Castagnetta 18/01/2014

 Riunione I.P.L. n. 107/2014 di chiese pentecostali di Roma e Lazio.

 

1.        La riunione è iniziata col benvenuto del Pastore ospitante, Stefano Rinna e con la lettura del Salmo 133, è buono questa mattina stare insieme qui soprattutto perché sappiamo che l’unzione di Dio è su di noi. Noi siamo la terza generazione e in questa generazione vogliamo servire il Signore  

E’ seguito un bel tempo di preghiera, lode e adorazione guidato dal Pastore Stefano Rinna.

2.       Benvenuto del Presidente Riccardo Alicino: Diamo un benvenuto a tutti. Vogliamo benedire il Signore per questa comunità che ci ospita questa mattina, bella, giovane e fresca, dalla Magliana alla Castagnetta.

3.       Carlo Galioto: Saluto dai Pastori che non sono potuti venire: L. A. (rappresentato), A. G., S. L. (rappresentato), C. R., A. T. si scusano di  non essere presenti e salutano tutti. Ringraziamo i tanti presenti che hanno partecipato a quest’incontro.

4.       Stefano Rinna: questa chiesa nasce da una cellula curata in casa per 19 anni. Abbiamo iniziato sotto il ministerio del Pastore Aurelio Ieva e poi del Pastore Fosco. Infatti un giorno il Pastore Aurelio disse: “chi se la sente di aprire la propria casa per servire il Signore?” e io dissi si, era il mio desiderio servirlo. Poi si sono convertiti i miei genitori, mio fratello, il cognato, e abbiamo visto la benedizione di Dio finchè circa un anno e mezzo fa abbiamo avuto l’opportunità di prendere questo locale. In questo locale c’era stata un’altra chiesa curata dal Pastore Jeff e quando questa ha terminato le attività, il locale è rimasto sfitto per un po’ di tempo finchè il proprietario ce l’ha offerto come risposta alle nostre preghiere perché in casa non ci entravamo più. Stiamo pregando che Dio ci dia la possibilità di acquistarlo. Come dice la Parola, “se tu sei fedele nelle piccole cose ti costituirò sulle grandi”. L’importante è essere fedeli al Signore poi Lui ha un piano per ognuno di noi e a suo tempo lo realizzerà. A me piace servire il Signore.

5.       Riccardo Alicino: forse sabato scorso è stata una delle più belle riunioni dei giovani, per la partecipazione e per lo svolgimento, complimenti. Vogliamo invitare il fr. Giancarlo a riportarci qualche cosa.

6.       Responsabili dei Giovani: (Giancarlo Galassi) veramente è stata una giornata fantastica. Anche per le foto abbiamo chiesto che ci fosse un fotografo autorizzato per evitare foto contro la privacy e poi le abbiamo mandato al segretario per metterle sul sito. L’incontro speciale per i Giovani IPL 4GOD di sabato 11 gennaio 2014 dal tema “Indietro Mai!” a Fiumicino è nato con la collaborazione di tutte le chiese ed è quello che volevamo. E’ stato il risultato di un incontro di comunione che abbiamo avuto fra i responsabili. L’obiettivo non è impattare sui giovani che voi curate, ma lo scopo è che i nostri giovani impattano su altri giovani, infatti abbiamo fatto in modo che “loro” fossero al centro dell’incontro, sentissero il peso, e il problema non che a Roma non ci sono giovani, ma c’è bisogno di unzione, di consacrazione e di preparazione. Anche il tema “Indietro Mai!” è stato deciso da un giovane, Samuel Agostinelli e il tutto lo abbiamo deciso in due ore. Tutte le chiese hanno portato il loro contributo, c’è stata una buona partecipazione e c’erano anche pastori ospiti. Abbiamo dato spazio alla salvezza con l’appello finale e coloro che sono venuti avanti sono stati affidati al Responsabile che lo aveva portato. Quello che vorremmo fare è due incontri l’anno, uno lo abbiamo fatto e l’altro lo vorremmo fare col Vostro permesso sabato 28 giugno, un evento all’aperto e dovremmo ancora decidere tutto. Se al prossimo incontro Pastorale ci date l’OK ci muoviamo per organizzarlo.

