Casal Bernocchi 21/03/2015

 Riunione I.P.L. n. 113/2015 di chiese pentecostali di Roma e Lazio.

 

1.       Presidente Mario Basile: buon giorno e pace del Signore a tutti voi. Oggi c’è salute in mezzo a noi! Signore, una volta ti sei preso i nostri peccati, ma questa mattina devi prendere la lode, ti chiediamo di togliere i pesi dai tuoi servi, porta una parola, una rivelazione, un canto. Sei alla destra di Dio ma sei anche nei nostri cuori, benedici i tuoi servi, ci chiami servi ma ci tratti da figli e sei anche severo verso chi vuol farci del male. Questa mattina sgridiamo la malattia, l’ansia, la solitudine. Siamo adulti ma abbiamo bisogno l’uno dell’altro, abbiamo bisogno che qualcuno ci incoraggi. Guida questo incontro e sazia chi ha fame e sete della tua Parola. Grazie nel nome di Gesù Cristo capo e Signore della Chiesa.

2.       Lode e adorazione: c’è stato un bel tempo di lode e adorazione guidata dal talento musicale e di adorazione del Pastore Enrico D’Eusebi che si è reso disponibile per servirci e guidarci al trono della Grazia anche attraverso tanti che hanno aperto le loro bocche per chiedere le benedizioni di Dio:

-        Giuseppe Ferrante: tu hai stabilito la tua benedizione quando il tuo Popolo sta insieme. Ci troviamo nel palmo delle tue mani ed è il posto più sicuro in questo mondo di disagi e di disgrazie provocate dagli uomini.

-        Draetta Patrizio (messaggio profetico): “io aprirò gli occhi di coloro che li hanno ancora chiusi, io voglio aprire gli occhi anche di quelli che credono di averli aperti, io mi rallegro quando siete insieme e vorrei che questo fosse ben comprensibile al vostro cuore e che voi non escludeste nessuno, io voglio fare un capolavoro in Italia, ma vi chiedo, come figli miei, RICERCATEVI! RICERCATEVI! Non vi abbandonate a inutili disappunti ma cercatevi perché nella vostra unione, che corrisponde a quel che il mio Figlio chiese, ancora io manifesterò la mia gloria. Ricercatevi”, così dice il Signore!

-        Paolo Tellini: Padre ci ricerchiamo perché vogliamo quell’unità che tu hai comandato, ci pieghiamo alla tua volontà e dichiariamo quell’unità nel tuo Corpo. Che la tua volontà sia fatta nella nostra vita, nella tua chiesa per la tua gloria perché tuo è l’onore, tua la gloria e la potenza.

-        Emanuele Di Martino: c’è un profondo senso di gratitudine nel mio cuore Signore, per la Tua presenza ma anche per la presenza dei miei fratelli e sorelle. Dall’inizio che sento forte questa gratitudine per ognuno di loro che è qui perché siamo insieme preziosi nella tua presenza, insieme in un unico Corpo, in un unico spirito vogliamo intercedere in accordo con la tua parola per una vera, profonda, reale unità nel Corpo di Cristo nella nostra Nazione. Noi insieme ti vogliamo chiedere perdono per tutte le divisioni, per tutte le attitudini che hanno portato divisione fra di noi. Ci umiliamo davanti a Te e ti chiediamo perdono per questo. Ti chiediamo di versare il tuo olio su ogni ferita, che porti vita perché abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Abbiamo disperatamente bisogno che tu intervenga e cambi questa Nazione e sappiamo che tu lo farai iniziando dal tuo Corpo. Intercediamo affinchè la Chiesa in Italia possa essere UNO secondo il tuo progetto nel nome di Gesù, amen!

-        Rossella Agostinelli: si Signore vogliamo ringraziarti con tutto il nostro per la tua presenza, vogliamo servirti nonostante tutto, nonostante ogni cosa desideriamo piacerti, amarti. Dove il peccato abbonda la tua grazie sovrabbonda, è la tua promessa. Formaci secondo il tuo disegno, secondo il tuo piano. Ti amiamo tanto Signore, nel nostro vissuto tu sei rimasto fedele e noi vogliamo essere fedeli fino alla fine, fino a che Gesù ritorna vogliamo portare un frutto duraturo. Vogliamo vedere miracoli in quest’Italia per la tua gloria e con questo sentimento ti rendiamo lode e gloria perché sei benedetto in eterno.

-        Fernanda Greco: Signore ti ringraziamo perché grandi cose tu hai fatto nelle nostre vite, ci hai dato questa grazia di appartenerti, di essere tuoi figlioli, di quel progetto in cui tu hai creato tutte le cose perfette, e ti ringraziamo perché tu sei perfetto, hai unito questo corpo di Roma e vogliamo chiederti la tua grande benedizione sui tuoi servi, un rinnovamento dello Spirito, la tua visione sui progetti che hai per l’Italia, vogliamo chiederti la tua rivelazione ancora oggi affinchè possiamo manifestare la tua gloria portando i frutti per la tua gloria, quelle anime che ancora tu stai chiamando. Benedici tutte le comunità, rinnovaci nel vincolo dell’unità affinche il mondo veda che ci amiamo gli uni, gli altri nel tuo amore. Grazie perché tu sei sovrano e porti a compimento ogni opera, ogni progetto e ti ringraziamo che niente e nessuno potrà distruggere. Ti ringraziamo per la tua fedeltà, sii sempre con noi, sei tu che combatti le nostre battaglie e ci dai la grazia di essere vittoriosi in te e vogliamo manifestare la tua gloria, la gloria del nostro Signore Gesù Cristo per la potenza dello Spirito Santo.

-        ?? voglio ringraziarti di questa giornata meravigliosa Signore, nel Salmo 133 parli dell’unità e noi questa mattina siamo uniti con pari sentimento e ti chiediamo che l’olio scende su ognuno di noi nel nome di Gesù Cristo.

-        Marco Grannò (messaggio): “voi continuate a chiedermi di essere usati, dice il Signore, io sono contento di questo vostro proposito, ma vi dico che oggi è arrivato il tempo in cui vi chiedo di smettere di guardare alle vostre incompatibilità perché io vi ho resi altamente compatibili nel sangue del mio Figliolo Gesù. Se voi guardate a Lui diventerete altamente compatibili e non avete idea di quello che io posso fare quando sarete una cosa sola in me”, dice il Signore.

