Terracina, 18-03-2006

 Riunione I.P.L. n. 76/2006 di chiese pentecostali di Roma e Lazio.

 

1.   La riunione è iniziata con un tempo di adorazione, lode e preghiera guidati dal pastore della comunità ospitante, Romano Rossi. Egli ha voluto mettere in evidenza l’importanza della comunione fraterna con un aneddoto: un padre moribondo che aveva 10 figli li chiamò e disse loro che avrebbe dato tutta l'eredita' al figlio che fosse riuscito a spezzare un fascio di legna. Ci provarono tutti, ma nessuno vi riuscì. Alla fine il vecchio si fece portare il fascio, e dopo averlo slegato ad uno ad uno ruppe tutti i pezzi di legna. Vedete cari figli, se siete uniti nessuno vi potrà vincere, ma se vi dividete anche un moribondo vi vincerà. Questo, cari fratelli, mi parla dell'unità dei fratelli. Durante l’adorazione c’è stato un messaggio in lingua e l’interpretazione che esortava i pastori a non usare arroganza con le pecore, ma a servirle con amore.

 

2.       Introduzione ai lavori del Presidente di turno Stefano Bogliolo col benvenuto: lettura dalla Scrittura Fil. 2:1-5 “Se dunque vi è qualche consolazione in Cristo, qualche conforto d'amore, qualche comunione di Spirito, qualche tenerezza e compassione, 2  rendete perfetta la mia gioia, avendo uno stesso modo di pensare, uno stesso amore, un solo accordo e una sola mente 3  non facendo nulla per rivalità o vanagloria, ma con umiltà, ciascuno di voi stimando gli altri piú di se stesso. 4  Non cerchi ciascuno unicamente il proprio interesse, ma anche quello degli altri. 5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesú”. In questi versi troviamo i principi del nostro stare insieme. Dobbiamo porci la domanda: che cosa ci guadagna l'opera di Dio con la mia adesione a tale iniziativa? Piuttosto che dire: che ci guadagno con tale iniziativa?

Vorrei fare un apprezzamento speciale al fr. Romano e alla moglie per la loro fedeltà nel venire quasi sempre malgrado la distanza che oggi abbiamo sperimentato anche noi.

 

3.       Presentazione dei pastori intervenuti per la prima volta – Lemma Michele, da 57 anni conosco il Signore, quando c'era ancora la persecuzione.

· Celso Cortenso dal Brasile, ex-pastore della chiesa a Rebibbia: stiamo collaborando con diversi pastori a Roma.

· Un anziano e un fratello di Napoli.

· Alessandro, collaboratore del pastore Zappalà.

 

4.       Tema della riunione: “come comunicare con i media” presentato dal pastore Claudio Zappalà di cui si riportano alcuni punti. Sono state proiettate delle diapositive dal titolo “Se comunichi esistiche si allegano alla relazione. “Ho conosciuto un pescatore, una persona completamente ignorante dal punto di vista culturale, ma era il più ricco del paese. Un giorno gli chiesi: come hai fatto? Mi spiegò che aveva semplicemente trovato il modo di arrivare ai pesci prima degli altri pescatori. Nella vita non riesce chi è più bravo, ma chi arriva prima degli altri. Noi abbiamo dato troppe competenze allo Spirito Santo, nel senso che abbiamo delegato cose che dobbiamo fare noi.

      La stampa e i media dal 1948 ne hanno detto, dei pentecostali, di cotte e di crude e continuano fino ad ora. Alcune cose sono vere, ma la maggior parte sono false. Per questo ho sentito il bisogno di cercare di capire come funziona la comunicazione. Tutto questo senza uscire fuori dall’insegnamento della Scrittura, infatti quando ci dice “Ma nell'assemblea preferisco dire cinque parole con la mia intelligenza per istruire anche gli altri, piuttosto che diecimila parole in altra lingua”. 1Co 14:19  ci sta dicendo di utilizzare un linguaggio e dei codici che gli altri capiscono. La comunicazione è un processo di scambio fra persone, una interazione. L’emittente non è solo, ci sono anche i destinatari del flusso di comunicazione.

