1.
La riunione è iniziata con un tempo di adorazione, lode e preghiera guidata
dal pastore della comunità ospitante pastore
2.
...
3.
Apertura dei lavori
del Presidente di turno
4.
per
i responsabili dei giovani:
-
Paul
Schafer (Tenda): è stata una grande
occasione di benedizione sia per il numero dei partecipanti che per lo
Spirito della serata, soprattutto considerando che al 29 dicembre si erano
prenotate per la cena pochissime chiese. E’ stata una benedizione anche per il
predicatore Marcelo Rodriguez
e per la collaborazione che c’è stata fra i gruppi di
giovani credenti di Roma e di Napoli.
-
Angelo Pulvirenti
(Tenda): i giovani vogliono avere incontri e vogliono ricevere, e questo è di incoraggiamento per i pastori. Vedere i giovani affamati
di Dio è una spinta per fare di più per loro.
-
Fabrizio Terregna (Tor
Sapienza): sono stato soddisfatto per la riunione anche se
il mio desiderio è che tutti i giovani di tutte le chiese possano partecipare.
Ringraziamo anche i pastori intervenuti all’incontro, perché ci hanno
incoraggiato.
-
-
-
Samuel Agostinelli (Pomezia): per la
nostra chiesa è stato tutto eccellente, l’adorazione, la presenza di Dio, la
musica, la predicazione ed anche il cibo (stile americano).
-
Alessio Marinello (Serpentara):
quando si loda il Signore non si sbaglia mai, e vedere
tutti quei giovani lodarLo è stato molto bello. Ma è importante insegnare loro a farlo anche in proprio.
-
-
Fabrizio T: le idee sono per una gita e/o
una celebrazione verso giugno.
-
-
Giancarlo Brunetti: non freniamo
l’entusiasmo dei giovani.
-
-
-
Rossella Agostinelli: i nostri giovani
hanno fatto una bella esperienza organizzando un
incontro con musica diversa da quella che si suona in chiesa.
-
-
5.
Incontro
preghiera sorelle: ogni 15 giorni, di giovedì alle ore 10,
c’è la preghiera delle sorelle. E’ importante diffondere l’informazione per
coinvolgere più sorelle possibili. Il prossimo incontro
sarà giovedì 1 febbraio alle ore 10 nella chiesa di viale Giorgio Morandi 90 (Pastore
6.
Jacques
Maloyi (invitato a riferire sui DVD della conferenza col pastore Daniel Ekechukwu): avere avuto questo
fratello è stata una benedizione per tutti e così abbiamo realizzato anche i
DVD delle tre serate e un DVD con la testimonianza completa. Purtroppo non
essendoci stato un elevato numero di ordini ogni copia
dei 4 DVD viene a costare 25 euro.
7.
Pastori
e anziani presenti per la prima volta in IPL:
·
Antonio
Panci (anziano della chiesa di Anzio):
dopo tanti anni che abbiamo fatto riunioni, finalmente abbiamo costruito, con
tanti sacrifici, una bella chiesa. Collaboro col pastore
Ricci e anche se portare avanti una chiesa richiede impegno e
sacrificio, ringraziamo Dio.
·
Moglie di Domenico Ricci:
Non sono potuta essere molto presente, perché impegnata con i bambini, ma spero
in futuro di recuperare.
8.
...
9.
Predicazione
affidata al Segretario di turno
Per
il messaggio ci sono tre soggetti, che il Signore mi ha messo nel cuore per
condividerli con voi, e che si intersecano: scelta dei collaboratori, invidia, identità nel Corpo di
Cristo.
Prendiamo spunto dalla
Scrittura negli Atti degli Apostoli, capitolo 6:1-7.
Il verso chiave su cui porre la nostra attenzione è il 3 “cercate di
trovare fra voi 7 uomini”, e considerare la sapienza che c’è in questa espressione, come lo Spirito Santo ha guidato gli
Apostoli in una maniera meravigliosa. Essi erano stati per
tre anni con Gesù… Potevano fare la scelta loro, erano sicuramente in
grado di capire la maturità e la spiritualità di sette persone, invece delegano
la scelta gli interessati perché avevano fiducia negli altri e soprattutto in
Dio. Che cosa comporta questo tipo di scelta? Evitare uno dei più gravi problemi che si può creare nelle scelte
che vengono dai responsabili: l’invidia. “ai quali affideremo questo
incarico”, vediamo
che gli Apostoli sono presenti perché avrebbero approvato, messo il loro
timbro su questa scelta, ma dare la possibilità di scelta alle persone
coinvolte era qualche cosa di innovativo che evitava delle prese di posizione
sbagliate causate dall’invidia.
Non sempre è stato usato
questo metodo nelle scelte della prima Chiesa, infatti
nel libro degli Atti ne troviamo altri:
-
di comune accordo (Atti 15:22) quando gli apostoli e
gli anziani con tutta la chiesa dovevano scegliere chi mandare ad Antiochia con Paolo e Barnaba.
-
affidata alla sorte (Atti 1:21) quando dovevano scegliere l’apostolo
che sostituiva Giuda
-
per parola profetica (Atti 13:2) quando lo stesso Spirito Santo
rispose alle preghiere e al digiuno dicendo: «Mettetemi da parte Barnaba e
Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati».
-
personale di un compagno d’opera (Atti 15:40) ma Paolo, sceltosi Sila, partì, raccomandato dai
fratelli alla grazia del Signore.
Constatare che sono
stati usati metodi diversi per i diversi casi ci fa
capire che nelle scelte non c’è una
regola precisa ma lo Spirito Santo ci può dare la sapienza e la saggezza
per applicare di volta in volta il metodo giusto onde evitare il più possibile il
sorgere dell’invidia nei cuori di chi non è scelto.
