Napoli 10/05/2014

 Riunione I.P.L. n. 109/2014 di chiese pentecostali di Roma e Lazio.

 

La riunione è iniziata col benvenuto del Pastore ospitante, Luca Adamo e con un bel tempo di adorazione guidato dal gruppo della chiesa ospitante.

 

1.       Presidente Riccardo Alicino: sono felice questa mattina di essere qui a Napoli, E’ passato parecchio tempo di quando venivamo spesso nel periodo di risveglio in cui venivano fatti tanti battesimi. C’è differenza fra le tifoserie di Napoli e Roma e fra i credenti? Le tifoserie quando si incontrano si ammazzano, ma i credenti invece gioiscono nel Signore. Questa mattina godiamo della presenza di Dio perché questa ci riempio di gioia e non sentiamo il bisogno d’altro. Il problema sorge quando non c’è la presenza di Dio e le persone cercano altre cose. Voglio condividere con voi alcuni versi della Scrittura che il Signore mi ha dato questa mattina: Deuteronomio 20:1 Quando andrai alla guerra contro i tuoi nemici e vedrai cavalli, carri e gente più numerosa di te, non li temere, perché il SIGNORE, il tuo Dio, che ti fece salire dal paese d'Egitto, è con te. 2  Quando sarete sul punto di dar battaglia, il sacerdote si farà avanti, parlerà al popolo 3  e gli dirà: «Ascolta, Israele! Voi state oggi per impegnare battaglia contro i vostri nemici; il vostro cuore non venga meno; non temete, non vi smarrite e non vi spaventate davanti a loro, 4  perché il SIGNORE, il vostro Dio, è colui che marcia con voi per combattere per voi contro i vostri nemici e per salvarvi». 5  Poi i responsabili parleranno al popolo, e diranno: «C'è qualcuno che ha costruito una casa nuova e non l'ha ancora inaugurata? Vada, torni a casa sua, perché non muoia in battaglia e sia un altro a inaugurare la casa. 6  C'è qualcuno che ha piantato una vigna e non ne ha ancora goduto il frutto? Vada, torni a casa sua, perché non muoia in battaglia e sia un altro a godere il frutto della vigna. 7  C'è qualcuno che si è fidanzato con una donna e non l'ha ancora presa? Vada, torni a casa sua, perché non muoia in battaglia e un altro se la prenda». 8  I responsabili parleranno ancora al popolo, e diranno: «C'è qualcuno che ha paura e sente venir meno il cuore? Vada, torni a casa sua, affinché i suoi fratelli non si scoraggino come lui. C’è qualcuno? C’è qualcuno che ha paura, che è intimorito? Gesù un giorno disse la stessa frase: “c’è qualcuno che non vuole mangiare la mia carne e bere il mio sangue”? Ma i dodici dissero: eccoci! A chi ce ne andremo, solo Tu hai parole di vita eterna

2.       Carlo Galioto: Saluto dai Pastori che non sono potuti venire: C. A., C. A., A. T. si scusano di  non essere presenti e salutano tutti. Ringraziamo i parecchi presenti che hanno partecipato a quest’incontro facendo tanti chilometri per onorare il Pastore Luca Adamo e la sua comunità.

3.       Presentazione ministerio locale, Luca Adamo: io e Lucia siamo contenti di avervi qua, credo sia la prima volta che ci spostiamo fuori dalla Regione Lazio. Siamo a Napoli da 2-3 anni e questo è il secondo locale che abbiamo affittato. Un altro locale qui a fianco di 70Mq ci è stato dato in uso gratuito e ci abbiamo installato la radio “ Radio Zoe”. Stiamo benissimo e ringraziamo Dio di essere qui e servirlo. Voglio ringraziare i discepoli di questa chiesa per il lavoro splendido che stanno facendo. Questa mattina sono venuti a trovarci alcuni Pastori della zona e vorrei presentarveli:

-       Enzo Sgueglia (Responsabile del Villaggio Evangelico a Monteforte Irpino): ringrazio Luca di avermi invitato e avermi dato la possibilità di stare insieme a voi e per me è un arricchimento conoscere altre realtà.