      Il processo di comunicazione si svolge in un contesto ambientale, emotivo, conoscitivo, tecnologico che per conto suo incide anche in misura rilevante sullo svolgimento della comunicazione, su cosa e come viene trasmesso e su cosa viene decodificato. Nessun testo potrà mai insegnare a comunicare, perché tutto il campo della comunicazione è soggetto a variazioni continue e profonde. Se non si tiene conto che la comunicazione è un processo estremamente complesso, non una scienza esatta ma un’arte, le abilità descritte nei testi diventano un insieme di suggerimenti abbastanza privi di senso. Elementi della comunicazione:

      I Medium: Quando si parla di Media si usa una parola latina (medium) al plurale, per indicare  un  SISTEMA DI MEDIA,  un  insieme di mezzi di comunicazione tra loro interdipendenti. Quando si usa un medium e si progetta un messaggio, che verrà utilizzato da un particolare medium, si deve pensare agli effetti del messaggio sugli ascoltatori, sull’aria sociale in cui verrà mandato. In  ogni  epoca muta  la  vita sociale  ed  in particolare due aspetti:

5.       L’impatto di  una  società  che  usa  diversamente  i  propri media

6.       Una differente esposizione delle persone ai media.

Ad esempio prima si stava davanti alla televisione a ricevere. Oggi attraverso internet, con una webcam, siamo noi stessi che possiamo trasmettere le nostre immagini e la nostra comunicazione. Un altro esempio legato all’area sociale, il fratello Trapi va con la fisarmonica (fra l’altro malconcia) per i villaggi in Africa e dopo un po’ che suona, tutto il villaggio si raduna attorno a lui e inizia l’evangelizzazione. Questo stesso sistema (la fisarmonica) da noi non attirerebbe persone.

 

      Prima dell’avvento del digitale i medium si dividevano in:

                                    1- Mezzi di comunicazione di massa (Radio, televisione etc)

                  2- Mezzi di comunicazione interpersonali (telefono, lettere, etc)


Definizione di Comunicazione: (dal lat. cum = con, e munire = legare, costruire) è lo scambio di informazioni per mezzo di segni tra sistemi, in particolare tra esseri viventi e tra persone. La caratteristica fondamentale dei sistemi che comunicano, è la capacità di interagire comprendendo ciò che viene comunicato. Nell'uso quotidiano, la comunicazione è lo scambio di pensieri tra esseri umani per mezzo della parola, della scrittura, dei gesti, delle immagini.

      Prima definizione: Si ha comunicazione ogni qualvolta una proprietà, una risorsa, uno stato viene trasmesso da un soggetto ad un altro.

      Seconda definizione: E’ quella assimilabile allo schema “stimolo-risposta”, dove ogni comportamento d’un essere vivente che ne influenza  un altro, rappresenta una forma di comunicazione.

      Terza definizione: si riferisce allo scambio di valori sociali che si effettua secondo regole prestabilite, cioè qualsiasi scambio di valori sociali condotto secondo determinate regole.

      Quarta definizione: E’ costituita dal passaggio o trasferimento di informazioni da un soggetto (la fonte, l’emittente) ad un altro (il ricevente, il destinatario) per mezzo di veicoli di varia natura: ottici, acustici, elettrici, idraulici ecc.  Per comunicazione non si può intendere solo il far arrivare un dato da una fonte ad un destinatario ma far arrivare un senso.

      Quinta definizione: quando due o più soggetti giungono a condividere i medesimi significati.

 

      Sesta definizione: la formazione di un’unità sociale a partire da individui singoli, mediante l’uso di un linguaggio o di segni o anche l’avere in comune elementi di comportamento, o modi di vita, grazie all’esistenza di insiemi di regole.

 

 

 

Quindi, comunicazione è ogni processo mediante il quale una certa fonte fa passare attraverso un canale una certa quantità di informazione, finché non raggiunge il destinatario.  In questo processo va tenuto conto che il messaggio trasmesso è portatore di un senso.

 

 

      Noi abbiamo bisogno di comunicare. Immaginate di mandare delle persone a fare un lavoro nella giungla senza sapere che cosa è la giungla, cosa c’è nella giungla, che opportunità abbiamo, che problemi troviamo, etc. Dobbiamo imparare a conoscere i mezzi di comunicazione. Quali sono i mezzi di comunicazione che sono ascoltati a Terracina? Se voglio fare una evangelizzazione qui, ed essere efficace, ne devo tenere conto.

 

IL MODELLO SECONDO R. JAKOBSON, Processo della comunicazione in sei elementi principali: (scelto come esempio per capire, per noi l’uso della comunicazione e non un corso su di essa)

·         Il mittente (o emittente) e il destinatario (o ricevente) è colui che produce o riceve il messaggio

·         Il codice è il linguaggio con cui il mittente formula il messaggio che invia al destinatario. E’ necessario che il mittente conosca il codice con cui codificare il messaggio e che sia condiviso dal destinatario affinché possa decodificarlo.

·         Il messaggio è ciò che il testo o l’insieme di testi comunicano.

·         Il contesto tratta della situazione nella quale di fatto si situa la comunicazione E’ l’oggetto, l’argomento, il problema a cui ci si riferisce nel messaggio. Cambiando il contesto il messaggio può assumere un diverso significato.

·         Il canale è il mezzo attraverso il quale il messaggio passa dal mittente al destinatario. Il canale può essere sia di tipo fisico che tecnico: - fisico: l’aria per la voce, ecc. – tecnico: un cavo.