-        Ernest Edagha: mi sento questa mattina di ringraziarti Signore perché abbiamo i nostri occhi accesi per vedere da dove viene il nostro aiuto, grazie perché possiamo fare ogni cosa in Cristo che ci fortifica. Insieme possiamo fare ogni cosa secondo la misura di doni che tu ci hai dato. Vogliamo conquistare quest’Italia, per mezzo di noi cambierai l’Italia, tu hai stabilito la tua gloria in questa Nazione, a Te la lode e l’adorazione nel nome di Cristo Gesù.

-        Enrico D’Eusebi (testimonianza): appena convertito sono stato operato alla testa ed ho perso anche il lavoro, a quel punto ho detto: Signore non mi toccare i figli altrimenti faccio come Giobbe! Mi hanno tolto una formazione tumorale che grazie a Dio non era maligna, ma poi questa palletta si è riaffacciata nel 2008, ma grazie a Dio dal 2008 è ferma a meno di un centimetro dal cervelletto, quindi in una posizione delicata, sabato di due settimane fa abbiamo fatto l’incontro della Casa di preghiera al Portonaccio da noi e c’è stato un tempo dove abbiamo pregato l’uno per l’altro e loro hanno pregato per me affinchè questa pallina rimanesse ferma. Pochi giorni dopo avevo una risonanza prenotata e secondo i medici questa cosa è inspiegabile perché lo schwannomaè un tumore benigno che origina dalle guaine nervose dei nervi periferici” e io ce l’ho sul nervo acustico e sono 8 anni che è ferma a 8,4 mm. Questa cosa per me è stata una risposta perché anni fa pregavamo per la guarigione completa e il pastore Andrea Thomas ebbe una parola da parte del Signore: “non continuate a chiedermi questa guarigione, perché questo orecchio è mio! L’orecchio dal quale io parlerò al mio figliolo. Quindi da quest’orecchio dove io non sento gli uomini, ogni tanto sento la Sua voce e questo per me è una grande gioia perché quello che per i medici è inspiegabile io so che è un miracolo di Dio che mi ricorda, come per l’apostolo Paolo: “non ti inorgoglire, la mia grazia ti basta!” Io credo che se Lui vuole un giorno la farà sparire ma sono 8 anni che ho una grande pace, una grande conferma da parte del Signore.

-        ?? Richiesta di Preghiera: credo che siamo tutti servi di Dio e siamo una famiglia per cui sento di esporre la mia situazione, nella mia casa si è presentato un problema in quanto i dottori hanno diagnosticato una cosa molto seria su una delle mie figlie. La nostra fiducia nel Signore rimane la stessa e in questa mattina mi sento molto incoraggiato di farvi partecipi di questo anche se Vi chiedo un po’ di riservatezza, siamo servi del Signore giusto? Ma proprio per questo verrei chiedere le vostre preghiere questa mattina perché Dio stravolge le cose, io ho questa fiducia. E’ stato chiesto al Pastore Robert Saunders (Texas), ospite fra noi, di pregare per questa situazione: “Ho tre figlie quindi capisco come ti senti Pastore, Signore, noi innalziamo questo Servo, conosciamo il cuore di un padre verso le figlie che sono un pezzo del suo cuore, quindi chiediamo la tua misericordia, il tuo favore nel guarire la ragazza, Signore in questo momento che lei conosca la tua presenza, che senta il tuo favore, Gesù, manda il tuo Spirito per incoraggiarla e alzarla e a dichiarare benedizioni su di lei, “io so i progetti che ho per voi” dice il Signore, progetti di bene e di speranza e di un futuro, sicuramente nel cielo ma anche adesso. Benediciamo questa famiglia, il tuo amore su questa famiglia, nel tuo prezioso nome lo preghiamo, amen”!

3.       Mario Basile: voglio rompere gli schemi IPL e se questa mattina ci sono dei Pastori che sono entrati nella gloria, hanno sentito qualche cosa, un minuto potete prenderlo, proprio perché quello che riceviamo nelle stanze lo dobbiamo gridare sui tetti:

-        Nivea Sincero: quando sono entrata il Signore ha parlato forte al mio cuore con una parola in Isaia 65:24 “avverrà che prima che mi invochino io risponderò, parleranno ancora, che già li avrò esauditi”.

-        Gianni Agrippini: dobbiamo guardare le cose che ci uniscono e non quelle che ci separano, molti anni fa mio figlio aveva un principio di sclerosi multipla e mi diagnosticarono che nel giro di 7-8 anni sarebbe finito sulla sedia a rotelle, abbiamo pregato intensamente ma ringrazio Dio per quello che ha fatto per mio figlio Giuseppe perché sta bene, ha 34 anni. Credo che quando il Signore fa dei segni, miracoli, lo fa per uno scopo ben preciso, perché vuole che noi lo condividiamo con i fratelli e poi lo testimoniamo al mondo.

-        Marco Grannò: questa mattina ho ricevuto questa cosa in una maniera molto forte e molto chiara, ci sono molte cose che ci separano, c’è uno spirito di separazione che ci disturba all’interno delle famiglie, nel rapporto fra servi, all’interno delle nostre comunità. Il Signore ci sta facendo vedere che si tratta di un’illusione diabolica, il Signore ci dice oggi di non guardare a ciò che ci separa perché non ha sostanza, non ha consistenza, guardate all’unico elemento che vi può connettere gli uni agli altri ed è il sangue di Gesù, in questo noi saremo connessi gli uni agli altri all’interno delle nostre famiglie, nei rapporti con i nostri figli, col nostro coniuge, nei rapporti fra servi, con i nostri pastori, con le autorità, con il mondo esterno.

-        Jacques Maloyi: non sono italiano, non sono africano ma della cittadinanza di Gesù. Voglio ringraziare Dio perché Lui sapeva che dovevo essere qui, Lui sapeva che la porta che ha aperto per me era una porta di vita, perché le porte degli uomini si chiudono, ma la Sua porta non si chiude, è rimasta aperta per tutti quelli che stanno cercando di entrare. Posso soltanto dire che sono un miracolo di Gesù. Non è il momento di dare testimonianza, ma di incoraggiare il popolo di Dio di continuare a credere che la Sua Parola è verità. Gesù vive! Gesù è una verità, lo sto vivendo io stesso nella mia famiglia, nella piccola comunità che abbiamo ma insieme con tutti quelli che credono che Lui vive. Noi non possiamo dubitare nemmeno per un secondo perché se dubitiamo lasciamo una fessura al nemico da dove lui entra, ma Gesù ci ha dato tutto per rimanere vittoriosi fino alla fine. Volevo soltanto ringraziare il Signore perché è una scelta divina. Dico sempre: se sono qui dove sono è perché tu hai voluto che posso essere lì dove sono. Ma se non era la Sua volontà dove potevo essere in questo momento? E se voi siete è perche Egli ha voluto così, quindi ringraziamolo perché siamo connessi con Lui.