7.       Riccardo Alicino: questa mattina vorrei dare un incoraggiamento ai Pastori giovani presenti che sono da poco nel ministerio, Charles Adoo, Emanuele Di Martino, Dusani Hudorovich, Vitalii  Jizdan, Stefano Rinna, Fabrizio Terregna, Sebastian Zarazaga: venite avanti e vorrei invitare i Pastori più anziani, Cesare Adriani, Mario Basile, Romano Rossi, Guido Sangiorgi, con tanti anni di ministerio a pregare per loro.

8.       Riccardo Alicino: un pensiero che vorrei condividere con voi in I Cor. 2:16 “Chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire? Eppure noi abbiamo la mente di Cristo. Chi scrive queste parole è l’Apostolo Paolo che credo sia uno dei più grandi uomini di Dio della storia, campione di unzione, di saggezza, di sapienza, eppure non ha detto “io ho la mente di Cristo” ma ha detto “noi abbiamo la mente di Cristo”. Se vogliamo la mente di Cristo nessun,  uomo può dirlo al singolare, ma nell’insieme del Suo Corpo noi abbiamo la mente di Cristo. E nella Sua mente c’è la saggezza, la fierezza, la bellezza, la conoscenza e per avere queste cose dobbiamo stare insieme, quindi “noi  il Corpo, abbiamo la mente del Signore.

Tutti noi possiamo coltivare l’unione del Corpo di Cristo, spesso viene chiesto di pregare per l’unità, ma io credo che oltre la preghiera bisogna coltivare l’unione altrimenti non succede niente. Quindi vogliamo coltivare, collaborare in questo processo di comunione e questa è una ricchezza. Mentre Gesù sta per ritornare che la Sposa del Signore sia una, non tante spose ma solo UNA sposa.

Se c’è qualche Pastore che vuole darci una parola di consolazione, di edificazione, venga avanti.

9.       Mario Basile: riflettendo sui rapporti fra i servi di Dio nel mondo pentecostale chiedevo al Signore che il rapporto fra il ministro anziano e il ministro giovane non sia rovinato dall’arroganza del vecchio o dal troppo impeto del giovane, dacci una visione. E una delle cose che Dio mi ha detto è stato molto interessante, sono rimasto in silenzio per diversi minuti: “pastore, uno degli errori che fanno molti ministri è che il pastore conosce tutti i guai delle chiese”. Fate che siano i collaboratori a sapere i guai della chiesa, ma i pastori devono essere esentati, ma poi devono avere la rivelazione della soluzione. Un’altra cosa che ho sentito forte è questa: “non c’è scritto nella Bibbia che non si possono servire due padroni?” Quindi smettiamo di pensare all’economia, smettiamo di pensare a mammona e concentriamoci sul Signore e sulla Sua volontà dedicando del tempo (magari in chiesa quando non c’è nessuno) a cercare la faccia di Dio per conoscere la sua rivelazione per la nostra vita e per il nostro ministerio.

La Parola che mi ha dato il Signore questa mattina la troviamo in Ebrei 4:16 “Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportunouna cosa straordinaria, “accostiamoci al trono della grazia…” Ci sono molti Pastori in giro che sono scoraggiati, spero che non ce ne siano qui questa mattina, perché non si accostano al trono della grazia. L’uomo di Dio non può essere solo, deve avere comunione non solo con il Salvatore ma anche con il Suo Corpo locale

10.   TV Cristiana Evangelica “Parole di Vita”, Andrea Salvatore invita il Pastore Sebastian Zarazaga a presentarlo ai presenti: il Pastore Andrea cura una comunità a Napoli dove sono stato invitato un paio di volte a predicare. Mi ha chiamato qualche tempo fa chiedendomi se potevo aiutarlo con una TV Cristiana Evangelica “Parole di Vita” che trasmette in 5-6 regioni fra le quali il Lazio e quindi poteva essere uno strumento importante per le chiese del Lazio.

Andrea Salvatore: sono il coordinatore dell’emittente “Parole di Vita” ed è un canale che Dio ha benedetto e viene dall’Assemblea di Dio. La visione dei responsabili è quella di portare il Vangelo in tutte le case anche attraverso la TV, se a volte è difficile portare le persone in chiesa, è più facile che ascoltano la Parola attraverso la TV.

