Cecchina (RM) 15-01-2000
Riunione I.P.L. n. 53/2000 di chiese pentecostali di Roma e Lazio.
- Masi Alessandra: volevo rendervi partecipi della gioia che ci ha concesso il Signore nell'incontro che c'è stato sabato 8 gennaio alla Tomba di Nerone. Fra l'altro, c'è stata anche una profezia nella quale il messaggio principale era che "... da tanto tempo Egli stava preparando un risveglio ma era impedito da un cattivo rapporto fra le chiese. Adesso i tempi sono maturi per operare ...".
- Carlo Galioto: volevo comunicarvi che a seguito d'offerta ricevuta dalla Crociata del Vangelo in Italia per il progetto Giubileo, il contributo spese dell'opuscolo omonimo è di sole Lire 50. Per ordinare gli opuscoli direttamente alla Crociata tel. 06-4464723, Andrea Thomas 06-5257177, Carlo Galioto 06-763747 o Email:
- Franco Santonocito: sono qui in nome dell'Alleanza Evangelica, per invitarvi all'incontro di preghiera e pianificazione in vista del Giubileo che si terrà il 22 gennaio, alle ore 17, nella Chiesa Apostolica di Via Galvani 26 (zona Piramide). Abbiamo un'opportunità unica per la nostra generazione: il Giubileo. Abbiamo la possibilità di evangelizzare il mondo da Roma. Sarà presentato anche materiale realizzato per l'evento.
- Autopresentazione Mario Auciello: abbiamo un'opera nella borgata Finocchio; da qualche mese sono a pieno tempo e quindi ho più tempo per l'opera di Dio e per partecipare alle riunioni IPL.
- Autopresentazione Daniele Marano: mi dispiace non essere assiduo partecipante alle riunioni, ma purtroppo abbiamo tre missioni da curare, ad Aprilia, Torvaianica, Nettuno e non abbiamo abbastanza operai. Questa sera grazie a Dio ho trovato un sostituto. Cerchiamo operai che ci aiutano nell'opera.
- Autopresentazione Pino Fiano: curo un'opera nel quartiere Appio Latino e sono contento che da un anno ormai partecipo a queste riunioni.
- Bacchiocchi Marco: mi dispiace di non essere venuto da un pò di tempo ma è solo un problema di distanza, infatti, per venire qui devo percorrere circa 500 chilometri.
Il soggetto che desidero trattare è "Essere uomini secondo Dio". Non sto parlando solo ai maschi ma a tutti, all'uomo interiore. Credo che le donne spesso hanno un ruolo importante nella Chiesa.
Come ci dice la Scrittura in Atti 13:22
Se abbiamo un cuore secondo Dio, lasceremo un segno nella storia, perché saremo usati. Davide non ha mai perso una battaglia! Se noi abbiamo il cuore secondo Dio, sono convinto, non perderemo una battaglia. Quelli che vivono il cristianesimo nella mente, nella razionalità, non entrano in un rapporto intimo con Dio.
Davide si è relazionato molto bene con lo spirituale e con il materiale. Nel Salmo 139:14 dice
"Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l'anima mia lo sa molto bene", celebra se stesso ma dando gloria a Dio che lo ha fatto. Quante volte c'è falsa umiltà nella nostra vita e dobbiamo esprimerla per non scandalizzare.Voi che mi ascoltate, vi conosco superficialmente, ma non so se e quanto Dio vi abbia affidato di talenti; una cosa so di Davide, che con quello che gli era stato affidato faceva il massimo. Noi siamo chiamati a fare la volontà di Dio esattamente dove Lui ci vuole. Davide aveva scoperto questo e in ogni situazione dava il massimo. Era lasciato fuori delle decisioni della famiglia, ma non aveva per questo invidia, faceva bene ciò che gli competeva. Sapete che è più difficile essere "secondi" che "primi"? Valutate delle chiese che hanno problemi e vedrete dei "secondi" che non sanno fare i "secondi".