-        Giuseppe Ferrante: sono contento anche oggi di essere insieme a voi, faccio parte dell’IPL dai primi anni che è iniziata e sono contento perché Dio ci spinge all’unità. Nel mondo non c’è unità, molte famiglie sono sfasciate, molti hanno da dire qualcosa contro l’altro, padri, figli, genitori, zie, vicini di casa, condomini, ma la Chiesa è chiamata ad essere unita! Il desiderio che abbiamo dentro di noi è il desiderio di Dio e vogliamo tenerlo forte e fermo, a Dio sia la gloria. Con mia moglie abbiamo festeggiato 40 anni di fede e anche di matrimonio. Vogliamo continuare ad andare avanti perché vogliamo arrivare a un posto ben preciso, al traguardo.

-        Salvatore Ambrosino: vengo da Somma Vesuviana, proprio sotto il Vesuvio, la bella notizia che si cercava è che questa mattina siamo tanti di noi riuniti qua e come siamo entrati abbiamo sentito questa presenza dello Spirito Santo che porta gioia e che ci ha accolti in modo benevolo. Noi abbiamo tutti il desiderio dell’unità, difatti abbiamo anche fatto un documento per l’unità, se volete potete visionarlo e accettarlo. Visto che molti matrimoni sono in crisi ho  iniziato questo progetto di aiutare i matrimoni in crisi, ma tutti dicono che è importante ma alla fine le coppie che stanno in crisi si nascondono. Noi abbiamo la medicina e possiamo garantire che con Cristo ritorna l’amore e la serenità nei matrimoni. L’ho sperimentato già da tempo e vedo che chi si lascia aiutare torna meglio di prima. A Dio la gloria per questa mattina che siamo qui col desiderio di poter fare cose che piacciono a Dio.

-        Programma Evangelico “Parole di Vita” D’andrea Salvatore: siamo onorati questa mattina di stare qui e grazie per questo spazio e siamo grati al Signore perché sentiamo nel nostro cuore di portare avanti questo ministerio televisivo. Perché siamo qui? Quando sono andato a parlare con Cataldo Petrone, che è il direttore dell’emittente televisiva, mi disse: mi serve un collaboratore che sia disposto a pagare il prezzo per l’Evangelo! Quale? Quello che tutti quanti abbiamo pagato, quello di predicare Gesù Cristo! Quando il Pastore mi ha esposto tutta la sua visione ha concluso dicendo: mi costa tanto, prendo zero, investo molto! Ho pensato: questo è un uomo di Dio, allora anche io voglio entrare in questa visione. Sapete perché? Tutti quanti chiediamo al Signore di essere usati però non so quanti di voi vogliono essere veramente usati. Quello che noi vogliamo spesso il Signore non ce lo fa fare, ci fa fare quello che noi non vogliamo fare. Allora quando ho detto: Signore usati di me, Lui mi ha risposto: lo vuoi veramente? Ti faccio fare quello che forse tu non vorresti fare. Siamo entrati in questo ministerio televisivo, abbiamo formato un coordinamento io e il Pastore Patrizio Draetta, stiamo visitando tante comunità alle quali chiediamo di entrare dentro la visione per il semplice motivo che Cataldo non lo fa per scopo di lucro, noi non lo facciamo per scopo di lucro, anzi vi dico che molto spesso ci rimettiamo dalle tasche nostre. Questo per farvi comprendere perché siamo qui, non per aiutare l’emittente a far entrare molti soldi ma a poter portare il messaggio dell’Evangelo perché più noi predichiamo e più il cielo si apre e Dio provvede per la nostra vita. Sapete, io sono un morto resuscitato, ma non c’è tempo per raccontarvi la mia testimonianza, ma lo stiamo facendo per il Signore.

Stiamo girando tutta l’Italia trovando chiese disposte a portare il loro messaggio evangelistico in televisione perché crediamo che oggi è il tempo che la Chiesa si palesi e non rimaniamo solo chiusi nelle nostre chiese non confrontandoci più con il mondo. Ci dobbiamo confrontare perché anche questo è qualche cosa che viene dal Signore. Conosco Francesco, il figlio del Pastore Basile, che con la televisione sta facendo veramente un ottimo lavoro ed ha raggiunto ottimi risultati. Se siete interessati a entrare nel ministerio televisivo siamo ben disposti ad esporvi tutta la visione di “Parole di Vita” e rispondere a tutte le vostre domande. Sappiate che il contributo che vi verrà chiesto è il minimo rispetto a qualsiasi altra emittente televisiva. Quello che entra viene subito reinvestito per espandere le regioni coperte dal segnale televisivo. Ieri sono state aperte anche Veneto e Lombardia. Il prossimo obiettivo è arrivare al satellite. Chiediamo solo una cosa: che il messaggio che voi portate per televisione sia come quello di questa mattina, unto dallo Spirito Santo. Dio vi benedica.

