1.
La riunione è iniziata lode, adorazione e con la
lettura della Scrittura da parte del pastore della chiesa ospitante,
Sono seguite preghiere
di lode, di ringraziamento, di intercessione per la città di Roma e per la
Nazione, affinché il Signore possa dare a ognuno di noi quella Parola, quel
messaggio giusto per poter proclamare la Salvezza alle persone. Solo il Signore
può fare la differenza.
2.
..
3.
..
4.
Per i responsabili dei
giovani:
(Samuel Agostinelli) ci sono le locandine per sabato 26 gennaio, chi non l’ha
avuta può ritirarla. E’ un incontro voluto e organizzato dai responsabili dei
Giovani IPL dal tema: “Ispirati per creare”, si svolgerà sotto la Tenda “Cristo
è la Risposta”, ci saranno gruppi di lavoro sul teatro, mimi, danza, canto,
murales e bambini che lavoreranno assieme per un’ora e poi presenteranno il
risultato. L’invito è per tutti i giovani che hanno la possibilità di esprimere
i loro talenti e per essere incoraggiati dal vedere tanti giovani della loro
età.
5.
Incontro preghiera
sorelle:
ogni 15 giorni, di giovedì alle ore 10, c’è la preghiera delle sorelle. E’
sempre una benedizione partecipare! C’è bisogno di preghiera per combattere
nello Spirito. E’ importante diffondere l’informazione per coinvolgere più
sorelle possibili. Il prossimo incontro sarà giovedì 31 gennaio alle ore 10
nella chiesa di Pomezia.
6.
Pastori e anziani
presenti per la prima volta in IPL:
·
Moldavia
e Ucraina: V.: ringrazio il pastore Fosco per
l’invito, che ci permette di conoscere altri pastori, fratelli e collaboratori
per avere una comunione insieme e lodare insieme il nostro Signore, come dice
·
Fosco:
sono contenti se qualcuno di voi li visita e in questo modo li
incoraggiate, come il Signore vi mette nel cuore, sono un pochino più
conservatori di noi ma ci rispettiamo. Io ho predicato diverse volte nei loro
culti.
·
Mario
(collaboratore della Chiesa di Ostia – pastore Reale): sono contento di essere
qui.
·
Alberto
e Davide (collaboratori della Chiesa di Torpignattara – pastore Scamporlino)
7.
..
8.
Radio Zoe (
9.
Conferenza delle donne: 7 e 8 marzo a Via Chiovenda
10. Conferenza con David e
Gary Wilkerson: 22-24 maggio organizzata dalla FCP
(Federazione Chiese Pentecostali) a Castel Volturno
(CE), sul sito della Federazione trovate tutte le informazioni. Prenotazioni
con
11. Conferenza a Spinaceto: lunedì 21 gennaio alle
ore 18 sul tema “Chiesa e Coppie di fatto”, siete tutti invitati.
12. Il prossimo incontro dei
Pastori:
lunedì 18 febbraio alle ore 19 alla Magliana. Se non trovate parcheggi ci sono
autorimesse a pagamento qui vicino, traversa di via dell’Imbruneta
o via Scarperia.
13. Predicazione affidata al
Pastore Giancarlo Brunetti: Sono responsabile di una chiesa che abbiamo aperta due
anni fa nel quartiere Salario, e grazie a Dio che Egli sta operando e ci sta
benedicendo facendo accostare altre anime, alcune si fermano stabilmente vanno
e vengono. Finché Dio non tocca completamente i nostri cuori, non prendiamo
quella santa determinazione di servirlo e di essere sempre al Suo servizio,
servizio che deve durare per tutto il tempo della nostra vita. Per questo Gesù
disse un giorno: “chi avrà perseverato fino alla fine
sarà salvato”. Comunque noi ringraziamo tanto Iddio per quello che sta facendo
nella nostra vita e nella nostra comunità! Ringraziamo Dio per voi, cari
fratelli, che abbiamo avuto modo di conoscere in questo tempo, specialmente da
quando siamo stati ammessi a far parte di IPL, grazie per la fiducia che
speriamo sia riposta bene nel Signore.