 

 I mezzi di comunicazione:

·         Stampa: Giornali, quotidiani, periodici, annunci, Riviste scientifiche, specializzate, di partito o di organizzazioni. Editoria, libri, cd, video etc

·         Etere: Radio, Televisione.

·         Telefonia: Gsm, Gprs, Umts etc.

·         Internet: La grande rete, che ingloba tutti i ‘medium, ed in più ha messo a disposizione nuovi modi di comunicare: chat, e video chat,  forum, blog, etc.

·         Mezzi aerei e satelliti: Striscioni, scritte nel cielo e scritte sui pianeti.

 

PROPOSTE
- Formare almeno un addetto stampa per ogni gruppo
- Fare dei Comunicati stampa secondo le regole e le esigenze delle testate giornalistiche
- Creare una rete di informazione
- Avere una unica Agenzia di Stampa per le comunicazioni ai media.
- Creare un progetto di comunicazione
- Occupare uno spazio nella comunicazione
- Creare un ‘Laboratorio per l’informazione’ con volontari (almeno 5) che producano: Formazione, Monitoraggio, Proposte.

 

Visita il sito: www.the-scoop.it

    

 

 

 

 

7.       Luca Adamo: volevo darvi alcuni spunti sul soggetto:

· Dobbiamo iniziare da dove ci troviamo, nel senso che intanto operare con gli strumenti che abbiamo a disposizione. Se c’è qualche cosa che non ci quadra, scriviamo una lettera, non dico che sia l’unica cosa da fare, ma finchè non abbiamo di meglio, usiamo questo.

· E’ tanto il bisogno di fare quello che possiamo fare già adesso. Noi stiamo sottovalutando la potenzialità delle nostre lettere. Io credo che è importante reagire quando siamo attaccati dai media. Se una lettera (di protesta) di un conservo ci passa sotto mano e non ci associamo, credo che sbagliamo. Se scriviamo una lettera di protesta, che sia breve!

· Il risultato delle lettere di protesta che ho scritto è che sono stato invitato da Rai 3 a presentare la differenza fra una chiesa e una setta.

· Sono d’accordo a creare un’agenzia di stampa con persone capaci, che hanno passione per formare una commissione. E’ importante però che non sia abbandonata a se  stessa, ma che ci sia interazione con gli altri pastori.

· Una chiesa Evangelica di Pozzuoli è stata occupata già da un anno e le autorità del luogo non hanno fatto nulla per far liberare il locale di culto. In questi casi è importante scrivere delle lettere e associarsi.

· Le persone riconoscono dove c’è passione, e noi dobbiamo averla in tutto ciò che facciamo.

Durante il messaggio in lingue ho sentito questo da parte di Dio: “Non mollate, allungate le vostre braccia, allungate le vostre gambe. Il diavolo non fa pause, ma se voi operate io vi prometto un bel tempo davanti a voi. Non dico che tutto sarà facile, ma vi dico che tutto sarà possibile”.

 

8.       Bogliolo: ognuno ha una propria sensibilità nell’affrontare le situazioni. Può essere opportuno confrontarci. Per la commissione sia messa all’OdG per la prossima riunione dei pastori.

·  Celso: voglio incoraggiarvi perché l’uso dei Media in Brasile ha portato molti risultati.

 

9.       Bogliolo: Oggi ci sono moltissime defezioni, la mancata partecipazione alle riunioni non è determinata dalla volontà, ma credo da una mancanza di organizzazione e da dimenticanze. Mi permetto di darvi qualche consiglio:

·  Incarichiamo qualche giovane di consultare ogni giorno la vostra posta elettronica

· andare sempre in giro con un’agenda per non far sovrapporre gli avvenimenti

· prima di prendere appuntamenti, consultate la vostra agenda.

 

10.    ...

 

11.    E’ stata costituita una commissione tecnica con lo scopo di assistere le chiese su problemi con le istituzioni. Se avete qualche questione, segnalatela al segretario il quale la farà avere alla commissione per analizzarla.

 

12.    E’ nato UCPARL (Unione Chiese Pentecostali Autonome di Roma e del Lazio) con l’obiettivo di confluire nella Federazione Cristiana Pentecostale (FCP) e dare ancora più forza a questo strumento nazionale. La FCP siede al tavolo della CCERS (Commissione delle Chiese Evangeliche  per i rapporti con lo Stato). La quota annuale di adesione è di 103,30 Euro per ogni candidato (3 candidati con 300 membri rappresentati).