-        Draetta Patrizio: sono contento di stare in mezzo a voi, e anche a Napoli stiamo lavorando per mettere assieme le chiese almeno per pregare, stiamo cercando di formalizzarci in un’associazione di Ministri, quindi non solo Pastori, nello stesso tempo facciamo queste riunioni di preghiera mensilmente e facciamo anche degli incontri intercomunitari. Presto ci sarà una conferenza, 24-26 aprile, dove vogliamo avere anche ministri italiani per scambi ministeriali. Sappiamo benissimo che il risveglio deve venire da italiani per l’Italia, questo è successo per ogni Nazione, perché la nostra dovrebbe essere diversa. Noi siamo stati maledetti! Israele ha maledetto i Romani che erano italiani, perché quando viveva sotto l’oppressione dei Romani malediceva e noi sappiamo che quelli che avrebbero benedetto Israele sarebbero stati benedetti e quelli che lo avrebbero maledetto sarebbero stati maledetti. Noi di rimando benediciamo Israele e vogliamo che l’Italia è in un certo qual modo direttamente collegata con Israele. Sapete bene che i primi Gentili sono stati italiani, quindi forse l’Italia sarà l’ultimo paese ad essere risvegliato, è stato il primo e forse sarà l’ultimo. Per questo noi preghiamo, ma c’è un terribile spirito di divisione, l’abbiamo visto già nel Medio Evo con feudi e feudini, ogni città per conto suo, questa cosa è rimasta e purtroppo è rimasta anche nelle chiese. Quell’acqua al proprio mulino, tenere i ministri nella propria denominazione, non avere scambi ministeriali, paure, diffidenze. Questa è la chiave: pregare insieme, superare quelle cose inutili, e pregare. Questo è il cuore di Dio e lo voglio fare anche io. Il salmo 133 parla di dimorare, cioè abitare, scambiarsi veramente la vita, lì c’è l’unzione, non è vedersi ogni tanto qualche volta. Quella unzione non deve essere PRESunzione, ma vera unzione. Che Dio ci benedica e ci unga. Vi invitiamo ad avere una vostra delegazione per incoraggiare questo lavoro a Napoli, l’incontro fra i Pastori. Amen? Dio vi benedica e siete una gioia per noi.

 

4.       Carlo Galioto: Saluto dai Pastori che si scusano per non essere potuti essere presenti: … si scusano di  non essere presenti e salutano tutti. Ringraziamo i tanti presenti che hanno partecipato a quest’incontro.

5.        Responsabili dei Giovani (Evangelista Giancarlo Galassi): volevo dire due cose, una che domani mattina sarò qui a predicare ed ero molto combattuto ma tutto quello che è stato detto ed è stato fatto mi ha confermato, perciò sono pieno di gioia. L’altra che volevo incontrare i vostri Responsabili Giovanili, io come coordinatore 4GOD, in maggio, non è facile trovare date dove non ci sono eventi delle varie chiese, ed è anche giusto così, anche perché non siamo qui per promuovere eventi ma per promuovere l’unione. Vorrei chiedervi di mettere un po’ di “legna” su questo fuoco acceso, ve lo chiede spassionatamente, incoraggiate i vostri Responsabili e Collaboratori giovanili a stare insieme perché ve lo ritroverete, Roma, l’Italia se lo ritroverà! Dategli un po’ di spazio, magari 10 euro per il gasolio, ma è importante che noi stiamo insieme, che ci raduniamo, che preghiamo. La data più libera è quella di sabato 16 maggio alle ore 10:30 che ci vogliamo incontrare per questa attività di collaborazione e di pianificazione a livello giovanile.

 

6.        Emanuele Di Martino (Casa di Preghiera): è veramente bello stare qua, io sono pieno di gioia questa mattina. Mentre pregavamo tutti insieme, non posso dire di aver visto una visione, ma ho sentito nello spirito qualcosa che mi ha veramente commosso: la scena delle nozze dell’Agnello! Eravamo tantissimi ma la cosa bella che sentivo forte nello spirito era: eravamo tanti, eravamo uno, non c’era gelosia, non c’era invidia, non c’era divisione, non c’era sensazione dell’essere meglio dell’altro, eravamo veramente uno e tutti noi sentivamo nello stesso tempo tutto l’affetto di Dio su di noi. La potenza dell’amore di Dio non era diviso nella moltitudine, era potente per ognuno di noi e si sentiva una profonda unità. Non so se sono riuscito a trasferirvi ma è stata una sensazione meravigliosa. E io credo una cosa, questo lo gusteremo un giorno insieme molto di più di quello che ho potuto trasmettere io, ma oggi qui è possibile! Lo Spirito Santo lo vuole rilasciare, non si parla d’altro da quando siamo entrati qua dentro, credo che sia un segnale forte.

Stiamo organizzando questa conferenza di preghiera, dal 7 al 9 maggio. Sono stato toccato dall’intervento del Pastore Draetta, specialmente quando ha parlato di Israele che ci ha maledetto. In questa conferenza verranno da diverse parti del mondo, e una delle cose che sta emergendo è la necessità di un pentimento degli italiani nei confronti di Israele. Mi allaccio a quando ha detto il Pastore, preghiamo affinché lo Spirito Santo susciti un movimento che come Chiesa, come Corpo di Cristo, possiamo fare qualcosa che serve a spezzare questa maledizione, a portare invece la benedizione di Dio, perché Dio vuole benedirci, amen? Verranno dall’Austria, dalla Grecia, dal Canada. E’ stato un miracolo, guardate, lo facciamo veramente con l’attitudine di servizio alla chiesa. Il nostro desiderio è che possa essere uno strumento per portare la preghiera al centro delle varie comunità tant’è vero che avremo 7 sessioni, due il giovedì, due il venerdì, due il sabato e poi l’ultima sessione non parlerà nessuno ma pregheremo soltanto raccogliendo quello che gli intercessori che hanno predicato, parlato nelle prima sei sessioni, avranno messo nella nostra fede. Perciò vi chiedo, se proprio non riuscite ad essere presenti alle prime, vi prego, cercate di esserci per la settima perché sarà così bello pregare e intercedere insieme per la nostra Nazione che ne ha grandemente bisogno, fa la differenza quando lo facciamo uniti nello Spirito.

La Conferenza si terrà nella Chiesa di Viale Giorgio de Chirico 73 (Past. Masdea)

7.        Presentazione Ministerio locale a Casal Bernocchi – Andrea Thomas e Costantin Manta: Questa sala l’abbiamo aperta il 1° maggio del 2014 e sono 5 anni che il Signore ci ha dato una guida per formare questa comunità. Abbiamo iniziato a via Galvani (il locale era libero di pomeriggio) e abbiamo iniziato io, mia moglie Fiorella, mio genere Coco e nostra figlia Naomi e i lori bambini piccolini. Da lì il gruppo è cresciuto, il primo anno ci siamo resi conto che abitavamo qua (via Galvani è a 15 Km al centro di Roma), allora abbiamo iniziato a fare le riunione a casa di Maurizio (mio cognato), quando siamo arrivati a 20 persone non entravamo più nel salone così abbiamo preso un negozietto piccolo in fondo alla salita. Quando non entravamo più nel negozietto abbiamo preso questo locale che vedete. La cosa bella di questo locale è che avevamo chiesto al Signore delle cose, con 22 bambini avevamo bisogno di spazi per loro, avevamo bisogno di un posto col parcheggio, un di verde con nessuno sopra il tetto, e, abitando ad Acilia dove quando piove si allagano i piani terra, un posto che non si allagasse ed infine che costasse poco. Abbiamo guardato tante sale ma c’era qualche cosa che andava male, ma grazie a Dio quando abbiamo guardato questa è perfetta per le nostre esigenze attuali.

