Grottarossa  20-01-2007

 Riunione I.P.L. n. 79/2007 di chiese pentecostali di Roma e Lazio.

 

1.       La riunione è iniziata con un tempo di adorazione, lode e preghiera guidata dal pastore della comunità ospitante pastore Cesare Adriani e dal gruppo musicale.

 

2.       ...

 

3.       Apertura dei lavori del Presidente di turno Andrea Thomas col benvenuto a tutti i presenti. Sono stati chiamati i vari responsabili dei giovani a testimoniare sull’incontro dei giovani del 6 gennaio.

 

4.       per i responsabili dei giovani:

-          Paul Schafer (Tenda): è stata una grande occasione di benedizione sia per il numero dei partecipanti che per lo Spirito della serata, soprattutto considerando che al 29 dicembre si erano prenotate per la cena pochissime chiese. E’ stata una benedizione anche per il predicatore Marcelo Rodriguez e per la collaborazione che c’è stata fra i gruppi di giovani credenti di Roma e di Napoli.

-          Angelo Pulvirenti (Tenda): i giovani vogliono avere incontri e vogliono ricevere, e questo è di incoraggiamento per i pastori. Vedere i giovani affamati di Dio è una spinta per fare di più per loro.

-          Fabrizio Terregna (Tor Sapienza): sono stato soddisfatto per la riunione anche se il mio desiderio è che tutti i giovani di tutte le chiese possano partecipare. Ringraziamo anche i pastori intervenuti all’incontro, perché ci hanno incoraggiato.

-          Stefano Adriani (Grottarossa): ho visto che è stato di notevole benedizione per tutti i giovani, pregate per noi Responsabili e per i giovani perché ne abbiamo bisogno.

-          Stefano Alla (Terracina): posso portarvi la testimonianza di un giovane della nostra chiesa che era molto freddo e razionale nell’avvicinarsi al Vangelo ma che sotto la tenda ha sentito così forte la presenza di Dio che è andato all’appello ed è stato molto toccato.

-          Samuel Agostinelli (Pomezia): per la nostra chiesa è stato tutto eccellente, l’adorazione, la presenza di Dio, la musica, la predicazione ed anche il cibo (stile americano).

-          Alessio Marinello (Serpentara): quando si loda il Signore non si sbaglia mai, e vedere tutti quei giovani lodarLo è stato molto bello. Ma è importante insegnare loro a farlo anche in proprio.

-          Andrea Thomas: quali sono i vostri progetti per il futuro?

-          Fabrizio T: le idee sono per una gita e/o una celebrazione verso giugno.

-          Andrea Thomas: penso che i giovani hanno bisogno di riunioni speciali diverse da quelle a cui assistono normalmente, che ne pensate voi pastori?

-          Giancarlo Brunetti: non freniamo l’entusiasmo dei giovani.

-          Franco Alicino: dare a questi incontri un taglio più evangelistico.

-          Cesare Adriani: abbiamo avuto un forte impatto (entusiasmo, voglia di fare, vite cambiate) su alcuni giovani della nostra chiesa che hanno partecipato all’incontro del 6 gennaio.

-          Rossella Agostinelli: i nostri giovani hanno fatto una bella esperienza organizzando un incontro con musica diversa da quella che si suona in chiesa.

-          Fiorella Thomas: il festival, anche se potrebbe portare alla competizione, ha degli aspetti positivi perché i giovani hanno bisogno di esprimersi.

-          Andrea Thomas ai Responsabili dei giovani: grazie per tutto quello che state facendo, perché lo fate gratis per il Signore.

 

5.       Incontro preghiera sorelle: ogni 15 giorni, di giovedì alle ore 10, c’è la preghiera delle sorelle. E’ importante diffondere l’informazione per coinvolgere più sorelle possibili. Il prossimo incontro sarà giovedì 1 febbraio alle ore 10 nella chiesa di viale Giorgio Morandi 90 (Pastore Franco Alicino) a Tor Sapienza.

 

6.       Jacques Maloyi (invitato a riferire sui DVD della conferenza col pastore Daniel Ekechukwu): avere avuto questo fratello è stata una benedizione per tutti e così abbiamo realizzato anche i DVD delle tre serate e un DVD con la testimonianza completa. Purtroppo non essendoci stato un elevato numero di ordini ogni copia dei 4 DVD viene a costare 25 euro.

 

7.       Pastori e anziani presenti per la prima volta in IPL:

 

·         Antonio Panci (anziano della chiesa di Anzio): dopo tanti anni che abbiamo fatto riunioni, finalmente abbiamo costruito, con tanti sacrifici, una bella chiesa. Collaboro col pastore Ricci e anche se portare avanti una chiesa richiede impegno e sacrificio, ringraziamo Dio.