Davide aveva chiaro un concetto, come si doveva rapportare con Dio, con la famiglia, col popolo. La sua grande sorpresa davanti alle ingiurie di Golia è stata quella di vedere che qualcuno non svolgeva il suo compito: i soldati. In qualche modo Davide ha imparato a portare le proprie responsabilità e anche noi dobbiamo farlo. Quando l'ha imparato? Quando era solo con Dio. Se la vostra solitudine con Dio non vi aiuta a portare le responsabilità, vuol dire che la vostra è solo solitudine, senza Dio.
Cosa avreste fatto di fronte ad un leone o ad un orso? Davide non aveva armi sofisticate, ma una rudimentale che sapeva usare. Quando si presenta il "leone" che vuole le "pecore", noi dobbiamo difenderle anche con armi rudimentali. Tutti soffrono se qualcun gli ruba un "agnello", e se c'è uno che non soffre, questi è un pastore strano! Non solo Davide difendeva le pecore, ma faceva di più, I Sam 17:34 "Ma Davide rispose a Saul: "Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre quando un leone o un orso veniva a portar via una pecora dal gregge, 35 io lo inseguivo, lo colpivo e la strappavo dalle sue fauci; se poi quello si rivoltava contro di me, io l'afferravo per la criniera, lo colpivo e l'ammazzavo" . Era una fortuna per il leone se restituiva solo la pecora! Si è formato sui pascoli per poi essere re. La passione di vedere Dio vittorioso, l'ha spinto ad affrontare Golia.
Devo fare tutto quello che è nelle mie possibilità per portare a termine quello che Dio mi ha affidato. Nessun predatore ha il diritto di rubare una "pecora". Abbiamo delle regole spirituali ma dobbiamo verificare se sono da Dio e secondo la Parola. Molto spesso esitiamo troppo sul pericolo piuttosto che confidare in Dio. Davide si riconosceva nella giustizia e nell'economia di Dio. Se volete qualche cosa di soprannaturale dovete credere nella Parola. Nell'economia di Dio voi siete principi nascenti e se i predatori vi sottovalutano faranno brutte esperienze come le fecero i filistei. Non siamo chiamati a fuggire i problemi, ma ad affrontarli e risolverli.
Era sicuro della sua identità e la sottolineava I Sam. 17:26 "Ma chi è mai questo Filisteo incirconciso, che osa insultare le schiere del DIO vivente?" (Se perdiamo identità perdiamo la nostra forza).
Come Davide ha pianto Absalom perché lo amava, così dobbiamo imparare ad amare i nostri figli, anche se non stanno comprendendo il nostro ministerio. Quante volte, per non dispiacere la chiesa, abbiamo trascurato i nostri figli? Davide non alimenta il risentimento. Sa con certezza chi lo ha chiamato. Va in esilio in pace, sa che c'è un tempo per la prova II Sam. 16:11 "Lasciatelo stare e lasciate che maledica, perché glielo ha ordinato l'Eterno. 12 Forse l'Eterno vedrà la mia afflizione e l'Eterno mi farà del bene in cambio delle sue maledizioni di oggi". Quando ritorna a Gerusalemme sa perdonare Scimei che lo aveva maledetto ma che ha chiesto perdono II Sam. 19: 23 "Il re disse quindi a Scimei: Tu non morrai!".
Che tutti noi possiamo diventare sempre più uomini col cuore secondo Dio!
Date prossimi incontri:
sabato |
19 |
febbraio |
riunione responsabili dei giovani alle ore 16 in Via G. Chiovenda, 57 - Roma |
venerdì |
25 |
febbraio |
veglia di preghiera dalle ore 21 alle 24 in Via Padre Romualdo Formato 5 - Spinaceto |
sabato |
18 |
marzo |
riunione IPL alla Tomba di Nerone, in Via Fosso del Poggio, 57 alle ore 16 |
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Il Segretario |
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Carlo Galioto |
N.B. PROSSIMA RIUNIONE IPL IL 18 Marzo 2000 alla Tomba di Nerone alle ore 16
Telefoni Utili: |
- Presidente di turno |
past. Bruno Crociani |
06 - 23.23.59.30 |
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- Segretario di turno |
fr. Carlo Galioto |
06 - 76.37.47 |