Aderire a questa iniziativa significa avere la possibilità di mandare il proprio messaggio in 5 regioni (Campania, Sicilia, Lazio, Puglia, Emilia Romagna e Basso Lombarda. Il contributo spese che viene chiesto è quello relativo alle spese di spedizione del DVD in cui inserire il messaggio che sarà mandato in onda con l’indirizzo della chiesa locale e gli orari dei culti. Si consiglia di registrare messaggi evangelistici lasciando l’insegnamento dottrinale alle sedi opportune. Si possono inserire anche testimonianze che abbiano un fine evangelistico. Naturalmente visioniamo il contenuto del DVD prima di mandarlo in onda. Potete richiedere tutte le informazioni e i consigli per registrare al meglio i vostri DVD. Sono rimasto incantato quando ho visitato gli studi televisivi in Spagna dove collabora il Pastore Edoardo Zarazaga e dissi: se avessimo questo a Napoli potremmo fare grandi cose.

Noi siamo due mesi che abbiamo iniziato a registrare sermoni nella nostra chiesa con una videocamera, un computer e a poco a poco abbiamo migliorato la qualità delle registrazioni. Abbiamo inserito anche una rubrica intitolata “Cristo spezza le catene” dove ci sono testimonianza di persone uscite dalla droga o da altre dipendenze. Quasi tutte le chiese di Napoli stanno aderendo a questa iniziativa, anche grandi organizzazioni e tutti sono entusiasti.

Sul sito www.paroledivita.org ci sono tutte le indicazioni dei canali nelle varie Regioni, per il Lazio è Canale LCN 119  Tele Tibur – Parole di Vita.

Guido Sangiorgi: voglio incoraggiare questa iniziativa perché in Brasile, dove quasi il 40% della popolazione è credente, la televisione ha dato un grande contributo nell’evangelizzazione. Se questo potesse avvenire anche il Italia sarei molto felice

11.   Riccardo Alicino: questo è un buon progetto e vogliamo pregare che il Signore lo benedica. Mammona è caduta ma Cristo è il nostro provveditore, in tempi di crisi Dio ha sempre manifestato la Sua gloria. Nella Genesi troviamo che Isacco seminò in tempo di crisi e il suo campo produsse 100 volte di più

12.    Predicazione (Paolo Tellini): quando una riunione di Pastori apre col salmo 133 il cuore si infiamma, perché non si può ignorare l’unzione del Signore, l’olio che scende, il privilegio di essere stati unti dal Signore ed è una cosa che bramo perché simbolo della Sua presenza. Ti ringraziamo Signore perché tu sei un Padre fedele e la tua presenza è costante nella nostra vita e questa è la gioia del nostro servire.

Per chi non mi conoscesse cura una comunità all’Arco di Travertino da circa 10 anni. Originario di Genova ero negli Stati Uniti quando siamo stati chiamati in missione a servire in Italia. Per me è un privilegio servire il Signore qui a Roma specialmente da quando ho iniziato a frequentare IPL e vedere agli altri servitori del Signore.

Anelo il giorno in cui il Signore mi dirà: “ben fatto servo buono e fedele”. Questa mattina arrivato qui ho gradito molto l’accoglienza di servi del Signore e non dobbiamo sottovalutare le giunture connesse assieme nel Suo Corpo.

Mi ricordo nell’ultimo incontro quanto il Pastore Emanuele Di Martino ha predicato su Osea 4 e su come il Signore gli ha risvegliato la passione per questa Nazione, e la sua passione si è trasferita su di noi. Il Pastore Riccardo ha chiamato alla preghiera e qualche cosa è successo nello spirito perché i Corpo è connesso nelle giunture e quando qualche cosa succede, si ripercuote. Grazie perché quella predicazione e quella preghiera mi hanno aperto la porta a quello che lo Spirito voleva fare in questo periodo nella mia vita.

Un giorno saremo col Signore costantemente nella Sua presenza, ma per il momento siamo nella presenza del Suo Corpo e assieme partecipiamo alla Sua opera. Sono in Italia dal 98 e ho sentito parlare molto di unità, ma viviamola perché è un dato di fatto, la Parola ce lo dice: il Corpo è unito!

Il pensiero che volevo condividere questa mattina è che Dio ci ha chiamato a servire il Suo Corpo, a servire Lui, sia nelle difficoltà che nella benedizione, sia negli alti che nei bassi, nelle valli e nei monti, ma la Sua presenza ci accompagnerà, la Sua unzione scende come questa mattina durante l’adorazione.