·         Moglie di Domenico Ricci: Non sono potuta essere molto presente, perché impegnata con i bambini, ma spero in futuro di recuperare.

 

8.       ...

 

9.       Predicazione affidata al Segretario di turno Carlo Galioto: cenni sulla propria testimonianza, figlio di credenti, ho fatto la mia esperienza personale con il Signore nel 1977 a seguito di una frattura miracolosamente guarita.

Per il messaggio ci sono tre soggetti, che il Signore mi ha messo nel cuore per condividerli con voi, e che si intersecano: scelta dei collaboratori, invidia, identità nel Corpo di Cristo.

Prendiamo spunto dalla Scrittura negli Atti degli Apostoli, capitolo 6:1-7. Il verso chiave su cui porre la nostra attenzione è il 3 “cercate di trovare fra voi 7 uomini”, e considerare la sapienza che c’è in questa espressione, come lo Spirito Santo ha guidato gli Apostoli in una maniera meravigliosa. Essi erano stati per tre anni con Gesù… Potevano fare la scelta loro, erano sicuramente in grado di capire la maturità e la spiritualità di sette persone, invece delegano la scelta gli interessati perché avevano fiducia negli altri e soprattutto in Dio. Che cosa comporta questo tipo di scelta? Evitare uno dei più gravi problemi che si può creare nelle scelte che vengono dai responsabili: l’invidia.                    ai quali affideremo questo incarico”, vediamo che gli Apostoli sono presenti perché avrebbero approvato, messo il loro timbro su questa scelta, ma dare la possibilità di scelta alle persone coinvolte era qualche cosa di innovativo che evitava delle prese di posizione sbagliate causate dall’invidia.

Non sempre è stato usato questo metodo nelle scelte della prima Chiesa, infatti nel libro degli Atti ne troviamo altri:

-          di comune accordo (Atti 15:22) quando gli apostoli e gli anziani con tutta la chiesa dovevano scegliere chi mandare ad Antiochia con Paolo e Barnaba.

-          affidata alla sorte (Atti 1:21) quando dovevano scegliere l’apostolo che sostituiva Giuda

-          per parola profetica (Atti 13:2) quando lo stesso Spirito Santo rispose alle preghiere e al digiuno dicendo: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati».

-          personale di un compagno d’opera (Atti 15:40) ma Paolo, sceltosi Sila, partì, raccomandato dai fratelli alla grazia del Signore.

Constatare che sono stati usati metodi diversi per i diversi casi ci fa capire che nelle scelte non c’è una regola precisa ma lo Spirito Santo ci può dare la sapienza e la saggezza per applicare di volta in volta il metodo giusto onde evitare il più possibile il sorgere dell’invidia nei cuori di chi non è scelto.

Se è lo Spirito Santo alla base delle nostre indicazioni, essendo lo Spirito è UNO, non può consigliare cose diverse a persone diverse, ma suggerirà la stessa cosa a tutti.

Per capire la delicatezza della questione possiamo considerare alcuni casi del Vecchio Testamento dove la scelta, anche se fatta da Dio, provocò le invidie. Giuseppe invidiato dai fratelli al punto che volevano ucciderlo, Mosè, scelto da Dio e al quale nessuno poteva negare una unzione particolare, un mandato da parte di Dio, tutti lo avevano visto essere usato dal Signore in una maniera grandiosa, eppure ci dice la Scrittura: “furono mossi d’invidia contro Mosè nel campo”. L’INVIDIA OFFUSCA LA RAGIONE.

 

Dio opera le scelte non per fare particolarità fra i suoi figli, ma per dare ad ognuno la giusta collocazione nel Corpo. D’altra parte non può farci essere tutti uno stesso organo (tutti occhi, o testa, o bocca), il corpo sarebbe un mostro! Per ognuno di noi Egli ha un piano, ha scelto una funzione nel Corpo,  ed è importante che la facciamo bene e di cui Dio ci chiederà conto. Non serve fare ciò che è stato affidato ad altri. E che cos’è che oscura le nostre menti? Cosa ci fa vivere male la nostra posizione spirituale? E’ proprio l’invidia! Che annebbia e oscura i nostri sentimenti. Come dice la Scrittura, se vediamo che qualcuno prospera per il proprio lavoro, per il proprio impegno, per le proprie qualità, per come Iddio lo guida, quasi siamo gelosi, quasi non ci fa piacere. Invece dovremmo essere gioiosi perché questo è un successo, è una vittoria per il Corpo di Cristo. La vittoria dei nostri fratelli e delle nostre sorelle è la nostra vittoria! Se pensiamo che è solo la loro vittoria, vuol dire che noi non apparteniamo al Corpo di Cristo, che non abbiamo una vera identità di Figli di Dio, che non sappiamo discernere il Corpo di Cristo! L’invidia chiude la nostra ragione, i nostri occhi e non ci fa vedere le cose nel verso giusto. Giacomo 3:16 dice: “dove ci sono invidia e contenzione, quivi è disordine e ogni mala azione”. L’invidia ci distrugge, ci rovina spiritualmente, non ci fa vedere la grazia di Dio, ci fa stare male, ci fa essere sempre scontenti, ci porta sempre di più lontani da Dio.