Per tutte le iniziative
presentate si chiede la preghiera, ed è giusto che sia così, senza la preghiera
non si può fare nulla, Gesù lo disse: “voi senza di me
non potete fare nulla!”
La Parola che questa
sera voglio portare, con l’aiuto di Dio, è proprio basata sulla potenza della
preghiera, leggendo dal Vangelo di Luca 18:1-8 “Propose loro ancora questa parabola
per mostrare che dovevano pregare sempre e non stancarsi:
Questa ultima frase sembra quasi avulsa dal contesto
di ciò che Gesù stava dicendo ma poi vediamo che non lo è assolutamente. La
preghiera, che cos’è? Lo sappiamo tutti quanti, è difficile dare una
definizione di preghiera, qui non stiamo parlando di questioni materiali, ma di
questioni spirituali. Però indubbiamente la preghiera è una comunicazione con
Dio, una comunicazione fra il nostro spirito rinnovato, rinato in quel giorno
che Dio ha toccato i nostri cuori, che ci ha convinti di peccato, come Gesù
disse a Nicodemo: “ se non nasci di nuovo non potrai vedere né entrare nel
Regno di Dio!”, rinnovato dal sangue prezioso di Gesù, dalla Sua Parola. Questa
comunicazione fra il nostro spirito e lo Spirito di Dio, lo Spirito Santo.
Noi infatti vediamo che la
preghiera è anche una comunione d’amore con Dio, perché noi lo adoriamo, questo
grande Signore che ha fatto e sta facendo così tanto nella nostra vita. Se amiamo,
come è giusto che facciamo, le nostre mogli, i nostri figli, i nostri fratelli,
così come ci ordina il Signore, tanto più dobbiamo amare Lui. Il Signore ci ha
amato per primi, anche quando noi non Lo rispettavamo, anche quando noi lo
disonoravamo, Egli ugualmente ci ha grandemente amati, e questa è una realtà,
che tutti noi abbiamo sperimentato. La grandezza dell’amore divino non ha
confini. Infatti l’Apostolo Paolo dice: “non che noi
abbiamo amato Dio, ma che Egli ha amato noi”. Non ce lo dimentichiamo mai,
fratelli e sorelle, Dio ha un amore immenso per l’umanità, Dio nell’eternità
non è mai stato solo, ma aveva con sé il Suo amato Figliolo e lo Spirito Santo,
prima della creazione dell’umanità non soffriva di solitudine, ma aveva un
grande senso paterno dentro di se, un senso paterno, che ha fatto sì che Egli
oltre al Suo amato Figlio, Gesù Cristo, la Parola (prima dell’incarnazione),
Egli volesse avere altri figli, ai quali donare la
stessa gioia che Lui donava agli angeli del cielo che lo onoravano, che lo
pregavano, che lo adoravano.
Dio ha creato l’uomo per amore, Dio ha creato l’uomo
per questo grande senso paterno! Dobbiamo impossessarci pienamente di queste
verità per comprendere, anche se molto difficile essendo “le nostre vie molto
più basse delle vie del Signore” (Isaia), comprendere sempre di più l’amore
divino, per riuscire a capire il perché il Signore ha creato il cielo e la
terra, il perché ha creato l’uomo, il perché ha mandato il Suo diletto Figlio a
morire sulla croce . Noi dobbiamo comprendere questo: Dio è amore! Dio è luce!
Come dice Giovanni nella sua prima Epistola.
Gesù è il nostro modello perfetto! Ricordiamocelo
fratelli e sorelle, Egli, pur essendo Dio per natura, pregava sempre il Padre.
