Colleferro 15-03-2008

 Riunione I.P.L. n. 84/2008 di chiese pentecostali di Roma e Lazio.

 

1.         La riunione è iniziata lode, adorazione e con la preghiera da parte del pastore della chiesa ospitante, Mauro Cursietti.

2.         ..

3.         Cursietti: Saluto di benvenuto a tutti i presenti. Come potete vedere siamo ospiti della Chiesa Valdese e questa sera ci doveva essere anche il pastore Cesare, che gentilmente ci ospita, per dare un saluto ma non è potuto venire.

Quest’anno celebreremo il decimo anniversario dall’apertura della Comunità di Colleferro di cui 5 anni in questo tempio. La nascita di questo locale è avvenuta in modo particolare. Tutto è iniziato quando è stata negata la sepoltura nel cimitero di Colleferro a una sorella di fede Evangelica Valdese, vedova e madre di dieci figli, in quanto l’allora parroco diceva che non era degna di essere sepolta fra i cristiani veri! La cosa provocò lo sdegno popolare sia della giunta comunale che di tutti gli operai della fabbrica che stimavano molto la sorella. Così invitarono il pastore Valdese Vinai, che era Rettore dell’Università Valdese di Roma, a fare il funerale nella pubblica piazza. I partecipanti furono circa 5 mila persone (fra cui tutti gli operai della fabbrica). Così il pastore approfittò dell’occasione per fare evangelizzazione attraverso il funerale. Da questo culto evangelistico, dove si dichiarava che la sorella non era morta, ma viveva in Cristo il suo premio, nacque il desiderio di alcuni di andare a Roma, in via dell’Umiltà, per chiedere spiegazioni su ciò che avevano udito, così partirono 4 macchine. Quello fu il primo nucleo evangelico di Colleferro. Nel 1954 l’Amministrazione regalò alla Chiesa di Colleferro questo appezzamento di terreno, allora in aperta campagna ma oggi al centro del Paese, perché vi erano già 70 famiglie di credenti.

Gli studenti della Facoltà di Roma, quando potevano, venivano qui e aiutavano a costruire il tempio. Da cinque anni siamo ospitati in questo tempio ed abbiamo anche fatto delle attività insieme ai fratelli valdesi, culti, attività culturali. C’è stima reciproca e un vero spirito cristiano. Come ho detto il pastore Valdese Cesare si scusa di non esserci e ci augura buon lavoro per questa sera.

 

4.         Apertura dei lavori da parte del Presidente di turno Andrea Thomas: il pastore Mauro non l’ha detto, ma qui c’è un bel gruppo (circa 30) di fratelli di origine bulgara che frequentano la chiesa. Trasmessi i saluti dei pastori che non sono potuti essere presenti. Noi che siamo qui siamo una buona rappresentanza e andiamo avanti con i nostri lavori. Io ringrazio voi che ci siete, avete fatto un pò di strada ed è sicuramente uno sforzo che il Signore gradisce perché quando i fratelli stanno insieme è una bella cosa.

 

5.         Mauro Cursietti: Vogliamo presentarvi un’Associazione che si adopera per aiutare i bisognosi: alcuni anni fa è stata fondata col nome “La Casa di Judah” dal missionario Umberto Trapi, con lo scopo iniziale di adozioni a distanza ma poi in tutto ciò che poteva essere di aiuto per i bisogni primari delle zone più disagiate (Santo Domingo, Burkina Faso). Questa opera era stata affidata a un fratello Mauro D’angelo ma non potendo egli seguirla a causa degli impegni missionari, la segue adesso questo amico che ha permesso di avere un largo consenso nella zona. Sono presenti nelle fiere con articoli vari, con un gazebo, ci sono state decine di adozioni a distanza, è stato aperto un orfanotrofio a Samanà (Santo Domingo). Ritengo sia importante far conoscere questa realtà alla Chiesa Evangelica e vi presento  la persona che segue l’Associazione:

·         Massimiliano Di Santo: vi ringrazio di avermi ospitato, e ringrazio il pastore Mauro di avermi dato questa possibilità. Da qualche tempo sono coinvolto nel volontariato e ringrazio Gesù che mi ha dato questa possibilità. Con mia moglie abbiamo ospitato delle bambine che vengono dalla Bielorussia e ci siamo affezionati in particolare con una bambina eccezionale tanto da andarla a trovare nella sua Patria dove abbiamo potuto vedere con i nostri occhi il disagio economico in cui vivono quelle popolazioni. Ci sono bambini che hanno delle necessità, bisogno di amore ma anche di beni materiali. Nel 2007 ho conosciuto Mauro D’angelo e così sono stato coinvolto perché egli doveva partire. Non vi voglio raccontare tutti i dettagli tecnici del lavoro dell’Associazione, ma vi voglio dire di una decisione che abbiamo preso 10 giorni fa, preparare un container di vestiti entro il 15 ottobre da mandare a Santo Domingo. Il costo dovrebbe aggirarsi sui 3000 euro. I capi d’abbigliamento ci vengono anche da un maresciallo della Croce  Rossa che ci da diversi tipi di vestiti, anche pesanti per il freddo. Tutto quello che non è adatto a loro lo manderemo dove c’è più freddo. Se volete partecipare a questo progetto lo potete fare attraverso il pastore Mauro Cursietti. Vi presento anche una ragazza che mi aiuta ad aiutare le famiglie rumene che vivono nella zona di Val Montone.

·         Stella: vengo dalla Romania ed ho avuto grosse difficoltà quando sono arrivata in Italia. Ma ho imparato che avere bisogno e non chiedere aiuto non è una soluzione! Io vorrei continuare ad aiutare le persone bisognose e non posso andare a dormire sapendo che ci sono altre persone che dormono in mezzo alla strada.

·         Cursietti: volevo aggiungere che quando tre anni fa il missionario Mauro d’Angelo propose il progetto a qualche Comunità Evangelica della zona, forse perché si era spiegato male, si sentì rifiutare determinate cose. Quando ho sentito questa cosa mi sono detto: non è possibile che tutti i missionari che oggi lavorano con Mauro D’Angelo non fanno parte di comunità evangeliche, non è possibile che un’Associazione fondata da nostri missionari non abbia il nostro sostegno. Ecco perché ho pensato di presentarvela e secondo come il Signore vi guida, potete aiutare. Se volete maggiori informazioni se ne può parlare.

·         Thomas: chiunque ha la possibilità di aiutare, anche mettendo in contatto rumeni della vostra chiesa con i bisognosi di questa zona. Se avete intenzione di fare qualche cosa fate riferimento al pastore Mauro Cursietti. La Scrittura ci dice di ricordarci dei poveri e l’Evangelo predicato ai poveri è sempre una bella testimonianza e porta frutto.

 

6.         Thomas, adesso vorrei chiamare il pastore Mario Basile a presentare Emanuele. Basile: il servo del Signore che vi presento ora è un uomo di Dio che ha operato per diversi anni nella zona di Pisa, Viareggio, dove ha formato due comunità. E’ un uomo di Dio riconosciuto dalla Chiesa Apostolica a livello nazionale ed è responsabile di tutti i giovani della Chiesa Apostolica. Da circa un anno il Signore ha voluto che venisse ad abitare a Fiumicino.

·         Emanuele Frediani: sono felice di essere con voi e credo sia il terzo incontro IPL a cui partecipo. Vengo dalla Toscana e dopo essere stati impegnati sia con le comunità che avevamo fondato che a livello nazionale con i giovani, siamo adesso qui con l’impegno con i giovani della Chiesa Apostolica. Ci siamo trasferiti a Fiumicino, da cui è originaria mia moglie, e questo ha portato euforia in lei e nelle bambine, anche per essere vicino al mare. Stiamo vivendo un bel periodo.

·         Thomas: qualcuno che volesse contattare Emanuele Frediani lo può fare attraverso il pastore Mario o anche di persona.

7.         Dario Costa: il Signore mi ha dato il dono si suonare e cantare e sono qui per presentarvi la mia nuova produzione musicale che è uscita a dicembre che si intitola “Meno parole”. Uno dei brani è dedicato alla fame del mondo. Ho portato, per i pastori presenti, delle copie demo del CD con alcuni dei brani che lo compongono. Per chi non mi conosce faccio parte della Chiesa Ceiam curata dal pastore Silvano Lilli e sono capo gruppo. Il primo concerto di presentazione e inizio tour è stato fatto nella mia chiesa. Sto organizzando un piccolo tour in Italia, mi muovo nei fine settimana ed ho marzo pieno e si stanno riempiendo quelli di aprile. Sono a disposizione delle chiese che intendono usufruire del dono che il Signore mi ha dato, per incoraggiare la chiesa, quanti sono in cammino con Cristo, quanti stanno decidendo di servire Cristo. Faccio anche sketch umoristici soprattutto per i giovani durante i concerti o le performance con l’obiettivo di trasmettere la parola di Dio, quindi seminare il Regno di Dio usando le giuste esche.  Propongo tre tipologie di intervento: concerto di circa un’ora con 5 persone + un fonico, performance da chiesa o fuori dalla chiesa con sketch umoristici o performance da culto con un tempo stabilito (15:20 minuti).

D: quali sono i costi?

R: Per Roma e dintorni lascio alle libere offerte delle chiese, se devo allontanarmi chiedo il rimborso delle spese più un’offerta. Se serve pernottare fuori, l’ospitalità.

8.         Pastori e anziani presenti per la prima volta in IPL: Abbiamo i pastori Vitalii e Celso, forse avete già partecipato qualche altra volta, volete dare un saluto? Visto che condividete la stessa chiesa in via Casal de’ Pazzi, vicino Rebibbia, infatti il pastore Celso fa il culto in portoghese la domenica pomeriggio, mentre Vitalii lo fa in russo la mattina. E’ un bravo pastore ed è russo. Il Pastore Celso è stato responsabile in Italia delle Assemblee di Dio del Brasile. Adesso opera come supervisore delle chiese delle Assemblee di Dio Brasiliane in Europa e segue la comunità brasiliana:

·         Vizdan Vitalii: buona sera a tutti, voglio ringraziare Dio e anche voi per questo invito, abbiamo la possibilità di stare insieme e condividere la Parola di Dio e la presenza di Dio, perché la presenza di Dio è più importante di tutte le cose che possono esistere nel mondo. Il Re Davide desiderava stare alla presenza di Dio più che in qualsiasi altro posto. E proprio per questo sono grato a Dio di stare insieme a voi e condividere la Presenza di Dio. Sono in Italia da 10 anni e da 6 nel ministerio pastorale a Roma. Abbiamo fondato e diamo assistenza anche ad altre 8 chiese in altre città italiane (Milano, Napoli, Genova, Torino, Venezia, Trento, ..). I culti sono in russo, ma dove c’è la necessità, perché ci sono italiani, facciamo anche i culti in italiano.

·         Celso Cortenso: pace a tutti, sono in Italia da 15 anni, ho avuto la felicità di conoscere il pastore Thomas, e mia figlia frequenta la sua chiesa. Ho conosciuto Vitalii che non era ancora sposato (adesso è sposato ed ha una figlia) e stiamo lavorando insieme e sono onorato di essere assieme a lui il fondatore dell’Associazione delle Chiese Russe in Italia. Lavorando con le chiese brasiliane in Italia (più di 25 chiese, circa 40 in Europa), quest’anno l’Assemblea di Dio Brasiliana in Italia ha avuto la personalità giuridica. Grazie a Dio per l’ospitalità che abbiamo ricevuto in Italia e abbiamo avuto la possibilità di lavorare con altre chiese. Sappiamo che Dio lavora con il Suo Popolo. Incoraggio la diffusione della musica evangelica, perché vedo che in Brasile la musica Evangelica è a livello professionale ed è molto diffusa. Ci sono concerti evangelici anche con 800 mila persone, soprattutto ragazzi ed è molto bello poter evangelizzare nelle piazze in queste occasioni. Purtroppo in Italia ancora c’è poca diffusione di musica Evangelica. Sono sposato con mia moglie Marlene, ho due figlie e grazie a Dio per ogni cosa nel nome di Gesù.

 

9.       Thomas: ringraziamo il Signore che ci sta benedicendo mandandoci credenti da fuori Italia e questa sera avremo anche il predicatore che viene da fuori, (si è convertito in Italia ma viene da fuori). Prima della predicazione vogliamo avere un tempo di adorazione e poi di ringraziamento al Signore per quello che sta avvenendo in Italia: le chiese che si stanno formando, la gente che sta venendo dalle altre Nazioni, è un’opera di Dio qua, qualcosa che Lui sta facendo. Forse avrebbe voluto farla con gli italiani, ma forse sono stati un po’ lenti a muoversi e così ha dovuto usare altri. E’ un momento importante di allargamento dell’opera, di apertura di nuove chiese e anche nel sociale c’è movimento, come le persone che si sono presentate prima. E’ qualcosa che abbiamo bisogno di vedere con occhi di fede, vedere quello che si può fare nelle chiese, nella musica, nel sociale, nelle altre lingue, nell’evangelizzazione. Sta succedendo qualcosa nella nostra Nazione!

·       E’ seguito un tempo di adorazione con preghiere di lode e ringraziamento

10.   Predicazione affidata al Pastore Jaques Maloyi (serve il Signore in una chiesa francofona con la traduzione in italiano): un saluto prezioso nel nostro Signore! La mia gioia in questa sera è che il governo di Dio si è spostato a Colleferro questa sera per trattare le cose di Dio. Gesù quando è sceso sulla terra ha portato una rivoluzione contro quello che aveva fatto il nemico attraverso malattie, problemi, distruzione.

Quando sono venuto in Italia non ero un figlio di Dio, ma per lavorare come diplomatico all’Ambasciata della nostra Nazione. Era un incarico importante di cui mia madre andava fiera, ma la mia vera felicità fu quando avevo la Parola di Dio che è sopra ogni cosa e cambia la vita delle persone. Ho capito che non ero venuto in Italia per caso, ma dove tu sei è lì che ha voluto Dio che tu fossi. Dal punto di vista sociale e materiale stavo bene, avevo tutto ma mi mancava qualcosa. Giravo il mondo con i capi di Stato, e nessuno si poteva immaginare che mi mancava qualcosa. Ma il Signore è buono e quando ci apre gli occhi possiamo vedere quello che eravamo e quello che siamo! Sentivo un grande peso spirituale che mi schiacciava, facevo continuamente la comunione ma non bastava, finchè un giorno mentre ero solo nella mia camera sentii una voce che mi disse: “Cerca il Signore!” Ma che vuol dire? Non avevo nessuno che mi poteva spiegare questa espressione. Un giorno è venuto un servo di Dio della mia Nazione per lavorare in Italia per un tempo e sono stato invitato ad ascoltarlo. Egli ha parlato molto chiaramente dell’amore di Dio e di come questo amore si è manifestato sulla Terra. Ha parlato di Gesù in una maniera mai sentita prima. Ho capito che quell’amore era ciò che mi mancava. Ho preso quell’uomo per un anno a casa mia dove avevamo preghiere e letture della Parola di Dio. Poi lui è partito con l’intenzione di andare a prendere la sua famiglia e continuare l’opera spirituale che aveva iniziato ma non è più potuto tornare, non gli hanno più dato il visto per tornare. La Scrittura dice: “le mie vie non sono le vostre vie!” Dio fa delle cose nel modo suo. Da Roma abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere ma non c’è stato niente da fare. Abbiamo pregato credendo che il Signore sapeva quello che faceva, anche sei noi eravamo tutti “bimbi spirituali”.

Così sono entrato in contatto con alcuni pastori italiani che ci hanno aiutato molto, fra i quali Riccardo Alicino e Umberto Trapi. Così siamo andati avanti. Ho avuto dei problemi al lavoro perché ero un cristiano. Qualche mese dopo qualcuno ha ricevuto una rivelazione che dovevo essere consacrato come pastore ed io ho accettato per mandare avanti il piano del Signore. Così ho conosciuto voi e vi ringrazio per tutte le predicazioni e per il lavoro che abbiamo fatto insieme e sento di dirvi che si può fare di più! Il cristiano deve vivere per due giorni, il giorno di oggi e quello del ritorno del Signore! Come mi devo comportare oggi e chi sarò il giorno che Gesù ritornerà. Oggi mi vedete predicare la Parola, ma l’ultimo giorno è quello definitivo. Così ho chiesto al Signore che cosa ci voleva dire in questa sera, anche perché non è facile predicare ad altri conservi. Quello che desideravo era avere il messaggio di Dio per cambiare la nostra vita, perché la Parola cambia le persone, produce, lavora, trasforma. E questa Parola deve essere predicata dallo Spirito tramite noi come strumenti. Non accetto distrazioni perché questo è il tempo della Chiesa, il tempo della Parola, il tempo dei Figli di Dio. Il diavolo aveva fatto tanti danni anche se il Popolo di Dio leggeva la Legge, ma quando è venuto Gesù ha adempiuto la Scrittura perché i ciechi vedevano, gli zoppi camminavano, i morti resuscitavano. Gesù Cristo rivoluziona le nostre vite! Dobbiamo e possiamo fare di più di dove siamo arrivati. Gesù diceva: “La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse perché spinga degli operai nella sua mèsse”. Quello che ha fatto l’Apostolo Paolo lo possiamo fare pure noi perché abbiamo la stessa Parola, lo stesso Spirito. Proclamiamo questa sera la Tua Parola in questa città, proclamiamo che tu sei vivo e sei in mezzo a noi perché dove due o tre sono radunati nel Tuo Nome, tu sei lì. Noi proclamiamo la Tua presenza qui a Colleferro, proclamo Gesù Signore di questa città e leghiamo tutti gli spiriti che non confessano Gesù.

Leggiamo dalla Scrittura I Re 6:7 “Per la costruzione della casa si servirono di pietre già preparate nella cava; così nella casa, durante la sua costruzione, non si udì mai rumore di martello, d'ascia o d'altro strumento di ferro”.

In questo verso si sta parlando della costruzione del tempio che è stato realizzato da Salomone ma concepito da Dio stesso perché si trattava della Sua casa, del suo servizio, Nel verso letto la Bibbia dà indicazione del materiale utilizzato per la costruzione e del metodo. Quando si costruisce un palazzo o anche si ristruttura un appartamento si sentono tanti rumori, di ogni tipo e a volte ci sono anche incidenti mortali ma nella costruzione del Tempio “non si udì mai rumore di martello, d'ascia o d'altro strumento di ferro”. Questa è una differenza che troviamo rispetto a tutte le altre costruzioni, perché è la casa di Dio e non di un uomo. Le pietre andavano preparate alla cava e i costruttori dovevano solo metterle nel loro posto ma senza rumore. Il silenzio e la calma sono molto importanti nella Bibbia, Isaia 30:15 dice “Nel tornare a me e nello stare sereni sarà la vostra salvezza; nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza”. Noi siamo chiamati pietre viventi per costruire la casa del Signore, e tante persone sono ancora fuori dal progetto di Dio, devono entrare, e la casa deve essere costruita nella calma e nella fiducia. Ma oggi quanti “rumori” strani ci sono nella Chiesa di Dio, nelle famiglie di Dio, anche perché ogni cosa di sbagliato che fa un cristiano viene additata da tutti. La Bibbia dice “pietre già preparate”, per la costruzione della nostra vita spirituale, delle nostre famiglie, dell’opera di Dio, dell’assemblea, della nostra crescita, ma quanti “rumori” oggi! C’è una cosa che può aiutarci ad avere la pace? C’è una cosa che può aiutarci a superare tutte queste difficoltà? La risposta è “nella calma e nella fiducia”, vuol dire mettendosi dietro la Parola di Dio.

Uno stregone africano, che si è convertito al Signore, raccontava che quando dovevano fare del male avevano difficoltà fra le quattro e le cinque del mattino. Cosa succedeva a quell’ora? Tutte le chiese della città si erano messe d’accordo e pregavano a quell’ora prima di andare al lavoro! In Europa c’è un problema, quello di pregare fra le due e le quattro del mattino, in quanto la gente ha bisogno di dormire, di riposare! In quella città dalle quattro c’era un fuoco che saliva perché le chiese pregavano. La preghiera può aiutarci a calmare tutti questi “rumori”! Se i Testimoni di Geova affittano l’Olimpico per le loro conferenze, la “vera” Chiesa non può farlo? Chiedere il permesso allo Stato per pregare! Se vogliamo vedere il cambiamento iniziamo a farlo. Dio ascolta la preghiera! Gesú ha compiuto la Sua opera perché pregava la notte. Quando noi dormiamo se il nemico viene che cosa fa? Pianta zizzania! Quando noi dormiamo lui pianta confusione nel cuore delle persone, dei collaboratori, uno viene la mattina e vuole essere pastore o non so che, da dove è venuta questa idea? Il nemico che ha piantato! Ma se ci mettiamo insieme, un giorno, portiamo davanti al Signore tutti i problemi delle chiese, tutti i problemi che abbiamo, con digiuno, piangendo e pregando, il Signore dal cielo risponderà! Noi a volte chiediamo tante cose per i membri della chiesa, ma Dio si aspetta da noi la preghiera! Il Tempio è stato costruito senza rumori, vogliamo anche noi essere una casa dove tutti quelli che sono fuori possono entrare! Siamo responsabili! Ecco perché ho detto che “l’ultimo giorno fa paura” perché Dio ci dirà: che cosa hai fatto? Colui che è in Cristo è una nuova creatura, “Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi” è vero, ma i talenti che io ho dato a ciascuno di voi li state usando? Dove abbiamo messo i nostri talenti? Sotto terra? Marciscono! I talenti sono stati dati per costruire la chiesa, per edificarla, non per nostro conto. Noi predichiamo, insegniamo, diciamo alla chiesa di fare o non fare ma noi come ci comportiamo? Signore, io non posso dire agli altri di fare ciò che io non posso fare! Se dico alla chiesa di digiunare, devo essere io il primo! Se dico alla chiesa di fare il digiuno di Daniele per 21 giorni (legumi e frutta), devo essere io il primo! Fare ritiri spirituali, il primo io! Ho saputo che ogni mese, al novilunio, gruppi satanici si radunano di notte e che cosa fa la chiesa? Dorme!

Svegliamoci, cominciamo a pregare, perché i tempi sono duri. La tecnologia sta crescendo molto velocemente, internet, ci sono dei siti incredibili da credere, ma la chiesa deve crescere anche lei se vuole fare fronte al male. La nostra crescita non è solo leggendo la Parola ma anche pregando. Vogliamo veramente metterci in piedi e cominciare a pregare e vedremo le anime che sono nella confusione venire in chiesa per trovare la salvezza.

Al punto che siamo possiamo fare di più perché niente è impossibile a Dio, Lui ci ha lasciato la promessa: “ogni cosa che chiederete io la farò e Dio sarà glorificato”. Se Dio non è glorificato allora non l’ha fatto Gesù!

Poi devo mettere la mia vita in ordine così il nemico non avrà occasione di andare davanti a Dio per accusarmi, che possa essere come ai tempi di Giobbe in cui Dio potrà dire: hai visto il mio servo, integro! I problemi possono arrivare, ma è importante chiedere a Dio cosa fare nei problemi. Proprio ieri il Signore mi dice nello Spirito: leggi I Pietro 5, e lì ho trovato la raccomandazione “pascete il gregge di Dio che è tra di voi, sorvegliandolo, non per obbligo, ma volenterosamente secondo Dio; non per vile guadagno, ma di buon animo; non come dominatori di quelli che vi sono affidati, ma come esempi del gregge. 4  E quando apparirà il supremo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce, 6  Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo; 7  gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi ” e ho detto “Signore grazie”. Le preoccupazioni ce le abbiamo tutti, ma nessuno le può portare tutte sulle sue spalle. Ho detto Signore perdonami perché ho cercato di portare le preoccupazioni sulle mie spalle. Nel mondo ci sono molte sofferenze che portano le persone ad ammazzarsi l’uno con l’altro, ad essere disperati ma noi nelle sofferenze possiamo trovare conforto nella Parola di Dio. Verso 10 “Or il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà stabilmente”, le sofferenze devono venire perché in quelle Dio ci potrà perfezionare, rendere fermi e fortificare. Senza sofferenza non cercheremo la preghiera, non cercheremo la faccia di Dio per pregare per la Chiesa, per l’Opera e noi vedremo la mano di Dio. E’ possibile! Grazie a Dio fin dove siamo arrivati, ma possiamo fare di più. Il Signore ci benedica.

 

11.   Illustrato il programma degli incontri IPL per il 2008:

 

Data

Tipo Incontro

Località

Lunedi 14 apr 08  

Incontro Pastori   

Ore 20 ad Anzio

Sabato 19 apr 08

Preghiera comune per tutti i credenti

Ore 8-10 alla Tenda Cristo è la Risposta

Sabato 7 giu 08

Celebrazione Pentecostale

Ore 17 nella Tenda Cristo è la Risposta

Sabato 20 set 08

Riunione IPL

Ore 16 a Scalo S. Lorenzo

Lunedì 20 ott 08

Incontro Pastori

Ore 19 a Scalo S. Lorenzo

Sabato 15 nov 08

Riunione IPL

Ore 16 a  Casal Palocco

 

 

12.   ..

13.   Il prossimo incontro dei Pastori: lunedì 14 aprile alle ore 20 ad Anzio.

14.   Prossima riunione IPL sabato 20 settembre 2008 alle ore 16 a Scalo S. Lorenzo

 

15.   Fatta una preghiera per le prossime elezioni affinchè siano eletti persone secondo la Volontà di Dio, che ci sia un governo che sia sensibile alla Parola di Dio.

 

 

Il Segretario

 

Carlo Galioto

 

- Presidente di turno

Past. Andrea Thomas

368-3862906

athomas.ehc@libero.it

- Segretario di turno

fr. Carlo Galioto

339-1260778

 c.galioto@tin.it