattara.

15.   Il prossimo incontro dei Pastori: lunedì 20 aprile alle ore 19 a Palmarola.

16.   Sabato 28 marzo alle ore 18 concerto con diversi gruppi alla Magliana

17.   Lunedì 6 aprile alle ore 19 a Spinaceto conferenza dal tema: “Chiesa e omosessualità”

 

 

Il Segretario

 

Carlo Galioto

 

- Presidente di turno

Past. Mario Basile

347-3067323

ps.mariobasile@libero.it

- Segretario di turno

fr. Carlo Galioto

339-1260778

 c.galioto@tin.it