Ogni buon discepolo deve essere come il suo maestro, se Gesù pregava pur
essendo vero uomo e vero Dio, tanto più noi dobbiamo sforzarci con il Suo aiuto
ad imitarlo! Perché questo? Perché è scritto in I corinzi che chi si unisce al
Signore è un solo spirito con Lui. Il Signor Gesù raccontò questa
bellissima parabola, che tutti conosciamo, in Giovanni al cap. 15 1-8 “Io sono la vera vite e il Padre mio è il
vignaiuolo. 2 Ogni tralcio che in me non dà
frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di
più. 3 Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunziata. 4 Dimorate
in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dar frutto se non
rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. 5 Io sono la vite,
voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto
frutto; perché senza di me non potete far nulla. 6 Se uno non dimora in me, è
gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si
gettano nel fuoco e si bruciano. 7 Se dimorate in me e le mie parole dimorano
in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto.
Io penso che Gesù non abbia mai pronunciate parole
molto più chiare di queste per coloro che vogliono essere suoi discepoli.
Qualcuno si chiede: come si fa a dimorare in Gesù? La risposta è sempre la
stessa, quella iniziale, pregandolo, lodandolo, adorandolo, amandolo,
sforzandosi di fare la Sua volontà, facendo tutte le cose che Egli ci comanda.
In questa maniera noi dimoreremo in Lui. Noi sappiamo che il nostro corpo
fisico ogni giorno ha bisogno di nutrimento per non deperire e poi, piano piano, morire, così lo è ancora di più per il nostro
spirito, ogni giorno abbiamo bisogno di chiuderci in quella cameretta e
raccontare al Signore nostro Dio i nostri problemi, le nostre gioie, i nostri
affanni, le nostre angosce, le nostre difficoltà. Non dobbiamo vergognarci di
nascondere nulla a Colui che conosce tutto di noi! Anzi, che ci conosce meglio
di noi stessi. Quanto è bello quando andiamo veramente ai piedi del Signore e
cominciamo a lodarlo riconoscendo le Sue virtù, la Sua grandezza, il Suo amore,
la Sua onnipotenza. Quando lo ringraziamo per quello che ha fatto, che sta
facendo e che certamente farà, allora entriamo nel luogo santissimo, nel luogo
dell’adorazione, nel luogo aperto da Gesù tramite il proprio sacrificio, la
propria morte sulla croce. Nessuno poteva accostarci a Dio,
ma quella morte in luogo nostro ha fatto si che noi potessimo nuovamente
avere comunicazione con il cielo. Gesù ha riaperto le porte della terra con il
cielo, ha riaperto questa comunicazione. Se non ci fosse stato quel sacrificio
nessuno di noi poteva entrare nel cielo, ricordiamocelo sempre, la nostra
riconoscenza deve essere continua, dobbiamo dire continuamente grazie al
Signore anche per quelle cose che sembrano piccole. Un giorno Elihu disse a
Giobbe: “34:14 S'ei
non ponesse mente che a se stesso, se ritirasse a sé il suo spirito e il suo
soffio,15 ogni carne perirebbe d'un tratto, e l'uomo
ritornerebbe in polvere.
Noi infatti vediamo che la
preghiera è anche una comunione d’amore con Dio, perché noi lo adoriamo, questo
grande Signore che ha fatto e sta facendo così tanto nella nostra vita. Se
amiamo, come è giusto che facciamo, le nostre mogli, Questa è la verità
assoluta, come ha detto l’Apostolo Paolo in Atti 17:28 “Difatti, in lui viviamo,
ci moviamo, e siamo”, perché siamo
nel Signore, perché siamo in Cristo.
Questo ci consente di essere non soltanto suoi figli, ma anche suoi messaggeri. Come Gesù ha fatto il
massimo per noi peccatori arrivando a dare la propria vita per noi, come posso
non adorarlo che dal greco significa “baciarlo nello Spirito”, avvicinarlo,
come ha detto Gesù “i
veri adoratori adoreranno in spirito e verità”, e questo lo disse a una donna Samaritana che non aveva particolari
qualità anzi non viveva una vita molto regolata, ma
Gesù era venuto sulla terra per i malati, non per i sani; Gesù era venuto per
cercare tutto ciò che era perduto. Fra i quali anche noi, che prima di
conoscere il Signore eravamo perduti, ed è venuto a cercarci, a ciascuno di noi
ci ha preso sulle spalle come la pecora smarrita e ci ha portato al sicuro, al
suo ovile.