Se è lo Spirito Santo alla
base delle nostre indicazioni, essendo lo Spirito è UNO, non può consigliare cose diverse a persone diverse, ma suggerirà la
stessa cosa a tutti.
Per capire la
delicatezza della questione possiamo considerare alcuni casi del Vecchio
Testamento dove la scelta, anche se fatta da Dio, provocò le invidie. Giuseppe invidiato dai fratelli al
punto che volevano ucciderlo, Mosè, scelto da Dio e al quale nessuno poteva negare una unzione particolare, un mandato da parte di Dio, tutti
lo avevano visto essere usato dal Signore in una maniera grandiosa, eppure ci
dice la Scrittura: “furono mossi d’invidia contro Mosè
nel campo”. L’INVIDIA OFFUSCA LA
RAGIONE.
Dio opera
le scelte non per fare particolarità fra i suoi figli, ma per dare ad
ognuno la giusta collocazione nel Corpo. D’altra parte non può
farci essere tutti uno stesso organo (tutti occhi, o testa, o bocca), il corpo
sarebbe un mostro! Per ognuno di noi Egli ha un piano, ha scelto una
funzione nel Corpo, ed
è importante che la facciamo bene e di cui Dio ci chiederà conto. Non serve
fare ciò che è stato affidato ad altri. E che cos’è
che oscura le nostre menti? Cosa ci fa vivere male la
nostra posizione spirituale? E’ proprio l’invidia! Che
annebbia e oscura i nostri sentimenti. Come dice la Scrittura, se vediamo che
qualcuno prospera per il proprio lavoro, per il proprio
impegno, per le proprie qualità, per come Iddio lo guida, quasi siamo gelosi,
quasi non ci fa piacere. Invece dovremmo essere
gioiosi perché questo è un successo, è una vittoria per il Corpo di Cristo. La
vittoria dei nostri fratelli e delle nostre sorelle è
la nostra vittoria! Se pensiamo che è solo la loro vittoria, vuol dire che noi non apparteniamo al Corpo di Cristo, che non
abbiamo una vera identità di Figli di Dio, che non sappiamo discernere il Corpo
di Cristo! L’invidia chiude la nostra ragione, i nostri
occhi e non ci fa vedere le cose nel verso giusto. Giacomo 3:16
dice: “dove ci sono invidia e contenzione, quivi è disordine e ogni mala
azione”. L’invidia ci distrugge, ci rovina spiritualmente, non ci fa vedere
la grazia di Dio, ci fa stare male, ci fa essere sempre
scontenti, ci porta sempre di più lontani da Dio.
Vogliamo imparare ad
apprezzare quello che abbiamo. Non è importante quello che facciamo ma come
lo facciamo! Se lo stiamo
facendo con gioia, con allegrezza, se lo stiamo facendo come facendolo al
Signore.
Guardiamo il nostro corpo
fisico, dove ci sono organi importanti e
vitali che non si vedono, non sono in “mostra”.
Dobbiamo stare molto
attenti affinché il diavolo non semini in noi radici di invidia,
radici di amarezza, perché questo ci porterebbe lontano dal Signore , ci
porterebbe a non gustare, a non vivere nella grazia e nella benedizione di
Figli di Dio. Se facciamo qualche cosa la stiamo
facendo per il Signore, per il Regno, affinché Gesù Cristo sia innalzato nella
nostra vita, sia innalzato nella nostra Chiesa, sia innalzato nella nostra
Nazione, sia innalzato dovunque Egli vorrà.
Che ci possa essere in noi
la bontà e la benignità del Signore, che significa l’incapacità di fare il
male, una delle caratteristiche principali del nostro Dio.
10.
Thomas:
il Signore mi metterà nel posto dove io potrò fare il meglio. Preghiamo gli uni
per altri affinché possiamo essere preservati dall’invidia.
11.
Tempo
di preghiera gli uni per gli altri: c’è stato un buon
momento di preghiera, dove ognuno andava a pregare con e per qualcuno. Si sono
fatti tanti piccoli gruppetti di due-tre fratelli o
sorelle che hanno pregato e interceduto gli uni per gli altri.
12.
13.
Thomas:
dobbiamo avere il senso dell’”appartenenza”, non dobbiamo sentirci soli, perché
non siamo soli!
14.
Predicazione
per
15.
Programma
annuale per il 2007: riunioni pastori nella stessa sede in cui si sono svolte
quelle IPL:
Data |
Tipo Incontro |
Località |
19 feb
07 |
Incontro Pastori |
Ore 19 a Grottarossa |
17 mar 07 |
Riunione IPL |
Ore 16 a Spinaceto |
21 mag
07 |
Incontro Pastori |
Ore 19 a Spinaceto |
15-22 set 07 |
Riunione IPL |
Ore 16 a Fiumicino |
15 ott
07 |
Incontro Pastori |
Ore 19 a Fiumicino |
17 nov 07 |
Riunione IPL |
Ore 16 a Magliana |
16.
Prossima riunione IPL
il 17 marzo alle ore
Date prossimi
incontri:
Lunedì |
12 |
febbraio |
Riunione dei Resp. dei Giovani IPL a Pomezia ore 19, Via P. Nenni, 2/A |
Lunedì |
19 |
febbraio |
Riunione per pastori e mogli a Via Fosso del Poggio alle ore 19 |
Sabato |
17 |
marzo |
Prossima riunione IPL a Spinaceto, Padre R. Formato 5 alle ore 16 |
|
Il Segretario |
|
Carlo Galioto |
- Presidente di turno |
Past. Andrea
Thomas |
368-3862906 |
athomas.ehc@libero.it |
- Segretario di turno |
fr. Carlo Galioto |
339-1260778 |
c.galioto@tin.it |