Mio genero Coco è stato ordinato Anziano Responsabile della comunità nel mese di settembre 2014 a Fiumicino e assieme a Naomi portano avanti i culti.

Costantin Manta: sono contento di avervi qui e mi è piaciuta una parola che ha detto prima il Pastore Basile a proposito delle donne, credo che tante chiese si chiuderebbero senza le donne perché sono quelle più intraprendenti, nella mia chiesa sono la forza! Ci sono anche uomini, ma se le donne se ne vanno domani siamo persi! Quando facciamo l’appello sono le prime a venire avanti, sono loro che si aprono più facilmente e sono più disposte a fare. Ieri pensavo a questo evento, e credo che sia da parte del Signore, e mi dicevo: domani verranno tanti Pastori di Roma e dintorni e quindi ci sarà il Governo di Roma, un Governo più importante di quello politico perché è spirituale, ci saranno tanti ministri e il Signore mi diceva: ma ti senti così parte di un governo? Un ministro politico sa quale è la sua competenza e sa che è potente. Noi siamo ministri e siamo consapevoli della nostra autorità e di tutto quello che il Signore ci ha dato, la potenza, l’autorità, tutti i doni? A volte ci sentiamo piccoli ma il Signore sta dicendo questa mattina: siamo ministri di Dio e abbiamo tutto a disposizione, siamo il governo qua a Roma più forte di quello politico dell’Italia. Penso che sia una parola questa mattina per chi si sente piccolo, magari perché abbiamo chiese piccole, e non sentiamo che possiamo fare quello che è invece nelle nostre possibilità, amen? Quindi io sono onorato di avere qua un incontro di governo con i Ministri di Dio. Non sono mai stato al governo ma finalmente oggi ci sono!

8.        Pastori presenti per la prima volta in IPL:

-        Robert Saunders (Texas): sono molto grato di essere qua, Pastore Mario rendi facili le cose.  Ho predicato nella chiesa del qui presente Pastore Draetta, grazie per quello che hai condiviso questa mattina. Io sono stato in 70 nazioni e sono l’adolescente più vecchio che c’è, sono sicuramente l’uomo più anziano che c’è in questa stanza. L’amore è l’unica cosa che ci edifica, quando parlo ho questo simbolo che è L&L (in inglese love & laughter) amore e risate (allegria). Negli ultimi anni sentivo molto il desiderio di ritornare in Europa, e da ragazzo per scambio universitario ero andato in Germania, quindi pensavo di andare a Berlino, ma il Signore ha avuto piani diversi. Uno dei miei collaboratori era Medellin in Colombia, sono stato là ed ho incontrato degli italiani che erano andati a Medellin per un incontro di giovani e questi italiani ci hanno invitato a venire a Napoli a tenere una conferenza per leader. Questo è successo a gennaio e il mio collaboratore mi ha detto: ci hanno invitati ad andare in Italia, ma a gennaio è troppo freddo e piove, quindi io non ci vengo ma io gli ho detto: no, ci vieni! Noi ci andiamo insieme! Quindi la storia ci ha portato, in modo insolito, da Napoli a Roma. Porto sempre questo braccialetto che dice: “manda me”. Ho preso un appartamento a Roma per tre anni, non so ancora cosa succederà ma vedremo, ma sono così felice di stare qua con voi. Giuseppe Conti (Casa di Preghiera) è un caro amico. Io credo che in questi giorni il Signore vuole operare nei pochi anni che rimangono e penso che Roma sia il cuore dello spirito dell’anticristo e prima che vengano le tenebre che la Bibbia predice credo che Dio riverserà il Suo Spirito sulla Sua casa e sogneremo sogni e vedremo cose succedere che non avevamo mai pensato sarebbero successe. Che continui l’amore fraterno, quindi pace, amore e gioia.

9.        Pastori accettati in IPL nell’incontro di febbraio per Pastori: (mancano Giuseppe Fiano e Aldo Erazo)

-        Raffaele Brugnetti (Chiesa di Primavalle, suo papà Luigi per tanti anni ha fatto parte di IPL): pace a tutti, una delle cose che ho preso da mio padre è che mi emoziono facilmente e questa mattina sento veramente forte dentro di me la commozione e il piangere di gioia. Molte persone per le quali preghiamo piangono con un pianto di liberazione da spiriti che soffocano l’amore, la gioia del cuore dove abbiamo uno scrigno particolare che il Signore vuole custodire ma che spesso lo diamo al nemico. E’ una gioia stare qui con voi, sono il “pastore” (Gesù è il Buon Pastore) della comunità di Primavalle e ringrazio il Signore come ci vuole portare ad unirci insieme. E’ anche una gioia conoscere “Parole di Vita” che io conosco fin da piccolo attraverso i calendari con i quali anche evangelizzo. Qualche giorno fa mi hanno chiesto l’ultimo calendario che avevo e questa mattina il Signore ha provveduto. Da 40 anni esiste la comunità di Primavalle ed è rimasta sempre piccola, molti vengo, si convertono e poi vanno in altre comunità, ma l’importante che si convertono, siamo più una missione che una chiesa vera e propria e resistiamo da 40 anni. C’è molto da lavorare, e spesso lavoriamo prima a casa e poi in chiesa, e l’avversario spesso ci dà battaglia nella nostra casa. A volte trascuriamo la famiglia per il ministerio, vi chiedo di non farlo perché è il futuro ma anche il presente. Sto combattendo con mio figlio di 15 anni, un’età particolare in cui il diavolo cerca di attirarli a se, ma io combatto contro di lui. Da piccolino sono stato battezzato con lo Spirito Santo, avevo 10 anni, e ho sempre combattuto per la fede contro ogni maledizione che ci arriva. Concludo con il Salmo 111 che dice: “io celebrerò il Signore con tutto il cuore, nel convegno dei giusti e nell’assemblea”. E’ una gioia di vivere queste esperienze con voi. Avremo modo di scambiarci telefoni e altri strumenti per condividere i nostri ministeri. Grazie a tutti il Signore vi benedica.