Il Signore ci ha anche detto che ogni cosa che
chiederete in preghiera credendo di ottenerla, sappiate che già l’avete avuta!
Quindi la preghiera va sempre associata alla fede! Il Signore non opera laddove
non esiste
Quale più grande manifestazione dell’amore divino
possiamo avere.
Il ritorno del Signore si sta avvicinando perché
l’iniquità, purtroppo, si sta moltiplicando in maniera incredibile in questo
pianeta Terra. Quindi cerchiamo di fare il massimo per il Signore, chiediamogli
aiuto, Egli certamente non ci caricherà di un peso che non possiamo portare, la
parabola dei talenti è emblematica da questo punto di vista. Il Signore diede i
talenti in base al peso che loro potevano portare, ma furono lodati nella
stessa identica maniera nel momento in cui fecero moltiplicare quello che
avevano, anche se uno ne aveva prodotti 5 e l’altro 2; mentre non si è
compiaciuto con colui che aveva ricevuto un talento e l’aveva nascosto senza portar
frutto. Quanto è importante per un credente portare frutto nell’opera del
Signore! Noi vogliamo pregare Dio di farlo, e laddove non abbiamo forza
preghiamo il Signore per averla, laddove non abbiamo discernimento, preghiamo
il Signore, laddove non abbiamo la capacità di raggiungere certi traguardi
preghiamo il Signore, c’è sempre bisogno della preghiera. Io sono sicuro che
qualsiasi impresa noi ci accingiamo a compiere, deve essere, per avere
successo, preceduta sempre dalla preghiera.
A volte lottiamo contro problemi che ci sembrano
insolubili, ma ricordiamoci sempre che noi adoriamo l’Iddio dell’impossibile,
che risolve qualsiasi problema, anche se a volte non ci risponde subito, e
tendiamo a scoraggiarci non vedendo la risposta immediata, ma c’è sempre un
motivo per il Signore. Magari per mettere alla prova la nostra fede, per far sì
che il seme nel nostro cuore possa mettere radici. Quindi quando il Signore ci
fa aspettare la risposta, insistiamo, come ci insegna la parabola del giudice
iniquo. Lui è santo e giusto, e se vede che le preghiere che rivolgiamo a Lui
sono secondo la Sua volontà, per la gloria del Suo nome, per l’edificazione
nostra e degli altri, il Signore risponderà, siamone certi, Dio non può mentire
come non possiamo beffarci di Lui, così le Sue promesse sono sì e amen.
Ricerchiamo prima il Regno di Dio e la Sua giustizia e tutte le altre cose ci
saranno sopraggiunte, in quanto il Signore conosce le nostre necessità sociali,
economiche, famigliari.
Qualcuno ci dice: voi pregate ma avete gli stessi
problemi che abbiamo noi! Si, è vero, piove sui giusti
e sugli ingiusti, ma Gesù ci ha detto: “quando siete aggravati e travagliati, venite a
me ed io vi darò riposo”. Per chi non
conosce Dio nel proprio cuore, quando si trova nella difficoltà, alberga solo
la disperazione, la tristezza e che può sfociare in un esaurimento nervoso o
nella depressione! Invece noi abbiamo un Iddio altissimo al quale possiamo dire
ogni cosa e anche se Egli conosce perfettamente il nostro stato ci invita a
chiedere: “chiedete e vi sarà dato,
picchiate e vi sarà aperto, cercate e troverete”.