-       Pino La Pegna (lavora con Mario Marchiò): servo da 11 anni una piccola comunità a Bagnoli. Sono felice di questo invito da parte di Luca e spero che possiamo ancora incontrarci in altre occasioni perché quando stiamo insieme si cresce.

-       Raffaele Di Martino: sono stato nominato pastore da circa un anno e facciamo riunioni in casa e lavoriamo molto sulle liberazioni e sulle guarigioni dell’anima. Non ho ancora una comunità ma le persone che hanno bisogno possono contare su di me al 100%. Sono molto felice di stare qua in mezzo a voi, tanti di voi li conosco e vi stimo tantissimo. Spero tanto e prego affinchè la Chiesa di Gesù Cristo sia una Chiesa unita nello Spirito, non per altre cose.

-       Luigi: sono quasi tre anni che il Signore ci ha dato il privilegio di curare una chiesa qua vicino, ad Afragola, ma per motivi economici (pochissimi lavorano) abbiamo dovuto lasciare il locale e facciamo i culti in tre case. Ma l’importante è che facciamo la Sua volontà.

-       Rino Montefusco (Torre del Greco): sono veramente felice di essere qui questa mattina e conoscere altri ministri. Lavoriamo anche in Africa, costruiamo pozzi nel Burkina Faso.

-       Umberto Nettuno: è la prima riunione di Pastori a cui partecipo, e mi fa molto piacere. Ho iniziato con una tenda evangelistica nel mio quartiere, vicino a dove spacciavano la droga. Per un mese abbiamo tenuto la tenda e circa 25 persone si sono convertite e fra un mese faremo i battesimi. Siamo contenti di lavorare con persone in cui bisogna costruire e possiamo crescere insieme.

4.       Riccardo Alicino: questa mattina abbiamo il piacere e l’onore di avere in mezzo a noi la sorella Marina Bagni che ha scritto una collana di 8 libri in cui si vede che è molto documentata sul cattolicesimo e sulla storia della chiesa.

5.        Marina Bagni: Gloria a Gesù Cristo, sono felice di incontrarvi, particolarmente vedo tanti volti amati, perché ho passato 10 anni della mia vita a Roma, dove c’è un pezzo del mio cuore; e per un paio d’anni ho fatto la spola fra Roma e Napoli. Ho vissuto proprio qui la mia formazione cristiana, fra le chiese dei Pastori Napoletani e Romani.

Dal 2000 il Signore mi ha chiamato a scrivere questi libri: una prima collana di 8 libri che si intitola “Parola Azzima” e parla del cattolicesimo alla luce delle Scritture, cioè della differenza, abissale, che intercorre fra “cattolicesimo” e Cristianesimo. Si fa un gran parlare, da parte dei ministri cattolici, di Cristianesimo, di amore “cristiano” … Ho sentito ultimamente che un messo apostolico anglicano-cattolico, un certo Tony Palmer, è stato mandato dal Papa nelle chiese Pentecostali americane e ha fatto un gran saccheggio, un gran saccheggio, nelle nostre chiese. L’ho sentito personalmente predicare e dire: “Siete nati di nuovo? Allora siete cattolici! Il protestantesimo è morto! Sfidiamo i Pentecostali a darci una risposta! Venite, io vi abbraccio, rispondete al grande abbraccio del Papa”. Per quanto mi riguarda questo abbraccio è mortale.

Nel 2007 è stata dichiarata battaglia agli Evangelici dal signor Ratzinger con un documento molto forte, che fino ad oggi non è stato mai smentito dal signor Bergoglio, e si trova nell’ex-Sant’Uffizio, la Congregazione per la dottrina della fede. Siamo stati accusati su tutti i giornali di non essere una chiesa, di non poterci chiamare chiesa, e che il nostro sacerdozio non è sacro e non ha nulla della sacralità del “sacerdozio” cattolico.

Ora quali sono stati i tre capi d’accusa che ancora oggi permangono sulla nostra testa, davanti a tutta l’opinione pubblica?

1)     non ci possiamo chiamare chiesa e non siamo un sacerdozio riconosciuto perché non riconosciamo il “primato di Pietro”.

2)     non possiamo chiamarci chiesa e non siamo un sacerdozio sacro perché non riconosciamo il “sacerdozio” cattolico.

3)     Non ci possiamo chiamare chiesa e non siamo un ordine sacro perché non riconosciamo i 7 “sacramenti”.

Non so se avete letto la lettera, messa in calce ad ogni volume, che vi è stata recapitata via e-mail, nella quale noi abbiamo risposto al papa su quanto il signor Bergoglio non ha mai smentito, anzi nel marzo 2013 ha dichiarato sui giornali che avrebbe fatto della lotta contro gli Evangelici il suo cavallo di battaglia. Poi è passato un certo tempo, e sembrava che, apparentemente, questa battaglia fosse scemata; ma non è così, perché, in realtà, abbiamo capito, da questi ultimi mesi, in che cosa consiste questa guerra: si tratta di una guerra subdola, di una guerra fredda, sotterranea, la più insidiosa di tutte le guerre che sono mai state fatte al nostro popolo. Si stanno preparando gli ultimi tempi, e noi ne siamo spettatori.

Ricordate che c’è stata una profezia fortissima di David Wilkerson nel 1973 (la potete trovare su internet o nelle librerie): “The Vision (La Visione)”, nella quale David aveva predetto, con una esattezza incredibile, che sarebbe sorta una superchiesa fortemente legata con i poteri mondani, e che questa chiesa avrebbe preso moltissimo piede negli ultimi tempi; ma che, contemporaneamente, la Chiesa del Signore avrebbe avuto dei poteri straordinari come non sono stati dati in nessuna altra epoca. Questo è meraviglioso, da una parte; ma, dall’altra parte, dobbiamo stare attenti a non confonderci con questa falsa chiesa, che prenderà potere sempre di più.

Ora abbiamo capito davanti a chi ci troviamo: è questa la riflessione che volevo fare questa mattina con voi: davanti a quale potere ci troviamo! Se noi andiamo in Apocalisse, alla chiesa di Efeso, quando lo Spirito parla delle opere dei Nicolaiti, dice: “Anch’Io odio queste opere”; poi passiamo alla chiesa di Pergamo e vediamo che c’è una dottrina dei Nicolaiti; poi arriviamo alla chiesa di Tiatiri, e vediamo che questa dottrina dei Nicolaiti diventa un insegnamento, diventa un magistero. Che cosa sono questi Nicolaiti? Dal greco, Nike = vittoria, Laos = popolo …. Coloro che sono vittoriosi sul popolo. E quando ci richiamiamo alla storia, noi troviamo che già nel secondo secolo d.C. c’era un tralignamento notevole di quelli che allora si chiamavano “vescovi”, ma poi sono diventati “vescovi-monarchi”, cioè hanno acquisito un potere sovrano, tanto che si diceva: “dove c’è il vescovo, là c’è lo Spirito Santo”; quindi, se il vescovo usciva da una stanza, lo “spirito santo” lo seguiva; e quei poverini che rimanevano nella stanza restavano privi dello “spirito santo” …. Cose del genere ne troviamo a tonnellate quando ci avviciniamo agli scritti di questi cosiddetti “padri della chiesa”, quindi dobbiamo stare molto attenti.

Il mio mestiere, prima, era quello di insegnare filosofia; e ringrazio Dio perché molte delle cose che ho studiate, le ho messe ai piedi del Signore, e mi sono state utili per smascherare questi dogmi, queste teologie del presunto “stato vaticano” e vedere che sono delle cose che dobbiamo guardare, smontare e non credere; perché io trovo, a volte, che in molte delle nostre comunità si citano, senza volere, i “padri della chiesa” con disinvoltura; ma dovremmo sapere, quando citiamo Agostino, Cipriano, Anselmo o Tommaso, con che tipo di materia noi andiamo a contaminarci, che tipo di cose noi andiamo a smuovere: sono cose molto pesanti nel regno spirituale.

Noi vediamo che questi Nicolaiti sono assurti a magistero, cioè erano una setta di personaggi che prima avevano un ministero vagante e dopo si sono consolidati e hanno creato una casta aristocratica, “vittoriosa rispetto al popolo”, cioè aristocratica, oligarchica, impedendo al popolo di partecipare alla gestione della chiesa; quando invece la Chiesa primitiva era gestita da tutti, non solamente dai gerarchi. E così hanno ricreato quello che Gesù Cristo, col suo sacrificio, ha distrutto, ha abrogato. Noi troviamo, nel capitolo 7 della Lettera agli Ebrei, che l’antico sacerdozio è stato “abrogato” (Ebr.7,18), un sacerdozio oligarchico, sopraelevato rispetto al popolo; e, al vers.12, è scritto che, mutato il sacerdozio, è mutata la legge; quindi noi dobbiamo renderci conto che ci troviamo davanti a un Sacerdozio Nuovo secondo l’Ordine di Melchisedec, aperto a tutti; e non è più un sacerdozio oligarchico.

Quanto al “primato di Pietro”, voi sapete meglio di me che non è esistente, e che è tutto basato su uno squallido gioco di parole tra “Petros” e “Petra”; e che il vero Sacerdote in eterno secondo l’Ordine di Melchisedec è Gesù Cristo, Colui che ha vinto le porte della morte. Pietro è morto. Ma Colui che vince le porte della morte, è Gesù.

Quanto ai 7 “sacramenti”, questa parola non esiste in tutta la Sacra Scrittura, deriva dal latino e significa “giuramento”, che veniva prestato all’imperatore romano. Quindi si tratta di qualcosa di altamente inquinante; e sappiamo bene che, dei 7 “sacramenti”, non uno solo è scritturale, nemmeno quei due che sembrano accostarsi un poco alle sante istituzioni di Gesù: il “battesimo” e la “comunione”. Il battesimo (romano) è totalmente diverso perché, anziché per immersione in età di ragione, in disubbidienza viene dato un “battesimo per aspersione”; e, per quanto riguarda la Santa Cena, non ha nulla a che fare con la cosiddetta “messa” cattolica, una istituzione medievale che è veramente offensiva nei confronti di Gesù. Gesù viene trattato come un semplice agnello animale, e vengono usati dei riti ripetitivi sacrificali che scimmiottano gli antichi riti, sì approvati dal Padre, ma comunque “abrogati” secondo il Nuovo Patto. Quindi, offrire Gesù al Padre attraverso una casta sacerdotale, dopo che Gesù si è offerto da sé al Padre una sola volta per sempre, è qualcosa di veramente offensivo della Parola di Dio.

Questo è successo nel 2007. Nel 2013 tutto ciò è stato confermato e ratificato. Questi sono gli scritti che pesano contro di noi. Per farvi un esempio, ieri in un negozio, quando ho detto che dovevo partecipare a una conferenza evangelica, sapete che cosa mi è stato risposto? “Ah, evangelica? Allora lei non è cristiana!”, naturalmente ho iniziato a evangelizzare quella donna ... Ecco che cosa stanno creando dietro di noi, qual è la fama che al popolo sta arrivando di noi.

Allora dobbiamo essere attenti e cercare di capire che il cattolicesimo dei papi non ha nulla a che fare con il Cristianesimo di Cristo!

Quando noi andiamo in Apocalisse 17 ci rendiamo conto chi è quella donna seduta sulla bestia … spesso vedo che questo simbolismo viene un pochino travisato … il papa non è la bestia degli ultimi tempi e nemmeno il falso profeta con le due corna, ma (il papa) è la donna, la grande meretrice che siede sulla bestia.

Che cosa significa?

Che proprio ai tempi di oggi ci sarà un connubio (e sta cominciando sotto i nostri occhi) … ci sarà un connubio di questa superchiesa con la bestia politica.

Sapete che chiesa è? E’ la chiesa di Laodicea, è la chiesa della confusione, della Babilonia romana … ci sarà un connubio spaventoso (e comincia tuttora) fra il sincretismo, l’ecumenismo, il panteismo, il panenteismo cattolico e la bestia politica.

Ma che stai dicendo?

Sto dicendo: Quando da anni, da secoli, i cattolici continuano a dire: C’è un solo Dio, ma si chiama in tanti modi … si può chiamare Allah, si può chiamare Buddha, ma in realtà è sempre lo stesso Dio … questo è panteismo:  tutto è dio; ed è panenteismo: tutto è in dio … ognuno di noi ha una scintilla di divino; noi siamo divini; tutte le religioni sono fatte da uomini che hanno già in sé il divino; perciò tutte le religioni sono divine ed egualmente accettabili … Queste sono affermazioni che io ho sentito in video fatte dal signor Bergoglio!

Allora su questo sincretismo ed ecumenismo cattolico, la bestia, l’anticristo, con le dieci corna e le sette teste, costruirà il suo potere nei primi 3 anni e mezzo. Poi succederà che al papa di turno andrà male; perché lui crederà di fare la solita alleanza col potere politico, ma questa volta gli andrà male, perché troviamo, sempre nel cap. 17 dell’Apocalisse, che le dieci corna, cioè la confederazione degli alleati della bestia (insieme con la bestia stessa) sbraneranno la donna, mangeranno le sue carni, la divoreranno e la bruceranno col fuoco; questa sarà la fine che farà la Babilonia romana.

In poche parole, vi vorrei dire che il cattolicesimo dei papi non ha nulla a che fare col Cristianesimo nostro.

Quando noi troviamo che (i cattolici) dicono: “Siamo nati di nuovo, siamo tutti uguali, siamo anche noi salvati per grazia; il protestantesimo è morto; Lutero non ha più nulla a che fare!” Essi stanno ignorando che Lutero ha scritto 95 tesi; e la salvezza per grazia è soltanto una di queste tesi! E le altre 94? L’idolatria? Il sacerdozio sbagliato? Il “primato di Pietro” e tutto il resto? La venerazione dei santi che sono creature, dove le mettiamo tutte queste cose? I dogmi, le false dottrine, le catechesi errate, tutti questi secoli di parole che vorrebbero sovrapporsi alla Santa Parola del Signore, dove li mettiamo?

In I Corinzi 15 Paolo dice: “Fratelli, io vi ricordo l’Evangelo che vi ho annunziato, che voi ancora avete ricevuto, nel quale ancora state saldi, e attraverso il quale siete salvati, se pur lo ritenete quale ve l’ho annunziato, a meno che non abbiate creduto invano ”. Allora, se l’Evangelo non ha la totalità e la pienezza (Col.1,25), se l’Evangelo non ha il “non oltre ciò che è scritto” (I Cor.4,6) - e il cattolicesimo è tutto un “oltre ciò che è scritto” -, e se non è predicato da persone mandate dall’Alto (Rom.10,15) e non mandate dagli uomini, non è salvifico!

Per cui che abbiamo da spartire noi con costoro? Quando sappiamo che fine faranno, cerchiamo di non contaminarci e di diventare chiesa di Laodicea pure noi!

Guardiamo che cosa c’è scritto in Esodo 34: “Non fate lega con le popolazioni nelle quali Io sto per mandarvi, non fate lega! Non date i vostri figlioli alle loro figliole e non date le vostre figliole ai loro figlioli!” E questo è stato a causa dell’idolatria, che è l’oggetto, il tema di tutta la Bibbia.

E ancora troviamo l’idolatria in Apocalisse come il peccato dell’umanità (Apoc.9,20). Il peccato – dice Gesù - è l’incredulità, è che non credono in Me (Giov.16,9). Allora l’incredulità e l’idolatria sono la stessa cosa.

Cerchiamo di guardare bene queste cose che ci stanno davanti perché sono gli ultimi tempi, e noi li stiamo vivendo. Cerchiamo di essere difensori dell’Evangelo dalla prima parola di Genesi all’ultima dell’Apocalisse. Grazie per questo tempo nel nome di Gesù.

.- Riccardo Alicino:  io credo che la sorella Marina troverà tantissimi nemici con questa collana di libri che ha scritto, ma noi vogliamo pregare per lei, che questa collana possa divulgarsi e la verità venga a galla, non è stato facile scrivere tutta questa collana, preghiamo che questa collana possa avere un impatto soprattutto nel mondo cattolico, che quel velo possa cadere dai loro occhi e soprattutto vogliamo pregare per la nostra sorella, che il Signore la guarda e la protegga. (invitati tutti i Pastori a imporre le mani sulla sorella Marina e pregare per lei)

6.       Responsabili dei Giovani: (Giancarlo Galassi) confermata la data del 28 giugno per una uscita all’aperto con tutti i giovani al Parco della Caffarella. A breve ci sarà la locandina con le specifiche. Credo sarà una bellissima opportunità per conoscersi, per evangelizzare e per stare insieme. Volevo incoraggiare tutti i Pastori di Napoli che questa non è una terra di fuoco, ma questa è la terra del fuoco dello Spirito Santo e se anche il terreno non produce, il cielo produce sempre.

7.       Riccardo Alicino: il 7 giugno avremo la Celebrazione Pentecostale e quindi vogliamo invitare i Pastori di Napoli che sono presenti a festeggiare con noi nella Chiesa di Fiumicino.

8.        Predicazione (Stefano Rinna): per me è una gioia e un onore essere a Napoli per poter condividere con voi la presenza di Dio. Ringrazio il Signore per l’opera che i Pastori Luca e Lucia Adamo stanno portando a avanti in questo luogo e vogliamo continuare a pregare per loro.

Sono anche contento che oggi stiamo trattando un soggetto molto importante: il cristianesimo.

Sono sposato da 23 anni e abbiamo 3 stupende figlie e con la mia casa stiamo servendo l’Eterno. Da due anni è iniziata un’opera a Castagnetta (Pomezia) nei dintorni di Roma. Per 19 anni abbiamo curato una cellula famigliare sotto il ministerio di due Pastori e poi la nostra preghiera è stata sempre quella di uscire dalla chiesa con la benedizione di Dio e della Chiesa. Nel periodo della cellula si sono convertiti anche i nostri famigliari. C’è stata una parola profetica sulla mia vita che diceva che dovevo attendere il tempo di Dio finche un giorno il proprietario del locale dove attualmente c’è la chiesa ci ha chiamati dicendoci se volevamo affittarlo, questo per descrivervi quanto è grande il nostro Dio!

Il nostro combattimento è iniziato quando abbiamo detto “si” a Gesù e non è ancora finito, coloro che ci hanno preceduto hanno combattuto il buon combattimento ed ora tocca a noi.

Noi in prima linea siamo cristiani, in Atti 11:26 sta scritto: “ed avvenne che per un anno intero essi si radunarono con la chiesa ed ammaestrarono un gran numero di gente, e ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani”, da chi furono chiamati cristiani? Dalla gente. Vogliamo riflettere questa mattina l’importanza di essere oggi dei veri cristiani. Noi che diciamo di aver creduto in Gesù, di essere nati di nuovo, siamo chiamati ad essere veri cristiani nel 2014, io ci credo e ci dobbiamo credere tutti. C’è qualcuno che ci crede? Dobbiamo essere trasformati a immagine di Cristo (non a immagine di un responsabile o di un pastore o di una denominazione) e questo dovrebbe essere il desiderio di tutti coloro che si professano cristiani.

Rom. 8:28-29 sta scritto: “or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di coloro che amano Dio i quali sono chiamati secondo il Suo proponimento, poiché quelli che ha preconosciuti li ha anche predestinati per essere conformi all’immagine del suo figlio al fin di essere il primogenito fra molti fratelli”. Conformi, preconosciuti, predestinati a che cosa? Ad essere uguali a Cristo! Chi è predestinato? Tutti gli uomini sono predestinati ad essere uguali a Cristo, perché tutti sono chiamati alla salvezza! Noi possiamo essere uguali a Cristo! I primi ad essere chiamati cristiani non ci stanno più, oggi è il nostro turno, è Dio che ci sta chiamando in questo tempo ad essere dei veri cristiani. Tu ed io abbiamo tutte le carte in regola per poter essere quello che diciamo di essere. Dio ti ha abilitato per essere un vero cristiano, ti ha dato la salvezza, la grazia, hai accettato Gesù, ti ha donato lo Spirito Santo e questo Spirito che è dentro di te che grida: “abba Padre”. Può sembrare inadatto portare questo messaggio a Pastori e Collaboratori, ma questo è il messaggio che Dio mi ha dato: “c’è qualcuno in mezzo a noi che è cristiano?” ci sono Pastori, Collaboratori, ed è bene che ci siano questi ordini nella chiesa, ma il mondo sta aspettando la manifestazione dei figli di Dio. Ma i veri cristiani sono nascosti, io voglio essere come Gesù! Ma chi ti credi di essere? Un figliolo di Dio che vuole assomigliare a Gesù, questo è il mio obiettivo, forse non ci riuscirò in tutte le aree ma almeno voglio provarci.

Se vogliamo vedere dei cambiamenti in questa Nazione dobbiamo predicare un Vangelo semplice fatto di grazia, amore verso Dio e verso il nostro prossimo, semplici come lo è stato Gesù, e nella semplicità prudenti per non cadere nella trappola della religiosità, semplici come colombe ma prudenti, non astuti perché l’astuzia viene dal diavolo, come serpenti. Gesù era semplice ma che cosa c’era in Lui di particolare visto che ogni uomo che lo incontrava veniva cambiato? A volte quelli che incontriamo noi scappano, e magari proviamo tanti metodi inutilmente. Vi siete chiesti perché? Il Vangelo è semplice, è per grazia che siamo salvati, non c’è niente da pagare, e dobbiamo portarlo con semplicità ma guidati dallo Spirito di Dio. In marco 16 è scritto: “andate per tutto il mondo e predicate l’Evangelo e chi avrà creduto sarà battezzato e sarà salvato ma chi non avrà creduto sarà condannato e questi sono i segni che accompagneranno quelli che avranno creduto, nel mio nome faranno questo, questo e quell’altro…” e i discepoli andarono dappertutto e il Signore operava in loro confermando la Parola con segni e prodigi. Gesù li manda ma operava con loro. Se siamo veri cristiani segni e prodigi ci accompagneranno!

Non siamo qui per insegnare niente a nessuno, ma voglio che riflettiamo: “cristiani oggi”.

In Atti 5:12-16 “Or molti segni e prodigi erano fatti fra il popolo per le mani degli apostoli. Tutti con una sola mente si ritrovavano sotto il portico di Salomone.13  E nessuno degli altri ardiva unirsi a loro; ma il popolo li magnificava.14  Cosí si aggiungeva al Signore un numero sempre maggiore di credenti, moltitudini di uomini e donne15  tanto che portavano i malati nelle piazze, li mettevano su letti e giacigli perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro.16  Anche la folla delle città intorno accorreva a Gerusalemme, portando i malati e quelli che erano tormentati da spiriti immondi, e tutti erano guariti.” Noi troviamo tante scuse nel non vedere segni e prodigi ma penso che sia arrivato il momento di prenderci le nostre responsabilità, la colpa è mia. Se io assomiglio a Gesù segni e prodigi mi accompagneranno e questo attirerà le persone, questo farà la differenza; a voglia a dire che siamo cristiani se non lo dimostriamo con i fatti come avveniva con la prima chiesa per mezzo della quale tutti i malati erano guariti. Gesù non ha fatto distinzione di persone o di malattie, ma ha guarito tutti e noi vogliamo assomigliare a Lui. Se Dio è con noi Lui accompagnerà la Parola che predichiamo con segni e prodigi, questo è per i cristiani oggi. Ci sono cristiani? C’è qualcuno? Non mi accontento di sentire che ci sono grandi risvegli in Brasile, in Australia, o in altri posti ma voglio anche un risveglio in Italia.