Mario Basile: Alcuni di voi mi hanno rimproverato dicendomi che mi avete votato perché avete creduto in me. Iniziamo a fare qualche cosa. Non credo che non stiamo facendo niente però possiamo fare di più! Se ragionassimo come famiglia, quale famiglia vedendo il proprio figlio con un matrimonio sbagliato o con una situazione difficile e rimane inerte? Noi abbiamo bisogno di padri spirituali. Sapete, l’orgoglio ci scava una fossa poi la grazia di Dio la ricopre, ma se l’orgoglio persiste poi si scavano altre fosse. Certe volte basterebbe avere un amico, un pastore, un padre, so che questo linguaggio non è tanto percepito. Qui con noi ci sono parecchi servi che hanno tanti anni di esperienza di ministerialità pastorale ai quali Dio può aver aggiunto qualche cosa in più non per apparire, ma per portare soluzioni. Dobbiamo smettere di andare a “Gerusalemme” per trovare delle risposte, la risposta è nell’amicizia tra servi di Dio. Sono 50 anni che nella chiesa in cui esercito la ministerialità  ho un ruolo e una funzione. Se mi posso permettere fratello, hai bisogno di un padre spirituale, sei giovane, hai tanti anni davanti e potresti fare tanto bene ancora di più si quello che stai facendo. A volte ci sono dei ragazzi che lavorano a 18 anni e vogliono andare a convivere da soli, nella chiesa non si convive da soli. Un consiglio che vi voglio dare e che prima ho applicato nella mia famiglia, pur essendo un Pastore per la pastorale ai miei figli ho chiesto al Pastore Thomas: tu pastura i miei figli, perché io sono il papà! Per i nostri figli abbiamo bisogno di altri che li pasturano. Il diavolo ha quell’autorità che noi gli riconosciamo perché davanti al Signore lui è il principe di questo mondo, ma non della chiesa!

Messaggio in lingue interpretato: “convincimento, convincimento alla Parola, siate convinti che io rinnovo la mente, io vi trasformo attraverso quel rinnovamento, vi rinnovo attraverso il trasformarvi nella vostra mente affinché la vostra bocca proclami la mia Parola, la proclami così com’è. Il miele esce dal favo, e nutre ed è dolce. Siate convinti, siate convinti che io vi trasformo in una nuova mente e la vostra parola sarà dolce e nutriente perché è la mia Parola.

Mario Basile: quante volte abbiamo letto che i servi di Dio, Daniele e altri, trovandosi davanti a questa figura divina, poteva essere un angelo del Signore o il Signore stesso, che dicono: “io caddi con la faccia a terra”. Questa mattina c’è questa sensazione, c’è questa carezza di Dio.

Chiesto al Pastore Franco Alicino di commentare questa Parola: si parla di unità, si parla di collaborazione e queste cose sono belle non solo in parole ma credo che bisogna veramente avere la capacità. L’unità viene dalla trasparenza, l’unità viene dall’essere sinceri e leali e non nascondere niente nel proprio cuore.

Mario Basile: più vado avanti e più mi accorgo di quella parola: “chi presiede lo faccia con diligenza”, e credo che è un aspetto dello Spirito Santo che noi dovremmo coltivare un po’ di più. Io ho scoperto questo, se noi investiamo del tempo sulle ginocchia e sulla Parola di Dio ci sono due aspetti che ci aiutano molto. Con una preghiera personale (perché noi preghiamo per altri, preghiamo per la chiesa, per la Nazione, preghiamo anche al telefono con le persone) ma credo che dovremmo avere il nostro momento di preghiera con il Signore dove poter parlare e poi ascoltare. Quel tipo di preghiera, ho scoperto nella mia vita, mi produce una cosa interessante, mi apre la visione di Dio, la mia comunione con Dio mi apre la visione di Dio. Quando mi muovo non sono sprovveduto, sento quella certezza dentro che Dio è con me! La mia meditazione della Parola di Dio, che non è lo studio biblico, non è la predicazione, non è il partecipare a una scuola biblica, agisce su quella visione allargata per mezzo della preghiera e mi dà autorità. Di Gesù dicevano: “noi non abbiamo mai sentito parlare come costui avendo autorità”, perché il Signore usava meditare la Parola pur essendo Lui la Parola. Credo che questa mattina noi siamo entrati nella gloria del Signore e ci ha portati il Signore.

Chiesto a una sorella di benedire il Signore: ti ringraziamo Signore per la tua presenza, come ci hai esortato, come ci hai incoraggiato e vogliamo portare tutto quello che ci hai dato oggi dentro di noi per darlo agli altri. Siamo stati benedetti per benedire. Grazie per tutto quello che hai fatto perché tu sei veramente il Maestro, il nostro Maestro che ci guida e ci fa capire tante cose e vogliamo capire sempre di più di te, aiutaci a custodire i tuoi insegnamenti per darli agli altri. Ti vogliamo benedire ancora una volta nel tuo Nome Santo.

-        Giuseppe Presta (Pastore nella Chiesa di Fiumicino): il Signore è buono, amen? E’ stato buono nella mia vita, è stato buono ed è buono, perché Lui non si smentisce mai. Sono molto gratificato di trovarmi in mezzo a voi, mi sento benedetto perché è qualcosa di meraviglioso. Io ho conosciuto il Signore all’età di 12 anni, mi ha sposato il Pastore Silvano Lilli, conosco molti servi di Dio, mi fa molto piacere condividere la comunione, e quando si parla di comunione si parla di forza, la forza essenziale perché Dio si muove nella comunione. Il Signore ragiona così, noi uomini ragioniamo differentemente, ma Dio ragiona così! Grazie e il Signore ci benedica.

-        Marco Grannò (Pastore di Acilia): vi ringraziamo, per noi è un piacere essere stati accolti, una cosa che abbiamo registrato, che ci è piaciuta molto e che ci piace, è che come diceva prima Mario, c’è una “scarica” forte. Alla presenza del Signore, Egli ci ha concesso una forte “scarica elettrica”. E’ la quarta volta che ho grazia di essere assieme a voi e ogni volta è stato così, ed oggi in particolare e credo che questo sia, come dire che il Signore sta cercando di farci capire che attraverso questo, che questo tipo di incontri sono a Lui molto graditi, sono incontri trasversali in cui tante persone diverse, tanti ministri di Dio diversi stanno insieme e quindi il Signore dice: ecco, così deve essere! E lì “scariche elettriche” forti. Quindi siamo chiamati a farne tesoro e andare avanti nel nome di Gesù. Amen.