Noi dobbiamo fare tutte le cose che il Signore ci
comanda di fare se vogliamo avere la vittoria in Gesù, ma ricordiamo che il
nostro peggior nemico siamo noi stessi, non ce la prendiamo con gli altri
quando sbagliamo, ma spesso dipendono da noi. Rinunciare a se stessi significa
proprio rinunciare al proprio io, alle proprie vedute, al proprio orgoglio, al
proprio sapere se questo è di ostacolo alla conoscenza di Dio come dice Paolo
che le reputava spazzatura di fronte all’eccellenza di Cristo! Anche io prima
di conoscere il Signore mi affaticavo ad aumentare la mia cultura e ne avevo
tanta ma quando ho conosciuto il Signore ho capito che non mi serviva a nulla.
Poi ho letto che la sapienza del mondo non ha saputo accettare la sapienza di
Dio, allora ho chiesto al Signore di insegnarmi ogni cosa, io non sono nulla,
voglio venire alla tua scuola e il Signore in questi anni di fede mi ha
insegnato tante cose e chiedo che continui a farlo finché rimango su questa
terra.
Quando siamo stanchi e abbiamo problemi che ci pesano
ricordiamo cosa dice Isaia 40:29 “Egli dà forza allo stanco ed accresce il vigore
allo spossato”. Non c’è nessun
settore della nostra vita che non è al riparo delle ali del Signore, su ogni
cosa possiamo fare conto su di Lui, possiamo confidare pienamente e totalmente
su Dio.
L’esperienza più bella che ho fatta è quando ho
sentito la voce di Gesù che mi ha fatto comprendere che ero un peccatore
perduto, avevo un’infinità di problemi, ma quando entrai in una chiesa, ero
pieno di angoscia ma dopo quella preghiera l’angoscia era sparita, la pace era
subentrata nel cuore e mi ricordo che quella sera, mentre ritornavo a casa
guidando la macchina, mi sembrava quasi che planassi. Era una gioia
incredibile, una pace incredibile che non aveva mai sentita.
Voglio concludere col verso che abbiamo letto “Ma quando il Figlio
dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?”, lo ricollego a quanto diceva l’Apostolo Paolo, il ritorno del Signore
non ci sarà se prima non saranno avvenuti altri fatti, ma il Signore con questa
frase ci vuole mettere in guardia, sia quelli del suo tempo che noi oggi, di
non comportarci come le 5 vergini disavvedute o stolte, che sapevano che lo
sposo doveva tornare, ma non fecero i necessari preparativi, non si munirono
dell’olio, non diedero luogo allo Spirito Santo, ma si addormentarono e quando
all’improvviso lo sposo arrivò furono lasciate fuori dalla porta delle nozze.
Ecco perché più volte il Signore ha detto ai suoi discepoli: “vegliate! Perché
non sapete il giorno e l’ora in cui io verrò”. Oggi è il giorno della salvezza, e quando noi
commettiamo qualche cosa di involontario, che Dio ci scampi dal commettere
errori volontari, chiediamo perdono come Davide disse: “Signore io ho
grandemente peccato contro di Te, ma tu sei giusto quando mi giudichi, fai
tutto ciò che ritieni giusto, ma perdonami”. Quando sbagliamo andiamo ai piedi del Signore perché Egli non si
stanca mai di perdonare ogni qual volta andiamo ai suoi piedi in preghiera
chiedendo perdono: “Signore ho sbagliato, perdonami, lavami col tuo sangue
prezioso, ristabiliscimi nella tua grazia!” E il Signore lo fa, perché l’Iddio
che adoriamo, l’Iddio che amiamo è un Dio che ci vuole condurre su nel cielo
per goderlo per l’eternità e a Lui solo che ne è degno voglio dare tutta la
lode, l’onore e la gloria da ora e in eterno!