 

13.    Quanti di voi non sanno che cosa succede il 3 giugno?  Abbiamo fissato il giorno per la riunione di Pentecoste e abbiamo da riempire 2500 posti del Teatro Tendastrisce (via Palmiro Togliatti vicino Collatina)! E’ una opportunità che non possiamo fallire! Generali, non presentiamoci senza le truppe! Ho pronta la lettera per invitare il Presidente della Regione (Marrazzo), il Presidente della Provincia (Gasbarra) e il Sindaco di Roma (Veltroni), l’Assemblea di Dio (Toppi), la Consulta delle Religioni. Chiederemo il patrocinio del Comune, della Provincia, della Regione. La spesa prevista per noi è di circa 600 E. Qualche idea sul programma:

· per la predicazione pensavo di invitare Remo Cristallo per la sua figura istituzionale e perché è uno che si appassiona per il movimento pentecostale: tutti d’accordo.

· Propongo il gruppo musicale della Tenda “Cristo è la Risposta” per condurre l’adorazione. (C’è la loro disponibilità?)

· Chiede alla corale “la Rugiada” di via Chiovenda di presentare alcuni canti.

· Invitare anche i fratelli di Napoli a partecipare.

· Proiezione di slide PowerPoint sulla storia del Movimento Pentecostale (Chiedere a FCP se le hanno già pronte).

· Delegare la Chiesa Apostolica per il Servizio d’Ordine.

· Raccogliere l’Offerta? Si deciderà alla riunione dei pastori.

· Invitare Calciatori? Mancini (Roma)? Appiah (ex-Juve)? Sara Saracino?

 

14.    Gruppi Giovanili: vorrei convocare una riunione con tutti i responsabili dei giovani per vedere insieme che cosa si può fare. Fateci avere, per coloro che non l’hanno dato, i riferimenti dei vostri responsabili dei giovani. Fabrizio Terregna: è importante spingere i responsabili dei giovani a partecipare, in modo che possiamo organizzare un incontro sotto la tenda prima che si sposta da Tor Sapienza.

·  Lunedì 27 marzo, alle ore 19,30 sotto la Tenda Cristo è la Risposta, convocata, dopo la decisione per maggioranza, la riunione per Responsabili Giovani.

 

15.    Dal 26 al 30 luglio a Bruxelles ci sarà una evangelizzazione con i giovani europei.

16.    A Vienna, nella riunione della Federazione Pentecostale Europea, abbiamo incontrato molti responsabili di Opere, c’erano anche responsabili ADI di molte Nazioni. Entrare in FCP significa anche entrare nella Fed. Europea.

17.    E’ stato chiesto, attraverso la Consulta delle Religioni, un incontro col Presidente della Repubblica Ciampi ringraziandolo perché si è espresso sulla laicità dello Stato, ma anche per segnalare che ancora abbiamo delle difficoltà quando ci confrontiamo con le istituzioni.

18.    Zappalà: addetto stampa per ogni chiesa significa “una persona per chiesa che comunica informazioni”. In attesa della riunione dei Pastori di maggio, possiamo, in via ufficiosa, pubblicizzare l’evento.

19.    Adamo: propongo di stampare un volantino e manifesti per Pentecoste, mia moglie si offre volontaria come grafica per lavorarci.

 

20.    Il 15 maggio è previsto l’incontro per i pastori responsabili, come deciso la facciamo nella stessa sede dell’incontro IPL, quindi a Terracina, via La Neve alle ore 19:30.

 

 

21.    Il programma annuale per gli incontri IPL per il 2006 è il seguente (solo a settembre quarto sabato):

Data

Tipo Incontro

Località

15 mag06    

Incontro Pastori   

Terracina (past. Rossi)

3 giu 06    

Riunione di Pentecoste   

Teatro Tendastrisce (Palmiro Togliatti)

23 set 06   

Riunione IPL       

Pomezia (past. Agostinelli)

16 ott 06    

Incontro Pastori   

Pomezia (past. Agostinelli)

18 nov 06   

Riunione IPL       

Tor Sapienza – G. Morandi (past. Alicino)

 

2.      Prossima riunione IPL il 23 settembre a Pomezia  presso il Centro Cristiano Internazionale Via Pietro Nenni, 2A . Per inf. Pastore Carlo Agostinelli  tel. - 349-7544592

 

Date prossimi incontri:

Lunedi’

27

Marzo

Riunione dei Responsabili dei Giovani sotto la Tenda Cristo è la Risposta in viale Giorgio de Chirico  alle ore 19,30

Lunedì

15

Maggio

Riunione Pastori Responsabili IPL in via La Neve snc alle ore 19:30  a Terracina

Sabato

3

Giugno

Riunione di Pentecoste con tutti i membri delle chiese nel Teatro Tendastrisce in via Palmiro Togliatti (vicino Collatina) alle ore 17:00  Roma.

 

 

 

 

 

 

Il Segretario

 

Carlo Galioto

 

- Presidente di turno

Past. Stefano Bogliolo

347-4138431

Stefano Bogliolo

- Segretario di turno

fr. Carlo Galioto

339-1260778

 segr. C. Galioto