-        Lucia Grannò (Moglie di Marco Grannò): volevo ringraziare tutti voi perché è veramente bello quando ci si incontra, magari non ci conosciamo neanche però si sente comunque questa unità. Sono anche molto contenta per le parole che abbiamo avuto sull’unità perché penso che veramente l’unione fa la forza, questo lo sappiamo, ma dobbiamo muoverci in questa direzione, verso l’unità perché insieme non siamo solo uno di uno ma siamo tanti e facciamo una grande forza. Sicuramente ci sono le forze del male che stanno tremando, si stanno sgretolando muri, io vedo nell’invisibile veramente cose incredibili che succedono quando siamo uniti.

10.    Fernanda Greco (ha chiesto di dire qualcosa): è un onore essere insieme in mezzo a questi ministri, a questa autorità così grande, nella nostra chiesa abbiamo un metodo e vorrei che oggi sia per noi tutti: incontriamoci per conoscerci, conosciamoci per amarci, amiamoci per servire insieme il nostro Dio. Questo è l’augurio che io desidero per voi.

11.    Mario Basile: un giorno un mio papà spirituale, Giannone un uomo di Dio straordinario, mi disse: Mario non rubare le prediche ai pastori, ma se vuoi vai dal Buon Pastore! Uno dell’arricchimento dell’uomo di Dio è che tutto il meglio di se stesso, la rivelazione, la conoscenza, e nel momento che la dà che diventa quell’uomo di Dio, se la tiene per se non produce. Quindi vogliamo incoraggiarci in un modo particolare questa mattina. Vogliamo ringraziare la chiesa ospitante.

12.    Evangelizzazione a Fiumicino, Ostia, Casal Palocco, Infernetto (Mario Basile): dal 24 aprile al 3 maggio, con molto impegno (economico, di ospitalità, di chilometri) organizzato una evangelizzazione con pullman della REM e col ministerio della Fionda di Davide (Antonio Amico). Quello che vi chiediamo è: non ci lasciate soli! Sapete perché? Ho coinvolto alcune autorità politiche e amministrative, e tutte le volte che vado a parlare con loro (Prefetto, Sindaci) e la domanda è sempre la stessa: “quanti siete?”  ed è umiliante perché noi siamo non un esercito, siamo di più, il problema è che siamo lontani l’uno dall’altro. Quindi, per favore, non venite voi giusto per farvi vedere, ma venite con la chiesa, facciamo questo impatto!

Vi dico un’altra cosa, per il 23 maggio, la Celebrazione Pentecostale, io ho invitato le autorità perche devono vedere che Gesù Cristo non è solo bestemmiato ma è lodato, glorificato, predicato.

Quindi chiese IPL, venite in massa, si devono spaventare, devono vedere che c’è gente che ancora oggi, con tanti problemi, che serve il Signore, con lacrime, con sacrifici. Sto cercando di portare anche il Prefetto di Roma, non so se ci riesco, ma i sindaci dovrebbero venire. Quando ci serve un documento è lì che dobbiamo fare la fila, e dove vado regalo la Bibbia, evangelizzo e alla fine chiedo se accettano la preghiera, non mi hanno mai detto di no. Loro pensano di governare, ma su di loro c’è uno che governa, e se il giudizio parte dalla casa di Dio, dove poserà il capo l’iniquo?

Il Signore mi ha detto una volta: nel mio regno accetto anche i “pesci grossi”, ho iniziato da quel momento a puntare in alto e nessuno mi ha mai chiuso la porta, magari quando sono uscito mi hanno criticato, ma io punto in alto senza trascurare il resto, amen?

 

13.    ...

14.    Pensiero di 5 minuti (Mario Basile): fratelli dobbiamo riportare la preghiera a galla, mi ricordo dal Pastore Luciano Crociani quando si entrava nella stanzetta, i demoni uscivano, le persone venivano battezzate e quando una persona è riempita di Spirito Santo, Dio, non noi, si può permettere di chiedergli qualsiasi cosa.

Oggi doveva predicare il Pastore Cesare Adriani, però si era detto che se non ci fosse stato si sarebbe andati avanti con la preghiera, però chiedevo al Signore qualcosa da dare per il benvenuto L’Epistola a Filemone è una lettera molto interessante. Vorrei attirare la vostra attenzione al verso 8 come la vera autorità, quella che Dio dà, non ha nessun problema a sottomettersi, quando l’autorità è scesa dal cielo: “perciò pur avendo molta libertà in Cristo di comandarti quello che conviene fare, preferisco fare appello al tuo amore, semplicemente come Paolo, vecchio e ora anche prigioniero di Cristo Gesù, ti prego per mio figlio che ho generato mentre ero in catene, per Onesimo, un tempo disutile a te, ora è utile a te e a me, te lo rimando, lui che amo come il mio cuore”. Consentitemi di dirvi qualche cosa di interessante.

Per molti anni, ci sono caduto anche io in questo errore, dicevo: “io sono il pastore!” Quindi il mio pastorato era per imporsi o per mettere ordine nel mio modo di pensare, ma poi con gli anni mi sono accorto che la ministerialità quando è autentica ed è data dall’alto non si impone, ma si percepisce. Infatti le chiese si spaccano non perché non si ama più il Signore Gesù Cristo, non perché non si parla più in altre lingue ma perché non si riconosce l’autorità. E qui Paolo è un Apostolo del Signore “perciò pur avendo molta libertà in Cristo di comandarti quello che conviene fare, preferisco fare appello al tuo amore”, non faccio pubblicità al movimento, ma alla protezione che io sento nel movimento, nel mondo si dice che “4 occhi valgono più di 2”, mi è successo qualche volta di evitare un incidente dicendo al guidatore “oh, attento!”, altri lo hanno fatto con me, quindi il detto è vero! Se questo vale nel mondo, deve valere anche nella chiesa. Paolo dice “preferisco fare appello al tuo amore, semplicemente come Paolo”, “io sono il pastore della chiesa!”, no, mi piace quando il Pastore Lirio Porrello disse: “io non sono il Pastore abusivo, quindi se vengono da me io sono in regola, ho il contratto con Dio!” Fratelli sono classiche battute, però ci devono fare riflettere, l’epistola dice “semplicemente come Paolo”. Nel nostro movimento si sta verificando una cosa che io detesto, si vogliono mettere da parte le persone che hanno maturato la pensione come se in Dio si va in pensione, per me uno deve schiattare nel ministerio, se poi uno va fuori di testa pazienza, la famiglia si assume la responsabilità, ma finchè la testa è buona può andare avanti. Abbiamo bisogno di dircele le cose, Pietro poteva essere il maestro di Gesù sul pescare, poteva dire: “Signore io conosco i venti, abbiamo pescato tutta la notte, ormai è determinato che …”, però lui si incontra con un’autorità superiore, la riconosce quell’autorità e dice: “Signore, alla tua parola”. Ecco perché ho proposto prima al mio amico: “cercati un papà”, che ti guarda negli occhi e non ti dice bravo, ma ti dice le cose che ti devono migliorare. Il Pastore Andrea ci ha fatto da maestro per tanti anni e poi ci metteva in fila e ci faceva predicare lo stesso messaggio per 3 minuti a tutti quanti e poi pubblicamente davanti a tutti non ci diceva bravo, bravo, ma ci diceva dove dovevamo migliorarci.