14. IPL Basso Lazio (Thomas): L’anno scorso c’è stato un incontro
casuale, per una inaugurazione di un locale, di
diversi pastori del Basso Lazio, io mi trovavo lì e come rappresentante di IPL
ho fatto una proposta se volevano fare un incontro 1-2 volta l’anno con pastori
del Basso Lazio in quanto molti si lamentavano perché Roma è lontana. Si sono
detti abbastanza disponibili. Quindi tutti quelli che sono interessati ce lo
facciano sapere per organizzare un incontro nella provincia di Frosinone o in
quella di Latina.
15.
- D: hai qualche idea?
- R:
Thomas: Paul S. aveva suggerito di incoraggiare tutte le chiese a costruire
ospizi, e non necessariamente strutture enormi ma anche appartamenti, locali,
poi si potrebbe trovare il modo di ottenere degli aiuti dal governo. Non è giusto che non
facciamo niente! Sappiamo che il Signore deve tornare e speriamo che torni
stanotte, ma se non fosse, dobbiamo lavorare in modo saggio per il futuro.
Siamo tutti insieme, non siamo isole ma un Popolo.
- Carlo G.: per iniziare
a fare qualche cosa assieme per la casa di riposo, ogni credente potrebbe
impegnarsi volontariamente a livello personale, senza pesare sulle chiese, di
donare un euro al mese, praticamente rinunciare a un caffè al mese per creare
un fondo cassa per incominciare a muoversi.
- Roberto L.: nella
nostra zona abbiamo individuato un ex-albergo molto grande e molto interessante
il cui costo si aggira intorno a 1,5 milioni di euro, quindi con un fondo
comune a cui le chiese versano una quota mensile ci si potrebbe arrivare.
- Thomas: è più
difficile avere un fondo comune fra le chiese per il fatto che fanno parte di
IPL denominazioni diverse, ma è più facile con un fondo formato dall’impegno
dei singoli credenti.
- Brunetti: al
Dipartimento “Patrimonio” del Comune di Roma mi hanno detto che spesso
requisiscono locali a malavitosi e li destinano anche ad associazioni tipo
ONLUS con una finalità strettamente sociale tramite la presentazione di un
progetto. Attraverso il progetto ci sono più possibilità che l’Ente locale
possa assegnare un locale in donazione.
- Thomas: credo che la
Tenda è già ONLUS, quindi potrebbe essere la tenda stessa che presenta un
progetto. Vediamo se all’incontro dei pastori riusciamo a scrivere qualche
decisione un po’ più concreta. Vi sembra una cosa fattibile? Buona?
16. FCP (Fosco): Il pastore Remo Cristallo è stato confermato
Presidente, ci sono vari obiettivi di unità, di camminare nell’unità. Ci sono
altri gruppi che hanno aderito alla FCP e altri che stanno valutando la propria
adesione. C’è anche uno sviluppo Regionale della Federazione che interessa IPL
17. Lilli: il progetto di casa di riposo si potrebbe proporre alla
Federazione e farla gestire alla FCP, così potrebbe avere anche più adesioni.
Come è stato portato avanti il progetto dell’Università, si potrebbe portare
avanti un altro grosso progetto e una casa di riposo sarebbe una buona cosa.
18. Illustrato il programma
degli incontri IPL per il 2008:
Data |
Tipo Incontro |
Località |
18 feb 08 |
Incontro Pastori |
Ore 19 alla Magliana |
15 mar 08 |
Riunione IPL |
Ore |
14 apr 08 |
Incontro Pastori |
Ore 20 ad Anzio |
mag 08 |
Riunione Plenaria di Pentecoste |
Ore 17 alla (Tenda Cristo è la Risposta?) |
20 set 08 |
Riunione IPL |
Ore |
20 ott 08 |
Incontro Pastori |
Ore |
15 nov 08 |
Riunione IPL |
Ore |
1.
..
2.
Prossima riunione IPL sabato 15 marzo 2008 alle ore
|
Il Segretario |
|
Carlo Galioto |
- Presidente di turno |
Past. Andrea Thomas |
368-3862906 |
|
- Segretario di turno |
fr. Carlo Galioto |
339-1260778 |
|