In Genesi al cap. 2:15 dice la Scrittura “Dio il Signore prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse”, Dio prende anche noi per lavorare e custodire. Ho voluto approfondire il significato delle parole usate per queste due azioni, “abdah”=lavorare e “shamrah”= custodire.

abdahsignifica lavorare, arare, esserci dentro, immerso, ed è la stessa parola che viene usata in Esodo 6 quando dice “sei giorni lavorerai (abdah) e il settimo riposerai”; oppure quando Mosè dice al Faraone in Esodo 8:20 “lascia andare il mio Popolo perché  serva (abdah) me”, Dio ci chiama a servire, a lavorare e lo sappiamo tutti, ed è anche la nostra gioia nel servire altrimenti non avremmo continuato per 50-60 anni come alcuni di voi, e sono grato al Signore per quella gioia, e più ci applichiamo nel servire i credenti e più aumenta il desiderio di essere coinvolti nell’opera. Quindi il Signore ha messo Adamo perché lavorasse e custodisse.

shamrah”= custodire, troviamo di nuovo questa parola quando in Genesi 2:24 “e pose a oriente del giardino d’Eden i cherubini per custodire (shamrah) la via dell’albero della vita”. Prima c’era Adamo che era dentro a lavorare, servire, custodire, poi è stato dato l’incarico al cherubino di custodire l’ingresso dopo che l’uomo aveva peccato. Ha perduto il privilegio di lavorare, servire e custodire l’opera di Dio. Io non cambierei con nessuna cosa della mia vita il privilegio di  servire (abdah) e custodire (shamrah) l’opera di Dio, è una gioia sapere che Dio ce ne dà il privilegio.

Anche nel salmo 17 troviamo la parola (shamrah) al verso 8 quando dice: “abbi cura (shamrah) di me come la pupilla dell’occhio”, quando il salmista chiede a Dio di custodirlo come la pupilla dell’occhio, allo stesso modo, con la stessa passione Dio aveva chiesto ad Adamo di custodire (shamrah) la Sua creazione.

E Dio lo chiede anche a noi di custodire la Sua opera perché (abdah) e (shamrah) è un qualcosa che dentro di noi lo Spirito rinnova ogni qualvolta siamo nella Sua presenza. E’ incredibile come un Dio che non cambia mai ci chiede continuamente di cambiare prendendosi cura dell’opera in noi e ci ha reso partecipi della Sua opera. Non come opera che subisce il Suo fare ma come operari per incrementare la Sua opera, la Chiesa, coloro che sono chiamati a servire.

Sappiamo che tanti sono i chiamati ma non tutti scelgono il privilegio di servire il Signore ma è importante che ogni tanto, nei momenti in cui diamo tanto per il Signore, ci soffermiamo a meditare sul privilegio di (abdah) e (shamrah) nell’opera di Dio, perché se ad Adamo ha dato quel compito nell’Eden, a noi lo ha dato nella Sua chiesa.

Quando la Scrittura ci mostra i ministeri in Efesi 4:11 “E’ Lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottoriè importante andare oltre al verso 12 dove ci mostra a cosa servono i ministeri: “per il perfezionamento dei santi in vista dell'opera del ministero e dell'edificazione del corpo di Cristo”. Dio ci ha messo in un grande compito, in una grande visione e ognuno di noi con la sua piccola parte contribuisce nell’opera. Questo significa che Lui si fida di noi per (abdah) e (shamrah) per il Suo Regno, Dio ha affidato ad Adamo la Sua creazione, Gesù ci ha affidato la Sua Chiesa, come dice la Scrittura in Giovanni 10 “io sono il buon Pastore, che la Sua vita per le pecore…. Il mercenario si dà alla fuga perché è mercenario e non si cura delle pecore” e quella espressione “non si cura” è la stessa del Vecchio Testamento, non custodisce, non (shamrah).

Noi custodiamo perché Dio ci ha messo un peso nel cuore, ci ha messo il desiderio di custodire per la gioia di sentirci dire: “ben fatto servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore”.

La visione che dobbiamo avere come Pastori e collaboratori non tanto per una chiesa singola ma una visione di (abdah) e (shamrah) nel Regno di Dio, la visione di: sissignore lavoro! Sissignore  Ti servo! Sissignore custodisco! Custodisco quello che è prezioso per Te.

Io voglio morire sapendo che ho fatto tutto quello che il Signore mi ha mostrato, non per vantarci del “fare”, ma perché quel “fare” è una risposta a quello che lo Spirito ci mostra e noi siamo coloro che odono la voce di Dio per il “fare”, affinchè mettiamo in opera quello che abbiamo udito. Come mio padre faceva trapelare l’orgoglio di provvedere alla famiglia (quando apparecchiava la speciale tavola a Natale), così noi dovremmo sentire l’orgoglio di provvedere al gregge che ci è stato affidato tutte le volte che imbandiamo la tavola con il meglio che il Signore ci ha dato.

