Magliana (Roma) 20-01-2001

2. Il Presidente di turno, past. Agostino Masdea, ha aperto la riunione introducendo subito uno dei principali soggetti dell'ordine del giorno: decidere se partecipare all'organizzazione di un "Festival evangelistico" con l'evangelista argentino Luis Palau. Dopo un breve dibattito chiesto il parere ai pastori presenti per alzata di mano, la maggioranza è d'accordo ad aderire all'organizzazione dell'evento evangelistico.
3. Alessandra Masi (Presidente di turno dei responsabili dei giovani): l'incontro del 6 gennaio è stato di grande benedizione per tutti i giovani che sono intervenuti. Siamo veramente felici di quello che il Signore sta facendo in mezzo a noi, quando ci riuniamo ci sentiamo veramente affiatati.
4. Davide Luchetti: il pastore Pizzimenti ha desiderio di venire a Roma il 16 maggio prossimo e chiede la collaborazione delle chiese per ciò che riguarda la partecipazione e la parte della musica e corale. Per il resto si prendono carico loro di tutto l'impegno finanziario e organizzativo
5. Carlo Agostinelli: siete tutti invitati alla dedicazione del locale di culto sito in Pomezia, via Virgilio 49B, sabato 24 febbraio 2001 alle ore 16.30.
6. Per la predicazione nell’odierna riunione è stato sorteggiato il past. Andrea Thomas, si riportano alcuni pensieri sul soggetto della meditazione di riceverci e collaborare gli uni, gli altri e di apprezzarci per quello che siamo:

Lettura della Scrittura da Matteo 10:40. Per introdurre il soggetto, il pastore Thomas ha raccontato il sogno di un simpatizzante che pregava chiedendo a Dio quale era la chiesa giusta da frequentare. Sognò di una strada in salita che portava a una gran porta alla quale bussarono diverse persone che si presentavano come appartenenti a diverse denominazioni. La risposta che ricevevano da chi gli apriva era sempre la stessa: qui dentro non c'è la tua chiesa. Poi arrivò uno che si presentò dicendo: "Sono un peccatore salvato per grazia". A quest'ultimo fu spalancata la porta e l'uomo si svegliò dal suo sogno comprendendo che non è importante la denominazione cui si appartiene ma il rapporto che si ha con Dio.

Il Signore ci mette con chi possiamo andare meglio secondo la nostra cultura, il nostro modo di essere. Non siamo noi che scegliamo dove nascere spiritualmente. Credo che il testo letto ci parla di collaborazione "chi riceve un profeta ..". Chi riceve ha l'autorità di ricevere un altro per ascoltare. Voi ricevete quello che sto dicendo, ricevete persone, etc. Possiamo ricevere o anche rifiutare ciò che viene a noi da parte di Dio. Il Profeta parla per conto di altri, è portatore di una Parola. Ma purtroppo non sempre il nostro canale è pulito per trasmettere integro ciò che abbiamo ricevuto, se il nostro canale è sporco possiamo aggiungere sporcizia a quanto ricevuto soprattutto se il canale è usato di rado.

Non dobbiamo limitarci all'etichetta di un ministerio ma vederne la sostanza. Ci sono ad esempio Ministeri dati da Dio e lo sono a tutti gli effetti, Ministeri rivelati per parola profetica (il Signore lo fa principalmente quando c'è "miopia spirituale") e Ministeri che seguono i frutti evidenti del ministerio stesso.

Molti innalzano e onorano chi è morto, ma noi dobbiamo cercare chi ci riceve prima che moriamo! Chi riceve non è importante quanto chi arriva, nella terza epistola di Giovanni, ci parla di un credente, Diotrefe, che era così pieno di se da non ricevere i fratelli (non a caso il suo nome significa "cibato da Zeus"). Chi è ripieno di Spirito Santo trabocca, chi è ripieno di sé ciancia! Di che cosa si ciba chi diventa ambizioso? Paura di confronto, paura del giudizio.

Chi riceve un profeta come uno che parla di Dio, riceverà tutto quello che ha l'aspettativa di ricevere. Chi riceve Gesù come giusto ha ricevuto il premio di giusto, la giustizia e la giustificazione. C'è tutta la pienezza di Dio nel nostro piccolo essere ed è giusto che ci consideriamo discepoli con l'autorità che ci compete. Dobbiamo imparare a riceverci.

Chi riceve gli altri rimane con la propria identità, ma riceve il bene degli altri. Dobbiamo imparare a ricevere altri con culture e modi diversi dal nostro. Io credo che la morte del pastore Aurelio ci ha fatto sentire più famiglia.

7. Il pastore Fosco Ieva, scelto dal consiglio di chiesa della Magliana a sostituire il padre nel ministerio pastorale, ha chiesto la preghiera e l'unzione da tutti i pastori presenti che si sono uniti nell'imposizione delle mani e nella preghiera del pastore Bruno Crociani.
8. La prossima veglia di preghiera sarà il 16 febbraio, così come stabilito il terzo venerdì dei mesi pari, in via dei Mitili, 45 (Fiumicino) alle ore 21, presiederà il pastore Mario Basile. Per inf. tel 06-6505579, sala 06-6506175.
9. Prossima riunione IPL delle chiese di Roma e Lazio il 24 marzo 2001 nella Chiesa del Vangelo Quadrangolare Via degli Equi, 62 (Scalo San Lorenzo - Roma) alle ore 16. Per informazioni past. Guido Sangiorgi tel. 06-8124734, sala 06-490129. Per la predicazione è stato sorteggiato il pastore Mario Auciello, sostituto past. Bruno Crociani..
10. Date prossimi incontri: