Serpentara 19-01-2013

 Riunione I.P.L. n. 102/2013 di chiese pentecostali di Roma e Lazio.

 

1.        La riunione è iniziata con il benvenuto del Pastore della chiesa locale Alessio Evangelisti M. e assieme alla sorella Patricia hanno guidato un bel tempo di lode e adorazione. Alla fine della lode il Pastore Alessio ha invitato la madre, Marina Evangelisti, a dire qualche cosa sulla nascita della comunità.

Marina Evangelisti:  il Signore ci ha aiutato ad aprire questa comunità ed ho avuto anche l’aiuto di mio figlio e di alcuni della mia chiesa e io dico che sono stupendi e a volte gli dico che mi sembra di averli scelti. Sono sempre disponibili quando capiscono che ho bisogno di aiuto e subito intervengono. Con alcuni di essi ci conosciamo da ventanni, altri sono nuovi. Posso dire che questa chiesa sta andando avanti molto bene perché ha una base: la preghiera, la profondità della Parola di Dio e l’impegno ad applicare quello che si legge.

Io vengo da una famiglia cristiana, mio nonno era pastore a via Adige, mio zio a via Tagliamento, mio fratello è l’attuale pastore di via Tagliamento e mi stanno aiutando perché insieme si possono fare tante cose. L’unione fa la forza! Quando si va in guerra, si va in tanti e bisogna essere molto uniti. Io credo che le Chiese Pentecostali dovrebbero essere più unite per combattere contro il principe di questo mondo a cui diamo autorità quando facciamo ciò che Dio non vuole. Ma se noi mettiamo in pratica la sua Parola e siamo più uniti penso che saremo più forti per poter sconfiggere la potenza dell’avversario. Quindi voglio preghiera, Parola di Dio ma anche santificazione.

Voglio dirvi che mio marito Giancarlo Brunetti non è più presente perché molto malato di una malattia di cui umanamente non si guarisce. Vi saluta. Vi chiedo di non farmi domande sulla sua malattia perché lui non vuole che io lo dica e rispetto la sua decisione ma continuiamo a pregare per lui.

Abbiamo dato una bella testimonianza in questo stabile per molti anni, siamo molto stimati e amati per cui non abbiamo problemi e lo stesso col quartiere e quindi possiamo dire grazie a Dio.

Grazie anche a voi che siete questa sera qui

2.       Benvenuto del Presidente Riccardo Alicino: ci sono due fratelli che sono venuti con la neve, bello questo, il fratello Massimo da Alatri e il fratello Rogerio da Rieti. Quando c’è il desiderio non c’è niente che ti ferma! Per noi che siamo qui è una bella serata, abbiamo la pace, abbiamo la gioia, abbiamo la presenza di Dio, non siamo ricchi? Queste sono cose che non si possono comprare. Siamo qui perché vogliamo continuare a lavorare positivamente a lavorare insieme e la cosa più bella è quando ci stimiamo e apprezziamo il lavoro degli altri. In questo modo chiudiamo la porta a colui che vuole separare, distruggere, dividere. Quindi chiudiamo la porta all’avversario e apprezziamo il lavoro del fratello, della sorella perché tutto viene fatto alla gloria di Dio. Ma questo sentimento bisogna coltivarlo e questo nuovo anno vogliamo impegnarci in questa comunione “quant’è caro e quant’è bello che fratelli dimorano insieme nell’unità”. Isaia scriveva al cap. 60:1-3 “sorgi risvegliati, risplendi perché la luce è venuta su di te”. Nel mondo ci sono tenebre ma noi vogliamo essere coinvolti nella luce perché c’è la promessa “le nazioni cammineranno alla tua luce”. Dio ci sta arricchendo con tutte le persone che vengono da tutte le nazioni e nelle nostre chiese abbiamo gente da tanti posti. Anche la prima chiesa a Roma era multietnica.

3.       Saluto dai Pastori che non sono potuti venire: Fernando De Franca, Alfredo Giannini, Silvano Lilli (rappresentato dalla moglie), Jacques Maloyi, Massimo Rolli, Daniele Rosi, Romano Rossi, Fabrizio Terregna, (che però ha mandato la moglie e dei collaboratori), Andrea Thomas si scusano di  non essere presenti e salutano tutti. Ringraziamo i presenti perchè ci incoraggiamo con la propria presenza gli uni e gli altri.

4.        Guido Sangiorgi: l’ultima riunione abbiamo parlato di un congresso europeo che si tenne a Madrid, dove hanno partecipato pastori di grandissime chiese del Sud America. Il secondo congresso europeo è stato organizzato nei giorni 31 ottobre, 1-2 novembre a Lisbona dal tema “Fortificare”. Vorremmo invitare i pastori a partecipare e vedere quello che sta succedendo. Martedì 29 gennaio alle ore 15 abbiamo un incontro nella Cappella col Pastore Elias Dantas che verrà per incontrare i pastori per formare un gruppo da Roma perché l’anno scorso eravamo solo in tre da Roma.

5.        Roberto Lani: sono qui per parlare di una cosa per la quale c’è bisogno di preghiere, stiamo affrontando un grande nemico, si chiama Stato! Sapete che c’è un fratello, Sandro Oliveri, che è entrato miracolosamente nella politica. In questa fase ci siamo sentiti con diversi fratelli per capire quale fosse la direzione che il Signore vuole farci prendere. Alla fine si è arrivati a questa conclusione: presentare dei pastori nelle varie regioni d’Italia con il movimento “Cristiani per la Nazione”. Questo movimento si inserisce attraverso Sandro in un altro partito politico che verrà votato di cui vi dirò dopo. La cosa che mi preme condividere con voi in Luca 16:8 “Il padrone lodò il fattore disonesto, perché aveva agito con avvedutezza, poiché i figli di questo mondo, nella loro generazione, sono piú avveduti dei figli della luce.” Sicuramente la politica gestisce le ricchezze ingiuste ma sarebbe sicuramente meglio che a gestirle fossero i figli di Dio. Qualcuno può pensare che siamo troppo deboli contro i poteri forti, ma se Dio è con noi e combatte per noi non temeremo di nessuno. Dice la Scrittura che quando Israele arrivò nella terra promessa i popoli che abitavano nella zona si sono impauriti e fiaccati al sentire che Dio combatteva per Israele. Noi siamo in una guerra terrificante ma sono convinto che la luce va portata ovunque. Faccio un esempio: molti infermieri non sono il massimo del gradiente pubblico, ma io, pur essendo infermiere, non mi identifico con quella parte di infermieri, anzi nel mio reparto, attraverso un po’ di luce che porto, i miei colleghi sono influenzati e non dicono tante parolacce, cercano di trattare bene i pazienti, e questo non è merito mio ma di Dio si! Per cui si può dire parlando male della sanità “tutta la sanità… meno i figli della luce”.

Punto numero 2 – siamo chiamati a governare e nessuno lo sa fare come un cristiano, ne sanno qualcosa i pastori per come riescono a governare le chiese dove serve usare l’amore, il discernimento, tutti i doni che il Signore ci dà. Come figli di Dio governeremo col Signore e insegneremo al mondo come si doveva governare.

Qualcuno potrebbe chiedere: “è un mondo corrotto e contorto, dove andiamo noi?” Vi rispondo con una domanda: secondo voi il re Nabucodonosor era una persona gradevole, onesta, corretta o era un feroce guerriero? Il Faraone era una persona ammaliatrice che emanava un fluido strano o era una persona di gradevole aspetto? Eppure i figli di Dio sono andati in quelle nazioni e hanno governato (Daniele e Giuseppe). Lo sapevate che la cancelliere Merkel è figlia di un pastore protestante e in un libro è scritto che è una donna che sta applicando molta della cultura cristiana che ha appreso dal padre. Ci sono centinaia di persone che sono intervenute nelle cose dello Stato. Il Ghana è governato da un fratello evangelico. Se vogliamo vedere l’Italia prosperare dobbiamo in qualche modo entrare nel governo della Nazione. Non credo sia importante considerare da quale lato del Parlamento entriamo (destra, sinistra, centro, etc), ma l’importante è che portiamo la luce. Quando apro una serranda della mia stanza la luce inonda tutta la stanza a prescindere del lato che ho aperto.

Quello che possiamo fare è aderire al movimento “Cristiani per la Nazione” e portare le nostre posizioni, le nostre idee, i nostri suggerimenti in ogni settore della società. Il fratello Sandro Oliveri ha fatto una proposta di legge che tutti gli stipendi dei dirigenti pubblici abbiamo uno stipendio che non sia superiore al 90% di quello del Presidente della Repubblica. Il fratello Sandro ha potuto parlare con il Ministro Cancellieri sul problema delle chiese che venivano chiuse in Lombardia, sulle nomine a ministro di culto bloccate, e il ministro ha riconosciuto che non era giusto quello che stava accadendo, che fosse utilizzato il parere del Consiglio di Stato per non dare il decreto ai Pastori Evangelici.

Si sarebbe preferito non far candidare pastori, ma dal momento che non sono uscite valide alternative si è dovuto decidere di far candidare i pastori solo per rappresentatività.

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7.        Predicazione (Franco Greco): vogliamo ringraziare il Signore perché nella sua chiesa c’è la pace. Quant’è bello e quant’è caro quando i figli di Dio dimorano assieme nell’unità. Il mondo ha tanti ministri, il diavolo ha tanti ministri, ma anche il nostro Padre Celeste ha tanti ministri. Io so che io Signore sta guidando la storia e Lui è il padrone della storia. Noi siamo chiamati a ministrare le cose spirituali, ma chissà che non siamo chiamati ad amministrare anche quelle materiali perché Dio vede dove noi non possiamo vedere, soltanto dobbiamo imparare, capire come la pensa Dio e a chi rivela i segreti? A chi lo ama con tutto il cuore e che vuole fare la sua volontà!

Dio conosce ogni suo figliolo e quello che chiama desidera che cresca e possa diventare un vero ministro, ma non può far amministrare cose preziose a coloro che non possono e non sanno amministrarle. Voglio leggere un passo della Parola nel libro di Giosuè 1:1-9 “Dopo la morte di Mosè servo dell’Eterno ..” L’Eterno è con noi, ci ha chiamati, ci ha scelti e vuole che cresciamo e diventiamo suoi ministri. Dio conosce le intenzioni delle persone. Giosuè era il ministro di Mosè e lo seguiva passo dopo passo, lo osservava, imparava da lui. Credo che Giosuè non ha preteso di diventare conduttore del Popolo d’Israele, era al servizio di Mosè e nel momento in cui questi è stato chiamato, è stato messo a guida del popolo per farlo entrare nella terra promessa. Senz’altro lui desiderava di condurre il popolo perché credeva alle promesse di Dio, e c’è stato un momento che è stato chiamato. Lo stesso sarà per noi, possiamo essere ministri della nostra nazione se crediamo alle promesse di Dio e siamo fedeli e desideriamo di servirlo tutti i giorni della nostra vita. Io vi posso dire che ho imparato tanto dal Pastore Luciano Crociani e come me altri che sono stati vicini a lui poi sono stati chiamati per portare avanti il suo popolo.

Fratello, sorella, non ti scoraggiare perché prima o poi sarai chiamato/a perché il Signore ci conosce. Se noi vogliamo crescere dobbiamo seguire il nostro Mosè che è Gesù, lo dobbiamo guardare, seguire, studiare e attraverso la Parola di Dio possiamo scoprire la Sua sapienza, cose che mai abbiamo pensato, visto o che sono salite nel nostro cuore. “nessuno ti potrà resistere tutti i giorni della tua vita, come sono stato con Mosè così sarò con te, non ti lascerò e non ti abbandonerò” noi dobbiamo stare attenti che ci possiamo scoraggiare, scandalizzare se guardiamo indietro, delusi se ci guardiamo addosso, ma se guardiamo a Lui, capo e compitore della nostra fede, allora andremo avanti e non saremo mai confusi. Intorno a noi c’è tanta confusione, ma abbiamo una promessa dal Signore e la dobbiamo fare nostra: sii forte e coraggioso, alleluia! Abbiamo lasciato il 2012, qualcuno ha subito qualche duro colpo ma non ci dobbiamo scoraggiare. Non sappiamo che cosa incontreremo nel 2013 ma sappiamo che con noi c’è il nostro Capitano, c’è Gesù che ci dice: “sii forte e coraggioso”! Non ti scoraggiare quando avrai qualche cosa da affrontare, io sono con te, aspetto e voglio vedere la tua forza ma quando non gliela fai più intervengo io.

Noi stiamo combattendo la battaglia che una volta è stata insegnata ai santi e non finirà mai finchè il nostro Capitano ritornerà e ci porterà in quel luogo che Lui ci ha promesso: “non vi lascio orfani, vado a preparare un luogo”. Credo che quel luogo sarà bellissimo, con porte di perle e strade d’oro. Ministri di Dio, non vi scoraggiate, combattiamo il buon combattimento della fede. Dio ci ha affidato delle pecore, a chi più a chi meno, ma a tutti richiede di essere coraggiosi e di incoraggiare le anime che ci ha affidato e le dobbiamo condurre in quel bellissimo luogo senza deluderle, ma governarle senza dubitare perché Lui ci guiderà.

Quando incontriamo delle difficoltà, quando dobbiamo combattere, quando dobbiamo affrontare delle situazioni Lui ci richiede solo “sii forte e molto coraggioso”. A volte ci vuole molto coraggio ma non dobbiamo dimenticarci che Lui ci ha scelti per affidarci il Suo Regno! Il nostro combattimento è per manifestare questo Regno di cui dobbiamo conoscere le leggi e la volontà del padrone. Giuseppe era sto scelto per arrivare ad un certo luogo che neanche poteva immaginare: buttato in una cisterna, venduto come schiavo, imprigionato come malfattore ma Giuseppe andava avanti perché Dio era con lui. Ho conosciuto tanti fratelli che sono andati col Signore che non si sono scoraggiati ma hanno lasciato una buona testimonianza. Lo stesso vogliamo fare noi, lasciare una buona testimonianza! Non è un caso che siamo cristiani, avendo accettato Gesù nel nostro cuore e per questo predichiamo l’Evangelo a tempo e fuor di tempo avendo ricevuto il mandato “andate e predicate l’Evangelo ad ogni creatura”. Siamo chiamati a predicare il Vangelo ma se Dio ci chiama ad essere ministri della nostra Nazione noi andremo perché Egli ci darà la capacità per esserlo.

In Geremia 1:4 leggiamo: “La Parola dell’Eterno mi fu rivolta dicendo: prima che io ti formassi nel grembo di tua madre ti ho conosciuto e prima che tu uscissi dal suo grembo ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle Nazioni ” non ti ha fatto ministro di Dio tuo padre o tua madre o il tuo pastore o la scuola biblica, tu sei stato chiamato da Dio! Sappi che se predichi l’Evangelo, se hai una comunità, se veramente hai nel cuore l’opera del Signore è perché Dio ti ha scelto prima che tu fossi creato. Ci devi credere però, non devi dubitare. Il vero credente deve credere alle promesse di Dio, deve credere che possiede la vita eterna poiché “Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo unigenito Figlio affinchè chiunque crede in Lui non perisca ma ha vita eterna!” Nel mondo ci stavamo anche noi, ma abbiamo avuto questo privilegio, alleluia! Non perché siamo stati bravi, non perché qualcuno ci ha dato questo titolo, ma perché Dio ci ha dato questo privilegio di essere suoi figli. Si nasce e poi si cresce per servirlo come Lui vuole.

Noi non sappiamo come Lui guida la nostra vita ma sappiamo che guida i passi dei suoi figli infatti la Scrittura ci incoraggia che “il giusto vivrà per fede” e “chiunque si accosta a Dio deve credere che Lui è il premiatore” e noi saremo premiati se lo seguiamo come Lui vuole. “… poi l’Eterno stese la Sua mano e toccò la mia bocca e mi disse: ecco, io ho messo la mie parole nella tua bocca”, allora noi dobbiamo parlare di quello che Dio mette nella nostra bocca e nel nostro cuore senza inventarci nulla ma meditare sulla Bibbia, conoscere le leggi di Dio e farle scrivere nel nostro cuore, allora Egli ci guiderà col Suo Santo Spirito e ci condurrà dove noi non possiamo mai arrivare.

Fratelli, Sorelle abbiamo ruoli diversi ma davanti a Dio siamo tutti uguali ed Egli si serve di chi vuole, ma vediamo cosa dice la Parola e non dubitiamo, non dobbiamo avere paura e non dobbiamo scoraggiarci: “non temere perché io ti ho redento, ti ho chiamato per nome, tu mi appartieni!” (Isaia 43) Tu appartieni al Signore perciò non temere e questa è la promessa che ci incoraggia questa sera. Ad affrontare ogni situazione! “quando attraverserai delle acque io sarò conte, i fiumi non ti sommergeranno e quando camminerai in mezzo al fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà …” Per Israele Dio ha dato dei popoli, delle nazioni ma per noi Egli ha dato il Suo Figliolo e ci ha promesso che non ci abbandona e non ci lascia nemmeno un istante e quando dovremo affrontare qualche situazione spiacevole Lui è con noi, ci ha scelti e ci guiderà tutti i giorni della nostra vita!

Quindi non dobbiamo dubitare ed essere solleciti e anche insegnarlo a coloro che Dio ci ha affidato. Nel mondo c’è crisi, ci sono problemi ma sopra di noi non c’è maledizione ma la benedizione di Dio che porteremo dovunque andremo se crediamo che siamo strumenti nelle mani di Dio.

Non temere, perché io sono con te non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia.11  Ecco, tutti quelli che si sono infuriati contro di te saranno svergognati e confusi; quelli che combattono contro di te saranno ridotti a nulla e periranno …” (Isaia 41:10) Il Signore si prende cura dei passeri, dei gigli del campo e Gesù ha detto “voi valete più dei passeri e dei gigli, il Padre vostro sa quello che avete di bisogno”, quindi non ci facciamo prendere dalla sollecitudine: che mangeremo o di che ci vestiremo. Quando sentiamo cattive notizie sul mondo che ci circonda non ci dobbiamo spaventare ma essere coraggiosi e dire: noi non apparteniamo più al principe delle tenebre, ma apparteniamo al principe della gloria. La Parola di Dio è verità e la verità libera. Non ci dobbiamo scoraggiare, dobbiamo vincere, perché se il Signore è con noi chi è contro di noi? Io sono convinto che né persecuzione, né crisi, nessuna cosa ci può separare dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù. Se Cristo vive in noi abbiamo la vittoria e preparatevi perché il Signore sceglierà alcuni in mezzo al Suo popolo e li vedremo ministri della nostra Nazione. Preghiamo affinchè il Signore si possa manifestare nella nostra Nazione, nelle città, borgate, quartieri e il nome del Signore sia onorato da ora e per sempre. Amen.

 

8.        Riccardo Alicino: quello che il Signore ha fatto sentire al mio spirito è che questo è l’anno della riconciliazione fra padri e figli. La Scrittura dice: “io riconcilierò il cuore dei padri ai figli e il cuore dei figli ai padri”, abbiamo un problema nelle chiese, non ci sono più padri! Non ci sono più padri come Mosè, nella società non ci sono più padri, perché le famiglie sono rovinate, ce lo siamo chiesti? Perché la chiesa sta soffrendo? Non ci sono più padri! Ed è venuto il tempo che ci deve essere una riconciliazione fra padri e figli. Pochi padri e tanti orfani in mezzo al popolo di Dio! E gli orfani non sono una benedizione, perché non vogliono nessuna paternità. Questa sera se vogliamo crescere e prosperare nelle vie di Dio abbiamo bisogno di una paternità e di una identità. Giosuè riconosceva la paternità di Mosè, era sottomesso e poi ha avuto l’eredità. Ma gli orfani non hanno eredità e creano problemi nelle chiese, creano divisioni. Paolo scrive dicendo: “Perché anche se aveste diecimila educatori in Cristo, non avreste però molti padri, poiché io vi ho generato in Cristo Gesú, mediante l'evangelo.” 1Cor 4:15

In mezzo a noi questa sera ci sono diversi padri, vogliamo onorarli: Cesare Adriani, Franco Alicino, Guidi Sangiorgi e anche delle madri Rosanna Lilli, Lidia Alicino. Vogliamo pregare che ci sia una riconciliazione piena e forte fra padri e figli. Che i padri vengano onorati e che i figli vengano rispettati, amati, compresi e che possano crescere. Ci dispiace per i tanti orfani e chiediamo al Signore che possa dare loro un cuore da riconoscere un padre.

 

9.        ...

 

10.    Il prossimo incontro IPL dei soli Pastori e Mogli sarà lunedì 18 febbraio alle ore 19 nella chiesa di Tor Cervara. Questo incontro è importante perché è il momento di pianificare la Celebrazione di Pentecoste, quindi di presentare delle proposte sia per quanto riguarda il luogo ove celebrarla che anche l’impostazione.

 

11.    Prossima riunione IPL delle chiese di Roma e Lazio. (3° sabato mesi dispari – 16 marzo ore 10) a Tor Cervara.

 

12.     Predicatore per la prossima riunione IPL:  Pastore Kylea KY

 

13.     Sarà presentata l’Associazione “Vivere la Gioia” nel prossimo incontro IPL del 16 marzo a Tor Cervara.

 

14.    Pastori e rappresentanti di Pastori presenti per la prima volta:

-         Anziani di Serpentara (Alessio E.):  gli anziani di questa chiesa sono un dono di Dio sono fratelli carissimi e siamo gemelli perché “nati di nuovo” insieme e per questo c’è un legame molto particolare. Ma ciò che unisce lo Spirito il sangue non è in grado di farlo quindi anche gli ultimi arrivati è come se li conoscessi da venti anni. Abbiamo ricevuto il battesimo dello Spirito Santo quasi assieme. Questa serata è stata possibile realizzarla perché ognuno ha fatto qualche cosa. In questa sera c’è solo una persona che è più importante di tutti ed è Cristo. Per gli altri cambiano i ruoli ma nessuno è più importante dell’altro perché Cristo ha pagato lo stesso prezzo per tutti, non per oro o per argento ma per il prezioso suo sangue.

 

15.    Carlo Galioto: il programma annuale degli incontri IPL per il 2013 che è il seguente:

 

Data

Tipo Incontro

Ora e Località

Lunedì 18 feb 13

Incontro Pastori

Ore 19 a Tor Cervara (De Franca)

Sabato 16 mar 13

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 a Tor Cervara (De Franca)

Lunedì 15 apr 13

Incontro Pastori

Ore 19 a Alatri (Canale)

Sabato 18 mag

Celebrazione Pentecostale

Ore 17 a Tor Cervara

Sabato 15 giu 13

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 a Alatri (Canale)

Sabato 21 set 13

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 a Finocchio (E. Di Martino)

Lunedì 21 ott 13

Incontro Pastori

Ore 19 a Centocelle (Lucania)

Sabato 16 nov 13

Riunione IPL allargata a Collab.

Ore 10 a Centocelle (Lucania)

      

16.    Riccardo Alicino: vogliamo ringraziare il Pastore Alessio Evangelisti e la sorella Marina per l’ospitalità e vogliamo pregare per questo ministerio.

 

17.    ..

 

 

 

Il Segretario

 

Carlo Galioto

 

- Presidente di turno

Past. Riccardo Alicino

331-2429997

AlicinoRiccardo@libero.it

- Segretario di turno

fr. Carlo Galioto

339-1260778

 c.galioto@tin.it