(abdah) e (shamrah) non è per tutti, ma per coloro che hanno risposto: Signore, eccomi qua. Godiamoci quella gioia del sapere che stiamo imbandendo una tavola con cose speciali. La gioia di essere parte dell’opera di Dio, di essere operaio di Dio, grato di essere ogni giorno trasformato a Sua immagine.

E’ una realtà e ci dobbiamo arrendere alla realtà, la realtà è che Dio ha fatto la Sua Chiesa e ha preso il Suoi fedeli per (abdah) e (shamrah), perché lavorino, perché lo servano ma custodiscono la Sua Chiesa, la Sua Sposa.

Padre ti ringraziamo come figli perché ci hai messo all’opera affinchè il Corpo sia sano, sia efficace per la Tua opera, per la Tua gloria nel nome del Figliolo Gesù Cristo. Amen.

 

13.    Mario Basile: desidero comunicarvi che sabato 29 marzo alle ore 17 avremo l’inaugurazione della sala a Fiunicino. E’ una bella struttura ma ci sarà solo un problema, non sapremo dove mettere la gente ma credo che sia un buon segnale per la gente di fuori. Avremmo quindi il piacere che i Pastori e le Mogli (però perdonatemi, senza bambini per un fatto puramente logistico e senza collaboratori) possano partecipare ma solo se si prenotano col segretario IPL perché dopo ci sarà una bellissima cena. Ci terrei che questo invito fosse esteso anche ai pastori che non fanno più parte di IPL. Per le istituzioni ho invitato solo il Sindaco.

 

14.   Riccardo Alicino: volevo farvi partecipi di una notizia che fa onore agli italiani: nostro figlio Timoteo sta collaborando alla traduzione della Bibbia in lingua Xhosa, una delle lingue ufficiali del Sudafrica ma che ancora non aveva la traduzione della Bibbia..

 

15.    Il prossimo incontro IPL dei soli Pastori e Mogli sarà lunedì 17 febbraio alle ore 19 a Castagnetta.

 

16.    Prossima riunione IPL delle chiese di Roma e Lazio. sabato 18 gennaio ore 10 in via Cassia 925 Roma.

 

17.     Predicatore per la prossima riunione IPL:  Lidia Alicino

 

18.    Carlo Galioto: il programma annuale degli incontri IPL per il 2014 che è il seguente:

 

Data

Tipo Incontro

Ora e Località

Lunedì 17 feb 14

Incontro Pastori

Ore 19 a Castagnetta

Sabato 15 mar 14

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 in via Cassia (KY)

Lunedì 28 apr 14

Incontro Pastori

Ore 19 in via Cassia (KY)

Sabato 17 mag 14

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 a Napoli (Adamo)

Sabato 7 giu 14

Celebrazione Pentecostale

Ore 17 a ?? (da decidere)

Sabato 28 giu 14

Incontro Giovani 4GOD ??

Da definire

Sabato 20 set 14

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 a Via Chiovenda (Lilli)

Lunedì 20 ott 14

Incontro Pastori

Ore 19 a via Chiovenda

Sabato 15 nov 14

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 a Pomezia (Agostinelli)

      

19.    .

 

20.   Tabella riepilogativa delle date:

data

ore

tipo riunione

luogo

17 feb 2014

19

Incontro Pastori

Castagnetta

15 mar 2014

10

Riunione IPL allargata

Via Cassia

29 mar 2014

17

Inaugurazione Sala Fiumicino

Fiumicino

28 apr 2014

19

Incontro Pastori

Via Cassia

17 mag 2014

10

Riunione IPL allargata

Napoli

7 giu 2014

17

Celebrazione Pentecoste

Da definire

28 giu 2014

??

Incontro Speciale Giovani 4GOD ??

Da definire

20 set 2014

10

Riunione IPL allargata

Via Chiovenda

20 ott 2014

19

Incontro Pastori

Via Chiovenda

15 nov 2014

10

Riunione IPL allargata

Pomezia

 

 

Il Segretario

 

Carlo Galioto

 

- Presidente di turno

Past. Riccardo Alicino

331-2429997

AlicinoRiccardo@libero.it

- Segretario di turno

fr. Carlo Galioto

339-1260778

 c.galioto@tin.it