E’ proprio in una di queste occasioni che per la prima volta furono chiamati cristiani, cioè uguali a Cristo. Oggi che cosa è cambiato? In Ebrei 13:8 sta scritto: “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno”. Se Dio è lo stesso chi deve cambiare siamo noi!

Vogliamo predicare un Vangelo puro e santo, il Vangelo di Gesù Cristo, senza lievito, senza gonfiarlo, senza aggiungere e né togliere ma assomigliare a Gesù. Il cristianesimo non sono regole, è conoscere la Parola della salvezza, conoscere cosa Cristo ha predicato, conoscere l’amore di Dio, conoscere la parola di fede. Dobbiamo attenerci semplicemente a quello che Gesù ci ha insegnato, Egli ci ha detto che ci ama, e noi dobbiamo predicare che Dio ama, amen? Che Dio ama la Sua Chiesa e noi dobbiamo dirlo che ama la Sua Chiesa, che Dio ama il mondo e noi dobbiamo dirlo. Penso che sia importante applicare questo concetto: se Gesù fosse al mio posto, che farebbe? Noi siamo cristiani, seguaci di Cristo, dobbiamo fare l’opera con Gesù, punto e basta! Non c’è niente da aggiungere né da togliere nulla, questa è Chiesa, che sono quelle anime che si uniscono insieme nel nome di Gesù e lì è Chiesa e c’è la presenza di Dio. In Giov. 5:39 Gesù dice: “Voi investigate le Scritture, perché pensate di aver per mezzo di esse vita eterna; ed esse sono quelle che testimoniano di me” e  Lui è la vita” e vuole darci vita in abbondanza, questo è quello che serve per essere discepolo del Signore, solo se assomigliamo a Gesù possiamo essere i cristiani oggi.

9.       Riccardo Alicino: credo che Paolo ci dà la chiave per essere trasformati a Sua immagine e somiglianza: contemplando la gloria del Signore siamo trasformati di gloria in gloria

 

10.    .

 

11.    Prossima riunione IPL delle chiese di Roma e Lazio. sabato 20 settembre ore 10 in Via di Val Lagarina, 77 – Fiumicino (Rm).

 

12.    Il prossimo incontro IPL dei soli Pastori e Mogli lunedì 20 ottobre in Via Giuseppe Chiovenda 57  alle ore 19.

 

13.     Predicatore per la prossima riunione IPL:  Seminario (da confermare) col Pastore Mauro Adragna

 

14.    Carlo Galioto: il programma annuale degli incontri IPL per il 2014 che è il seguente:

 

Data

Tipo Incontro

Ora e Località

Sabato 7 giu 14

Celebrazione Pentecostale

Ore 17 a Fiumicino

Sabato 28 giu 14

Incontro Giovani 4GOD all’aperto

Parco degli Acquedotti

Sabato 20 set 14

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 a Fiumicino (M. Basile)

Lunedì 20 ott 14

Incontro Pastori

Ore 19 a via Chiovenda

Sabato 15 nov 14

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 Via Chiovenda (Lilli)

      

15.   Tabella riepilogativa delle date:

data

ore

tipo riunione

luogo

7 giu 2014

17

Celebrazione Pentecoste

Fiumicino

28 giu 2014

10

Incontro Speciale Giovani 4GOD all’aperto

Parco degli acquedotti

11-14 set 2014

 

Conferenza Donne di Destino d'Italia (Cie-Mit)

Via Cassia

20 set 2014

10

Riunione IPL allargata

Fiumicino

20 ott 2014

19

Incontro Pastori

Via Chiovenda

15 nov 2014

10

Riunione IPL allargata

Via Chiovenda

 

 

Il Segretario

 

Carlo Galioto

 

- Presidente di turno

Past. Riccardo Alicino

 331-2429997

AlicinoRiccardo@libero.it

- Segretario di turno

fr. Carlo Galioto

 339-1260778

 c.galioto@tin.it