Vogliamo imparare ad apprezzare quello che abbiamo. Non è importante quello che facciamo ma come lo facciamo! Se lo stiamo facendo con gioia, con allegrezza, se lo stiamo facendo come facendolo al Signore.

Guardiamo il nostro corpo fisico, dove ci sono organi importanti e vitali che non si vedono, non sono in “mostra”.

 

Dobbiamo stare molto attenti affinché il diavolo non semini in noi radici di invidia, radici di amarezza, perché questo ci porterebbe lontano dal Signore , ci porterebbe a non gustare, a non vivere nella grazia e nella benedizione di Figli di Dio. Se facciamo qualche cosa la stiamo facendo per il Signore, per il Regno, affinché Gesù Cristo sia innalzato nella nostra vita, sia innalzato nella nostra Chiesa, sia innalzato nella nostra Nazione, sia innalzato dovunque Egli vorrà.

Che ci possa essere in noi la bontà e la benignità del Signore, che significa l’incapacità di fare il male, una delle caratteristiche principali del nostro Dio.

 

10.    Thomas: il Signore mi metterà nel posto dove io potrò fare il meglio. Preghiamo gli uni per altri affinché possiamo essere preservati dall’invidia.

 

11.    Tempo di preghiera gli uni per gli altri: c’è stato un buon momento di preghiera, dove ognuno andava a pregare con e per qualcuno. Si sono fatti tanti piccoli gruppetti di due-tre fratelli o sorelle che hanno pregato e interceduto gli uni per gli altri.

 

12.    Mario Basile: mentre ero in preghiera il Signore mi ha dato una parola che voglio condividere. Come uomini e donne di Dio non siamo stati fatti esenti da dispiaceri, ma la fede autentica ci permette di aiutarci gli uni, gli altri. La Parola è questa: “i poveri e i malati ce li avrete sempre, ma fate in modo che vino e olio non vi mancano mai”.

 

13.    Thomas: dobbiamo avere il senso dell’”appartenenza”, non dobbiamo sentirci soli, perché non siamo soli!

 

14.    Predicazione per la riunione IPL del 17 marzo: incaricato il fratello Paul Schafer fra coloro che non hanno mai predicato nelle riunioni IPL. A seguire tutti gli altri.

 

15.    Programma annuale per il 2007: riunioni pastori nella stessa sede in cui si sono svolte quelle IPL:

 

Data

Tipo Incontro

Località

19 feb 07    

Incontro Pastori   

Ore 19 a Grottarossa

17 mar 07   

Riunione IPL       

Ore 16 a Spinaceto

21 mag 07   

Incontro Pastori   

Ore 19 a Spinaceto

15-22 set 07

Riunione IPL       

Ore 16 a Fiumicino

15 ott 07    

Incontro Pastori   

Ore 19 a Fiumicino

17 nov 07   

Riunione IPL       

Ore 16 a  Magliana

 

16.    Prossima riunione IPL il 17 marzo alle ore 16 a Spinaceto (Roma) in via Padre Romualdo Formato 5 nel Centro Cristiano Internazionale. Per inf. past. Franco Greco 06-5087386 cell. 339-22.42.064.

 

Date prossimi incontri:

Lunedì

12

febbraio

Riunione dei Resp. dei Giovani IPL a Pomezia ore 19, Via P. Nenni, 2/A

Lunedì

19

febbraio

Riunione per pastori e mogli a Via Fosso del Poggio alle ore 19

Sabato

17

marzo

Prossima riunione IPL a Spinaceto, Padre R. Formato 5 alle ore 16

 

 

Il Segretario

 

Carlo Galioto

 

- Presidente di turno

Past. Andrea Thomas

368-3862906

athomas.ehc@libero.it

- Segretario di turno

fr. Carlo Galioto

339-1260778

 c.galioto@tin.it