Il Pastore Luciano Crociani veniva a casa mia tutte le settimane, che Dio benedica quell’uomo fratelli, che Dio benedica voi servi di Dio che avete lasciato una scia di profumo, per mantenere la mia parola dei 5 minuti mi fermo, però fratelli, la cosa è molto seria, il tempio di Dio rimane tale, noi non lo possiamo migliorare, perché è il tempio di Dio! Ma noi ci possiamo migliorare ---- di Dio, e una di queste migliorie è che IPL forse, pur ringraziando il Padre Eterno per tutto quello che si è fatto e si andrà avanti e si farà sempre meglio, ma forse potremmo pretendere un pochettino di più. Torniamo a fare qualche evento evangelistico, invitiamoci. Sono tre volte in IPL che vi dico: invitate i Pastori, ma non mi risulta che lo avete fatto. Invitiamoci, nelle nostre chiese un pastore si e no se riesce a predicare una volta al mese perché arrivano altri ministeri. Quando fate un invito stabilite anche una data altrimenti non verrà mai! Quindi questa mattina voglio ringraziare i pastori di Napoli, che Dio vi benedica, Il pastore Saunders, i pastori che sono arrivati per la prima volta, per strada ci possono anche essere perdite, ma noi dobbiamo amarli di più e incoraggiarli di più, amen? Ditelo a qualcuno fra i pastori che conoscete che esiste IPL. Io amo IPL, faccio telefonate per invitare e incoraggiare.

Vorrei concludere chiedendo al Pastore Riccardo Alicino di guidarci in questi 10 minuti di preghiera

15.    Riccardo Alicino: io credo molto nelle stagioni e nei tempi e non è un caso che oggi inizia una nuova stagione! Oggi inizia la primavera e credo che spiritualmente inizia anche una nuova stagione, vogliamo una nuova stagione? Che non è l’inverno ma la primavera, e il Signore ci dice nel Cantico dei Cantici 2:8: “la pioggia è finita, l’inverno è passato, il tempo del cantare è giunto ”, perché è arrivata la primavera, una nuova stagione per il Popolo di Dio. E allora andiamo in preghiera, lodiamo il Signore per un tempo nuovo, cantiamo e glorifichiamo il Signore con tutto il nostro cuore. Andiamogli incontro con lodi, con ringraziamento lodando e innalzando il nome del Signore “e quando sarò innalzato attirerò tutti a me”.

16.    Invitato Carlo Galioto a chiudere con una preghiera di benedizione: gloria a Te Padre, davanti alla tua maestà, alla tua santità, davanti alla tua gloria ci sentiamo niente, poco che niente Signore ma sappiamo che tu di niente puoi fare tanto. Questo ti chiediamo, che tu possa benedire i tuoi servi, sia i presenti che gli assenti, che tu possa ungere tutti i tuoi servitori dovunque si trovano in tutto il mondo, affinchè possiamo essere luce per manifestare la tua gloria a coloro che non ti conoscono. La tua benedizione su ogni persona qui presente, la tua benedizione speciale per le famiglie, per i problemi delle chiese, per tutte le difficoltà che incontrano i tuoi servi, chiediamo la tua benedizione speciale, la tua guida, il tuo consiglio, chiediamo la tua unzione non per meriti ma solo per il nome e per la croce di Gesù Cristo che è benedetto in eterno.

 

17.    Il prossimo incontro IPL dei soli Pastori e Mogli lunedì 20 aprile in Via Domenico Baffico 143 (c/o Istituto p.p. Pasolini) alle ore 19 (Pastore Carlo Reale)

 

18.    Prossima riunione IPL delle chiese di Roma e Lazio. sabato 20 giugno ore 10 a Rieti, Via del Terminillo, 6B.

 

19.     Predicatore per la prossima riunione IPL (fra quelli che hanno predicato molto tempo fa, quasi 15 anni):  Pastore Cesare Adriani (di riserva il Pastore Enzo Lucania)

 

20.    Carlo Galioto: il programma annuale degli incontri IPL e di altri eventi segnalati per il 2015:

Data

Tipo Incontro

Ora e Località

19- 20 apr 15

Riunioni di Fede con Benny Hinn

Tor Cervara (De Franca)

Lunedì 20 apr 15

Incontro Pastori

Ore 19 a Ostia (Reale)

25 apr-3 mag 15

Evangelizzazione con REM

Fiumicino-Ostia-C.Palocco-Infernetto

Sabato 23 mag 15

Celebrazione Pentecostale

Ore 17 a Fiumicino

7-9  mag 15

Conferenza Casa di Preghiera

Viale G. De chirico 73 (Di Martino)

Sabato 20 giu 15

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 a Rieti (Rogerio)

Sabato 19 set 15

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 a Laurentino (Zarazaga-Panotto)

Lunedì 19 ott 15

Incontro Pastori

Ore 19 a Rebibbia (Vitalii)

Sabato 21 nov 15

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 a Grottarossa (Adriani)

 

      

 

Il Segretario

 

Carlo Galioto

 

- Presidente di turno

Past. Mario Basile

347-3067323

ps.mariobasile@libero.it

- Segretario di turno

fr. Carlo Galioto

 339-1260778

 c.galioto@virgilio.it